GUIDA Torino/Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Cioccolateria Al Bicerin
Da Wiki.
Ritratto della Città/Esercizi Commerciali Storici/Caffè Cioccolateria Al Bicerin
- Piazza della Consolata,5 Telefono 011-4369325 [1]
- Ubicato nel centro storico della città, ed affacciato nella piazzetta della Basilica Santuario della Consolata ,fu aperto nell’anno 1793 dall’acquacedratario Dentis ed in tempi più recenti, dall’anno 1910 all’anno 1975, il locale fu gestito dalla signora Ida Cavalli, con l’aiuto della sorella e della figlia Olga. La loro eredità fu raccolta dalla signora Maritè Costa che con l’aiuto della figlia Eleonora fece restaurare il locale e si impegnò perché il suo valore venisse riconosciuto a livello nazionale e internazionale.Ai suoi tavoli si sono avvicendate numerose figure (dalla madama e la servetta; il signore ed il cocchiere...donne in nero, scarmigliate e con le mani segnate dal lavoro, insieme a signorine dalla pelle diafana riccamente vestite) oltre ad importanti personaggi della storia della città e dell’ Italia (era il locale preferito dallo statista Camillo Benso Conte di Cavour che, seduto fra queste mura, probabilmente riflettè a lungo sulle sorti del Risorgimento ).In un ambiente di altri tempi fatto di tavoli di marmo, piatti di porcellana, cucchiai d’argento e piccole candele oggi viene servito, in un calice, la sua specialità il "Bicerin" (la tipica bevanda calda torinese a base di caffè, cioccolato caldo fuso e crema di latte) che potrà essere accompagnato con alcuni dolci della casa: la torta bicerin, i canestrelli piemontesi od un piatto misto di dolcetti secchi piemontesi di produzione artigianale.
- Il Bicerin (di Ermanno Eandi )
- Tre tazzine cangianti,
- una tavolozza di bevande,
- forte e aromatico il caffè,
- gioiosa e densa la cioccolata calda,
- candida e tenera la panna,
- il tazzone le attende:
- i colori si fondono
- in armonia di gusto,
- crocion e torcet si tuffano
- emergendo pittati di nuovo sapore,
- mentre lo bevo Torino m’appare felice.
- Curiosità :
- Assidui frequentatori del locale sono stati tanti protagonisti, italiani e stranieri, del mondo dello spettacolo, dell’arte, della politica e della cultura quali:
- 1. Alexandre Dumas padre (che in una lettera parla del "bicerin" come di una delle cose da non perdere in città) che incrociò spesso Silvio Pellico ;
- 2. Giacomo Puccini che racconta nelle sue memorie che ogni tanto si faceva quattro passi per venire al Bicerin : abitava nella vicinissima Via Sant'Agostino (in una soffitta che egli stesso ammette di aver usato come modello per "La Bohème");
- 3. Friedrich Nietzsche che gustava volentieri il "bicerin" e fin dal primo incontro era rimasto colpito dalla sua temperatura e pare abbia esclamato "Rovente, ma delizioso"!
- 4. La Regina Maria Josè ed il Re Umberto II passarono da qui prima di ritirarsi in esilio: per un triste, eppur dolce, addio alla storica Capitale ed al Regno;
- 5. Erminio Macario , in compagnia di qualche bellezza del palcoscenico o di altri attori, con un caldo "bicerin";
- 6. Carlo Campanini ,di ritorno dal set di un film di Totò ;
- 7. Wanda Osiris , devotissima frequentatrice della Basilica Santuario della Consolata , passava spesso dalle luci della ribalta... alle luci soffuse del Bicerin ;
- 8. Gli scrittori Guido Gozzano , Italo Calvino e Mario Soldati ;
- 9. Mario Merz , pittore e scultore di fama internazionale, fra i massimi esponenti dell’arte povera.






