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 2012, 2009, 2008 |
Bollengo è situato nel Piemonte in Provincia di Torino. La prima domenica di agosto si festeggia il Patrono, Sant'Eusebio. Tra gli edifici religiosi: Parrocchiale di Sant'Eusebio; Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (in località Pessano).
Confina con i comuni di: Ivrea, Palazzo Canavese, Albiano d'Ivrea, Burolo, Magnano e Torrazzo.
Indice |
Ritratto della città
La città di Bollengo è immersa nella valle intermoreniche nei pressi del torrente Riale e due passi da Ivrea. Il toponimo trae origine dall'antico termine dialettale boléngh e bola che indicano piccolo stagno o palude in riferimento ai numerosi bacini lacustri presenti sul territorio. Per la sua particolare posizione geografica, ai confini di due importanti sfere di influenza politica, Vercelli e Ivrea, Bollengo visse diverse trasformazioni politiche. Verso la metà del XIII secolo, infatti, furono decise in più occasioni gli effettivi confini del borgo e dei centri attigui. Vennero costruite mura di cinta accanto a fortificazioni precedentemente create in difesa della popolazione. Dei piccoli centri nati a ridosso del borgo centrale oggi ne resta ben poco, ma i pochi reperti riescono, in ogni caso, a fornire un'idea degli importanti avvenimenti che su quelle strade ebbero luogo.
Oggi Bollengo si presenta come un centro dalla forte anima rurale. Gran parte della sua economia è basata sulle produzioni agricole favorite dall'ottima posizione geografica, nel mezzo della natura piemontese. Tra queste attività economiche vanno anche segnalate quelle a carattere industriale, che negli ultimi anni stanno acquisendo sempre maggior importanza e che hanno incentivato un ulteriore crescita urbanistica attraverso la costruzione di opere pubbliche volte al miglioramento di servizi sociali, culturali e ricreativi.
Da Vedere
Chiesa di San Pietro e Paolo
Anche la Chiesa, così come la torre, è di origine romanica. Venne chiusa al culto verso la fine del XIX secolo. Oggi si presenta ai visitatori con una particolare struttura architettonica. Il campanile, alto circa 14 metri con sei piani, si allinea alla navata centrale. AL piano terra vi è posta la chiesa coperta con volta a botte.
Torre Campanara
Il campanile, che oggi si erge solitario lungo un'altura fra i boschi della Serra, è tra le poche testimonianze pervenuteci della storia di Bollengo. Anticamente la torre era parte della Chiesa di San Martino, di origine romanica, andata poi distrutta nel 1700 per volere del vescovo.
Dove Mangiare
- Ristorante-Churrascaria Degustando, Via Giovanni Gambone, 4
- Ristorante Al Cardinale, Strada Piane Inferiore, 13
Biblioteche
- Biblioteca Civica, Piazza Statuto, 1
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Fuoristrad. Piemontese Del. Loc. Com Ivrea, Via Alllaas, 5
Memorie Storiche
In Corografia fisica, storica e statistica (1837) così viene descritto il comune:
L'antichissimo castello di Bollengo è chiamato negli antichi itinerarj Bolonico, Bolentia e Bolenta. Sulla cima di un colle che si alza a ponente del paese, vedesi il vecchio fortilizio già appellato Castel forte di Bollengo: nel lato di mezzodì appariscono le vestigia di antichi bastioni. Sulle colline settentrionali sono disseminati diversi villaggi, alcuni dei quali godono di un'amena posizione. Tra questi il più popoloso è quello di Vignarossa: ivi il Conte Pinchio fondò un istituzione ecclesiastica, la qual provvede a certi esercizj spirituali che si danno nel corso dell'anno. La propositura parrocchiale fu modernamente costruita, sul disegno dell'architetto Pessatti d'Ivrea.
Numeri Utili
- Comune di Bollengo, telefono 0125/57114
- a.s.l. 4, telefono 0125/4141
- a.s.l. 9, telefono 0125/4141
- Caserma Carabinieri Stazione di Azeglio, telefono 0125/72107
