GUIDA  Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Antonio Sebastiano Francesco Gramsci

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Torino/Personalità Illustri/Campo Politico/Antonio Sebastiano Francesco Gramsci

  • Nacque ad Ales il 22 gennaio 1891 e morì a Roma il 27 aprile 1937. Conseguita la maturità classica al Liceo Dettori di Cagliari si trasferì a Torino a seguito del conseguimento di una borsa di studio. Qui si iscrisse alla Facoltà di Lettere e partecipò alle "battaglie" per l'affermazione del libero pensiero ed a discussioni di carattere culturale e politico. In questo periodo, pieno di agitazioni sociali, maturò la sua ideologia socialista. Già iscritto al Psi, si convinse che bisognava dar vita ad un partito nuovo, secondo le direttive di scissione già indicate dall'Internazionale comunista. Dopo il 17° Congresso Nazionale del Psi (svoltosi a Livorno nell’anno 1921) ed a seguito delle divergenze sorte tra i vari gruppi, fu indotto a staccarsi definitivamente dai socialisti e, quale membro del Comitato Centrale , fu un cofondatore del Partito Comunista d'Italia . A causa della sua ideologia politica, nell’anno 1926, venne arrestato (con altri dirigenti del partito) dalla polizia fascista e fu processato, confinato inizialmente nell'isola di Ustica poi, successivamente, nel carcere di Civitavecchia e Turi . Negli undici anni di reclusione scrisse trentadue quaderni (noti universalmente come i "Quaderni dal carcere", i cui argomenti trattati vanno dal materialismo storico alla letteratura) pubblicati, postumi, dopo il Secondo Conflitto Mondiale . Personalità di spicco all’interno del mondo della politica italiana, è ricordato anche per le sue attività di scrittore, critico letterario e teatrale, giornalista e filosofo. Alla sua morte fu cremato e le sue ceneri, inumate a Roma nel Cimitero del Verano , poi trasferite nel Cimitero acattolico , nel Campo Cestio .
Curiosità:
- Fu redattore dei quotidiani "Grido del popolo" e "Avanti!"; fondatore, nell’anno 1919 del settimanale di cultura socialista (diretto soprattutto alla classe operaia) "L'Ordine Nuovo"; fu eletto Deputato nell’anno 1924 (in tale veste affrontò la questione meridionale al fine di perseguire una politica di opposizione che potesse rompere l'alleanza borghesia-contadini, facendo convergere questi ultimi in un'alleanza con la classe operaia, indirizzando la politica dei comunisti verso l'unione con i socialisti massimalisti); fondò nell’anno 1924 il quotidiano politico "L'Unità".
- I suoi scritti:
1. i "Quaderni" e le "Lettere dal carcere" (queste indirizzate ai famigliari) sono stati riuniti in un’unica opera in sei volumi, ordinati per argomenti omogenei, con i titoli:
a. Il materialismo storico e la filosofia di Benedetto Croce
b. Gli intellettuali e l'organizzazione della cultura
c. Il Risorgimento
d. Note sul Machiavelli, sulla politica e sullo Stato moderno
e. Letteratura e vita nazionale
f. Passato e presente
2. Gli articoli giornalistici pubblicati su "Avanti!", "Il Grido del Popolo" e "Ordine Nuovo" sono stati riuniti in un unico volume.
- La sua personalità e relativo pensiero sono stati trattati dal cinema, dalla televisione e dal teatro con:
a. Antonio Gramsci - I giorni del carcere, regia di Lino Del Fra (anno 1977)
b. Vita di Antonio Gramsci, regia di Raffaele Maiello - serie TV (anno 1981)
c. Gramsci, film in forma di rosa, regia di Gabriele Morleo - cortometraggio (anno 2005)
d. Gramsci 44, regia di Emiliano Barbucci (anno 2016)
e. Nel mondo grande e terribile, regia di Daniele Maggioni, Maria Grazia Perria e Laura Perini (anno 2017)
f. Compagno Gramsci, di Maricla Boggio e Franco Cuomo, regia di Maricla Boggio (anno 1971-72)