GUIDA  Torino/Parco della Pellerina

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Parchi e Giardini Pubblici/Parco della Pellerina

Parco della Pellerina - Panoramica
Parco della Pellerina - Panoramica
piazzale per gli spettacoli viaggianti -  Panoramica
piazzale per gli spettacoli viaggianti - Panoramica
Parco vittime del rogo nello stabilimento della Thyssenkrupp -  Panoramica
Parco vittime del rogo nello stabilimento della Thyssenkrupp - Panoramica

  • Ubicato nella zona nord occidentale della città ( tra Corso Regina Margherita a nord,il Corso Appio Claudio a sud, Via Pietro Cossa ad ovest e Corso Lecce ad est),prende il nome dalla omonima cascina,risalente al 1600, che ancora oggi esiste nelle sue vicinanze ed un tempo di proprietà della Famiglia dei Marchesi Tana . Lungo circa tre chilometri ed ampio circa un chilometro è attraversato diagonalmente (con andamento curvilineo sudovest/nordest) dal Fiume Dora Riparia ed è dedicato:
- nella porzione a sud del fiume (sponda destra), a Mario Carrara (antropologo dell' Università di Torino continuatore degli studi di Cesare Lombroso - medico,antropologo e giurista) che fu uno dei dodici professori universitari italiani (su 1200) a rifiutarsi di giurare fedeltà al Fascismo;
- nella porzione a nord del fiume (sponda sinistra) è intitolata,dall’anno 2009, alle vittime del rogo del 6 dicembre 2007 nelle adiacenti Acciaierie Thyssenkrupp (l’incendio sviluppatosi nello stabilimento,ora chiuso,causò la morte di sette operai ( Antonio Schiavone , Roberto Scola , Angelo Laurino , Bruno Santino , Rocco Marzo , Rosario Rodino', Giuseppe Demasi ).
I primi lavori di sistemazione dell’area a parco (inizialmente riguardanti la sola sponda destra del fiume) risalgono all’anno 1934 con l'acquisizione di alcune aree dove vennero realizzate le attuali colline,utilizzando le macerie delle demolizioni degli edifici della vecchia Via Roma mentre dopo la Seconda Guerra Mondiale furono eseguiti ulteriori interventi continuando l'accumulo di macerie provenienti dallo sgombero degli edifici danneggiati dai bombardamenti aerei.Dopo la metà del XIX secolo l’area venne ampliata sino a Corso Lecce con la formazione del primo piazzale per gli spettacoli viaggianti.Successivamente furono attuati i lavori sulla sponda sinistra del fiume ed alla fine del 1980 il parco raggiunse l’attuale estensione,oggi molto sfruttata dagli abitanti come luogo di passeggiate e di allenamenti podistici. All'interno del parco sono presenti:
- due laghetti artificiali con fauna selvatica (germani reali,folaghe,tartarughe,gallinelle d'acqua e cigni);
- la Cascina Marchesa ,un tempo di proprietà della Famiglia dei Marchesi Tana ,oggi "Hotel Residence";
- Area Spettacoli all'aperto ed Area Spettacoli Viaggianti.
Il Parco della Pellerina (di Ermanno Eandi )
L’ultimo saluto
di Corso Regina
è tinto di verde,
la Riparia Dora
è felice attraversandoti,
la Cascina Marchesa
troneggia,
lo sport è ovunque,
d’estate la musica ti avvolge,
d’inverno l’arte circense
scalda la tua anima…
al chiosco una madre sorride
al bimbo sudato
accarezza il volto
e pensa al suo sogno..


Curiosità:
- L’attuale corso del Fiume Dora Riparia ,nell’ambito dell’area del parco,non è più quello originario in quanto nei primi anni del XIX secolo imponenti lavori lo resero con un percorso più lineare ed incanalato entro argini artificiali,soprattutto allo scopo di recuperare terreno da destinare al prolungamento di Corso Regina Margherita .Nella parte meridionale del parco,lungo Corso Appio Claudio ,in corrispondenza di un'ansa del fiume,è ancora possibile osservare uno sbarramento in pietra che convoglia l'acqua verso un canale (il cui accesso è regolato da una paratoia) conosciuto come Bealera della Pellerina risalente al XVI secolo.Il canale portava acqua ad alcuni mulini e fucine,i cui magli erano azionati dall'energia idraulica.Nella seconda metà del XIX secolo lungo il corso del canale sorsero anche numerose industrie soprattutto alimentari, quali la Talmone , Caffarel e Metzger .
- Al suo interno vi sono alcune strutture sportive,tra le quali una piscina,campi da calcio (sia di proprietà di società sportive e non),una pista di pattinaggio liberamente fruibile,una pista da BMX in terra battuta,campi da bocce e da tennis.
- Dall’anno 2004 all’anno 2008 il parco è stato utilizzato per manifestazioni e concerti ( Traffic Festival ).