GUIDA Provincia di Mantova
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+ | [[Immagine:Castel Goffredo - Zona industriale.jpg|thumb|right|[[Castel Goffredo]], zona industriale]] | ||
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La provincia di Mantova occupa la parte sud-orientale della pianura padana. Questo giustifica il predominante profilo pianeggiante, interrotto in minima parte nel versante più settentrionale dalle alture di Solferino. | La provincia di Mantova occupa la parte sud-orientale della pianura padana. Questo giustifica il predominante profilo pianeggiante, interrotto in minima parte nel versante più settentrionale dalle alture di Solferino. | ||
Attraversata principalmente dai fiumi Po, Mincio e Oglio, raccoglie la maggior parte della popolazione attorno al [[Mantova|capoluogo]] e ai centri principali, fulcro dell'economia provinciale: dalle attività agricole di [[Viadana]], [[Suzzara]] [[Ostiglia]], [[Goito]] e [[Roverbella]], alle industrie di [[Castiglione delle Stiviere]], [[Marmirolo]], [[Castel Goffredo]]. | Attraversata principalmente dai fiumi Po, Mincio e Oglio, raccoglie la maggior parte della popolazione attorno al [[Mantova|capoluogo]] e ai centri principali, fulcro dell'economia provinciale: dalle attività agricole di [[Viadana]], [[Suzzara]] [[Ostiglia]], [[Goito]] e [[Roverbella]], alle industrie di [[Castiglione delle Stiviere]], [[Marmirolo]], [[Castel Goffredo]]. | ||
Un elemento identitario della bassa mantovana è il loghino, tipica costruzione rurale, che unisce fienile e stalla all'abitazione del contadino. | Un elemento identitario della bassa mantovana è il loghino, tipica costruzione rurale, che unisce fienile e stalla all'abitazione del contadino. | ||
+ | [[Immagine:Solferino - Colline moreniche del Lago di Garda.jpg|thumb|left|[[Solferino]], colline moreniche]] | ||
Dal punto di vista architettonico il mantovano unisce un enorme fascino storico - legato in particolare ai luoghi delle Guerre d'Indipendenza, come [[Curtatone]], [[Curtatone|Montanara]], [[Solferino]], [[Volta Mantovana]] - a un elegante gusto artistico che abbracciano soprattutto i secoli dal 400 al 600. Sotto l'illuminata dinastia dei Gonzaga lavorano in quest'area artisti e architetti di fama internazionale del calibro di Alberti, Fancelli, Giulio Romano, Bertani e Viani. Simboli di questo patrimonio sono conventi e pievi romaniche, castelli medievali e palazzi rinascimentali, disseminate tra i 70 comuni della provincia, da quelle lungo il Po (come a [[Felonica]]) a quelle immerse nel verde delle colline moreniche (come a [[Cavriana]]). | Dal punto di vista architettonico il mantovano unisce un enorme fascino storico - legato in particolare ai luoghi delle Guerre d'Indipendenza, come [[Curtatone]], [[Curtatone|Montanara]], [[Solferino]], [[Volta Mantovana]] - a un elegante gusto artistico che abbracciano soprattutto i secoli dal 400 al 600. Sotto l'illuminata dinastia dei Gonzaga lavorano in quest'area artisti e architetti di fama internazionale del calibro di Alberti, Fancelli, Giulio Romano, Bertani e Viani. Simboli di questo patrimonio sono conventi e pievi romaniche, castelli medievali e palazzi rinascimentali, disseminate tra i 70 comuni della provincia, da quelle lungo il Po (come a [[Felonica]]) a quelle immerse nel verde delle colline moreniche (come a [[Cavriana]]). | ||
− | Alcuni punti di grande interesse storico-architettonico: la parrocchiale di San Tommaso di [[Acquanegra sul Chiese]] (del XII secolo, con affreschi di Mattia Preti), la gotica cattedrale di Sant'Andrea (con il bellissimo pulpito affrescato dal Romanino) e la rinascimentale chiesa di San Rocco ad [[Asola]]; la seicentesca chiesa della Beata Vergine (con la monumentale '''pala del Tiziano''') a [[Medole]], Santa Maria del Castello di [[Viadana]]; la pieve romanica di [[Quistello|Nuvolato]]; la quattrocentesca chiesa della Beata Vergine a [[Bigarello]]; la rinascimentale chiesa di San Pietro a [[Bozzolo]]; la trecentesca chiesa di Sant'Antonio Abate a [[Canneto sull'Oglio]] (che ospita un caratteristico '''Museo delle bambole''', prodotte nell'area fino al secolo scorso); l'antichissimo santuario della Malongola (databile intorno al XII sec.) a [[Casalromano]]; il '''castello Gonzaga''' e il settecentesco duomo a [[Castiglione delle Stiviere]] (patria di San Luigi Gonzaga); il '''santuario della Beata Vergine delle Grazie''' (legata ai Gonzaga) a [[Curtatone]], in frazione Grazie; il barocco oratorio di San Rocco a [[Gazzuolo]]; la chiesa cimiteriale di San Giovanni Battista (tra gotico e romanico) a [[Marcaria]]; l'Oratorio dei Campi Bonelli (tra i migliori esempi di architettura medievale nel Mantovano) a [[Mariana Mantovana]]; la seicentesca chiesa della Santissima Trinità a [[Olfino]], frazione di [[Monzambano]]; la tardo cinquecentesca | + | Alcuni punti di grande interesse storico-architettonico: la parrocchiale di San Tommaso di [[Acquanegra sul Chiese]] (del XII secolo, con affreschi di Mattia Preti), la gotica cattedrale di Sant'Andrea (con il bellissimo pulpito affrescato dal Romanino) e la rinascimentale chiesa di San Rocco ad [[Asola]]; la seicentesca chiesa della Beata Vergine (con la monumentale '''pala del Tiziano''') a [[Medole]], Santa Maria del Castello di [[Viadana]]; la pieve romanica di [[Quistello|Nuvolato]]; la quattrocentesca chiesa della Beata Vergine a [[Bigarello]]; la rinascimentale chiesa di San Pietro a [[Bozzolo]]; la trecentesca chiesa di Sant'Antonio Abate a [[Canneto sull'Oglio]] (che ospita un caratteristico '''Museo delle bambole''', prodotte nell'area fino al secolo scorso); l'antichissimo santuario della Malongola (databile intorno al XII sec.) a |
+ | [[Immagine:Castiglione delle Stiviere - Il castello.jpg||thumb|right|[[Castiglione delle Stiviere]], il castello]] | ||
+ | [[Casalromano]]; il '''castello Gonzaga''' e il settecentesco duomo a [[Castiglione delle Stiviere]] (patria di San Luigi Gonzaga); il '''santuario della Beata Vergine delle Grazie''' (legata ai Gonzaga) a [[Curtatone]], in frazione [[Grazie]]; il barocco oratorio di San Rocco a [[Gazzuolo]]; la chiesa cimiteriale di San Giovanni Battista (tra gotico e romanico) a [[Marcaria]]; l'Oratorio dei Campi Bonelli (tra i migliori esempi di architettura medievale nel Mantovano) a [[Mariana Mantovana]]; la seicentesca chiesa della Santissima Trinità a [[Olfino]], frazione di [[Monzambano]]; la tardo cinquecentesca parrocchiale di San Girolamo (legata ai Gonzaga, con una pala di Francesco Borgani) a [[Motteggiana]]; la romanica pieve di San Lorenzo a [[Pegognaga]]; l'eponima pieve di Santa Maria Assunta (voluta da '''Matilde di Canossa''') a [[Pieve di Coriano]]; la parrocchiale di Soave (con preziosi dipinti del 500) a [[Porto Mantovano]]; la romanica parrocchiale di San Fiorentino (del XII sec.) a [[Quistello|Nuvolato]]; la quattrocentesca parrocchiale di Santa Maria Annunciata (con la preziosa Immacolata dipinta da Francesco Raimondi) a [[Rivarolo Mantovano]]; la romanica parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano a [[Roncoferraro]] (dove secondo la tradizione s'incontrarono papa Leone I e Attila re degli Unni); la marmorea parrocchiale di Santa Maria Assunta e il mausoleo ducale dell'Incoronata (d'impostazione bramantesca a [[Sabbioneta]] (patrimonio UNESCO, per il fascino rinascimentale voluto dal suo fondatore Vespasiano Gonzaga); l'ex monastero benedettino a [[San Benedetto Po]]; il '''Parco archeologico del Forcello''' (con preziosi resti d'epoca preromana) a [[Bagnolo San Vito]]. | ||
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Versione attuale delle 16:47, 11 apr 2012
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Il capoluogo è Mantova, qui gli altri comuni della provincia.
Ritratto della Provincia
La provincia di Mantova occupa la parte sud-orientale della pianura padana. Questo giustifica il predominante profilo pianeggiante, interrotto in minima parte nel versante più settentrionale dalle alture di Solferino. Attraversata principalmente dai fiumi Po, Mincio e Oglio, raccoglie la maggior parte della popolazione attorno al capoluogo e ai centri principali, fulcro dell'economia provinciale: dalle attività agricole di Viadana, Suzzara Ostiglia, Goito e Roverbella, alle industrie di Castiglione delle Stiviere, Marmirolo, Castel Goffredo. Un elemento identitario della bassa mantovana è il loghino, tipica costruzione rurale, che unisce fienile e stalla all'abitazione del contadino.
Dal punto di vista architettonico il mantovano unisce un enorme fascino storico - legato in particolare ai luoghi delle Guerre d'Indipendenza, come Curtatone, Montanara, Solferino, Volta Mantovana - a un elegante gusto artistico che abbracciano soprattutto i secoli dal 400 al 600. Sotto l'illuminata dinastia dei Gonzaga lavorano in quest'area artisti e architetti di fama internazionale del calibro di Alberti, Fancelli, Giulio Romano, Bertani e Viani. Simboli di questo patrimonio sono conventi e pievi romaniche, castelli medievali e palazzi rinascimentali, disseminate tra i 70 comuni della provincia, da quelle lungo il Po (come a Felonica) a quelle immerse nel verde delle colline moreniche (come a Cavriana).
Alcuni punti di grande interesse storico-architettonico: la parrocchiale di San Tommaso di Acquanegra sul Chiese (del XII secolo, con affreschi di Mattia Preti), la gotica cattedrale di Sant'Andrea (con il bellissimo pulpito affrescato dal Romanino) e la rinascimentale chiesa di San Rocco ad Asola; la seicentesca chiesa della Beata Vergine (con la monumentale pala del Tiziano) a Medole, Santa Maria del Castello di Viadana; la pieve romanica di Nuvolato; la quattrocentesca chiesa della Beata Vergine a Bigarello; la rinascimentale chiesa di San Pietro a Bozzolo; la trecentesca chiesa di Sant'Antonio Abate a Canneto sull'Oglio (che ospita un caratteristico Museo delle bambole, prodotte nell'area fino al secolo scorso); l'antichissimo santuario della Malongola (databile intorno al XII sec.) a
Casalromano; il castello Gonzaga e il settecentesco duomo a Castiglione delle Stiviere (patria di San Luigi Gonzaga); il santuario della Beata Vergine delle Grazie (legata ai Gonzaga) a Curtatone, in frazione Grazie; il barocco oratorio di San Rocco a Gazzuolo; la chiesa cimiteriale di San Giovanni Battista (tra gotico e romanico) a Marcaria; l'Oratorio dei Campi Bonelli (tra i migliori esempi di architettura medievale nel Mantovano) a Mariana Mantovana; la seicentesca chiesa della Santissima Trinità a Olfino, frazione di Monzambano; la tardo cinquecentesca parrocchiale di San Girolamo (legata ai Gonzaga, con una pala di Francesco Borgani) a Motteggiana; la romanica pieve di San Lorenzo a Pegognaga; l'eponima pieve di Santa Maria Assunta (voluta da Matilde di Canossa) a Pieve di Coriano; la parrocchiale di Soave (con preziosi dipinti del 500) a Porto Mantovano; la romanica parrocchiale di San Fiorentino (del XII sec.) a Nuvolato; la quattrocentesca parrocchiale di Santa Maria Annunciata (con la preziosa Immacolata dipinta da Francesco Raimondi) a Rivarolo Mantovano; la romanica parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano a Roncoferraro (dove secondo la tradizione s'incontrarono papa Leone I e Attila re degli Unni); la marmorea parrocchiale di Santa Maria Assunta e il mausoleo ducale dell'Incoronata (d'impostazione bramantesca a Sabbioneta (patrimonio UNESCO, per il fascino rinascimentale voluto dal suo fondatore Vespasiano Gonzaga); l'ex monastero benedettino a San Benedetto Po; il Parco archeologico del Forcello (con preziosi resti d'epoca preromana) a Bagnolo San Vito.
Bibliografia
- I comuni e le parrocchie della provincia di Mantova (rist. anast. 1893), Antonino Bertolotti, Ed. Forni
- Storia di Mantova e la sua provincia (rist. anast.), Bartolomeo Arrighi, Ed. Sardini (1974)
- Mantova e provincia, Ed. Touring (2003)
- Arte fede storia. Le chiese di Mantova e provincia, Roberto Brunelli - Gianfranco Ferlisi - Irma Pagliari - Giuseppina Pastore, Edizioni Tre Lune (2004)
- La Resistenza della provincia mantovana 1943-1945, Carlo Benfatti, Ed. Sometti (2005)
- I comuni e le parrocchie della provincia di Mantova (rist. anast. 1893), Antonino Bertolotti, Ed. Forni
- Musei, cultura e territorio. Guida ai musei di Mantova e provincia, Ed. Tre Lune
- Collezione d'arte moderna della Provincia di Mantova, Renzo Margonari, G. M. Fabrini - G. Paci - R. Perna, Ed. Carsa (2004)