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Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 14/26 (54%); 2° = 10/27 (37%); 3° = no; 4° = no;
La foto ritrae il piazzale del tanto discusso auditorium (opera di Oscar Niemeyer) di Ravello. Le statue in esposizione di sapore classico, dell’artista franco-polacco Igor Mitoray, sembrano mitigare l’architettura contemporanea che per molti è stata vista come un aggessione al suggestivo sito che vanta uno dei panorami più spettacolari del mondo.
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12 commenti a “Piazzale auditorium: un tuffo nell’immensità”
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Bella e particolare
Grazie, sapevo che potava piacerti perchè riprende i colori accesi di alcune tue foto.
complimenti ,colori spettacolari
Grazie mille.
Bellissima foto valorizzata dal colore a scalare dello sky line.
Grazie per la tua visita, ciao.
Bravo Giuseppe, nel farti i miei complimenti ti invio anche i miei saluti più cordiali, nel ripassare con le nuove attrezzature di nuovo tutta la Costiera Amalfitana non mancherò di essere anche a Ravello, una visita al discusso auditorium che anche io reputo fuori da ogni logica paesaggistica e ambientale, davvero non ha nulla a che fare con il posto dove si trova… ma questa è l’architettura e il nuovo che avanza… chissà Ilario come la pensa? Comunque la tua foto è ben fatta e le statue esposte mitigano il contrasto… ciaooo, gianniB
Grazie Gianni per avermi segnalato questa foto.
Il giudizio sulla foto è buono avendo giocato bene con le ombre e controllanto l’orizzonte alla perfezione;
il giudizio sull’opera architettonica non trova mai il mio assenzo convinto se risulta impattante perchè il mio dna mi porta a concepire sempre e solo opere adagiate sul terreno con il massimo rispetto del contesto circostante, quì non conosco bene la situazione ma a prima vista l’impatto è forte, sarà una buona occasione per farci una visita ed essere più preciso, magari mi ricredo!
Bene… quindi aspetto una tua visita nei miei luoghi, sai che posso ospitarti per cui quando decidi fammi sapere, sarà davvero interessante ricambiare l’ospitalità…un caro saluto dalla divina costiera…., gianni
Ringrazio Ilario per il commento. Riguardo al soggetto, la foto non vuole essere un inno alla moderna architettura che ha fatto tanto scalpore (l’impatto non è molto evidente dall’alto, ma dalla sottostante area di costa), ma al piazzale che vanta una veduta stupenda (che mostrerò il mese prossimo) e anche agli splendidi colori di quella giornata primeverile e ai profumi di glicine, ginestre e zagare (che lascio all’immaginazione).
Scusate gli errori grammaticali, controllo sempre dopo.
A Gianni i ringraziamenti e i complimenti sono sempre sottointesi. Devo ringraziarlo per la lezione che mi ha dato in passato sulla linea d’orizzonte. Ogni volta che fotografo penso al suo suggerimento. Grazie
caro Giuseppe… mai lezioni … solo consigli…come gli altri hanno dato a me io li riverso agli altri e vedo che tu ne hai fatto buon frutto viste le numerose foto che ti invidio…