GUIDA Torino/Ritratto della Città/Giardini Reali
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Ritratto della Città/Giardini Reali
- Ubicati a nord ovest di Palazzo Reale ebbero origine a partire dall’anno 1634 (epoca di Emanuele Filiberto ) ed era caratterizzati da uno spazio regolare,tagliato in diagonale dalle mura dell’antica cinta romana della città. Il suo arredo comprendeva fontane,grotte,peschiere e gabbie per animali esotici,con piante di aranci e limoni coltivate in vaso.Quarant’anni più tardi,con l’ampliamento della città verso il Fiume Po ,i giardini s’ingrandirono con la realizzazione di nuovi parterres e fontane. Furono radicalmente trasformati nell’ultimo decennio del 1700 ,dal Francese Henry Duparc ,sul genere introdotto da André Le Notre per il parco della Reggia di Versailles (Francia).Negli anni napoleonici fu ornato da vasi e statue marmoree provenienti dalla Reggia di Venaria Reale . L’area dei giardini si estendeva non solo sopra i bastioni,ma anche nella parte sottostante,compresa tra l’attuale Via Rossini , Corso San Maurizio, Corso Regina Margherita e la zona del Bastione Verde costituendo il vero tessuto connettivo del Polo Reale .Attualmente le aree verdi sono attraversate dal Viale I Maggio e Viale dei Partigiani ,alla cui confluenza è posizionato il Monumento Nazionale al Carabiniere ,dichiarato Monumento Nazionale Italiano (vds. in [1] ), ed è presente la Fontana di Nereide e dei Tritoni (vds. in [2] ) ubicata al centro della parte dell’area recintata del giardino.
- I giardini Reali (di Ermanno Eandi )
- Antico luogo,
- rapisce,
- allontana dal centro,
- piccolo e regale giardino.
- Profumi barocchi,
- si sprigionano
- dai guardindi
- bastioni,
- baluardi del verde.
- La notturna musica
- è un richiamo,
- note Jazz,
- suoni etnici,
- il trionfo sinfonico,
- rallegrano la bellezza
- del magico luogo.
- Curiosità:
- - Nell’anno 1864 una porzione di giardino inferiore fu adattata per ospitare il Giardino Zoologico Reale su desiderio di Vittorio Emanuele II .