GUIDA Bussoleno
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:Fu un comandante partigiano. La sera del 25 febbraio 1944, con un commando di pochi uomini, si reca presso il casello ferroviario di [[Bruzolo]] presidiato da soldati russi in forze alla ''Whermarcht''. Trattandosi di un'imboscata, copre la ritirata dei suoi che si salveranno e daranno l'allarme. Muore trucidato dal fuoco nemico, da eroe, con le armi in pugno. Viene ricordato ogni anno il 27 febbraio. | :Fu un comandante partigiano. La sera del 25 febbraio 1944, con un commando di pochi uomini, si reca presso il casello ferroviario di [[Bruzolo]] presidiato da soldati russi in forze alla ''Whermarcht''. Trattandosi di un'imboscata, copre la ritirata dei suoi che si salveranno e daranno l'allarme. Muore trucidato dal fuoco nemico, da eroe, con le armi in pugno. Viene ricordato ogni anno il 27 febbraio. | ||
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Foto Bussoleno: 2012, 2009, 2008 |
Bussoleno è situato in Piemonte in Provincia di Torino. Il 15 agosto si festeggia il Patrono, Santa Maria Assunta.
Confina con i comuni di: Mattie, Mompantero, Susa, Usseglio, Chianocco, San Giorio di Susa e Roure.
E' a circa quarantasei chilometri da Torino.
Indice |
Ritratto della Città
Bussoleno è un meraviglioso angolo di Piemonte. Si situa nel verde della Valle di Susa, tra le grige rocce e i torrenti calcarei del versante orografico sinistro della Susa. Sul lato opposto della valle troviamo boschi popolati da numerose specie di cavalli, cervi e altre mammiferi. Queste magnifiche aree naturali sono protette dal Parco regionale Orsiera-Rocciavrè, predisposto con servizi per i visitatori e svariati alloggi.
Storia
Diversi ritrovamenti archeologici risalenti all'età del bronzo, rinvenuti tra i boschi, testimoniano che vi erano popolazioni presenti sul territorio già in epoca antichissima. Molto più documentata è sicuramente l'era romana grazie ai molti resti emersi negli scavi della valle. Tra le più importanti scoperte si segnalano quattro epigrafi votive in onore delle dee celtiche, datate I-II secolo d.C, oggi custodite al Museo Civico di Susa. Altra importante scoperta è un frammento di fregio in marmo, estremamente raffinato del II secolo d.C. In effetti non è un caso l'utilizzo del materiale, vi sono testimonianze certe dell'esistenza in zona di cave sfruttate per l'estrazione di marmo.
Il toponimo di Bussoleno deriverebbe dal termine tardo medievale Bussulus. Storici affermano che lo sviluppo dell'abitato si sia formato su entrambi i lati del fiume. Il medioevo della città trascorre tra le vicende familiari delle importanti dinastie dei Gaglione, Gusti, i Ferrandini e tante altre ancora. Nel 1294 ebbe luogo la prima fiera franca concessa da Amedeo V, in concomitanza con le celebrazioni per la festa di San Luca. Gli eventi organizzati vengono ripresi, per tradizione, ancora oggi dagli abitanti. Il via vai di gente che la fiera ha richiamato, assieme al transito di pellegrini in viaggio sulla strada di Francia, incentivò un discreto movimento commerciale che, unito alle produzioni delle cave e ad un'agricoltura florida, resero Bussoleno un centro discretamente autonomo finanziariamente.
Politica ed economia del paese non subirono rilevanti cambiamenti per molti secoli se non per l'aumento delle fiere in città concesse, un prima volta nel 1689 dal duca di Savoia e nel 1846 da re Carlo Alberto . Sebbene fiere e mercati stimolassero scambi commerciali, la prima attività economica del paese restava, comunque, l'agricoltura, divisa tra la coltura di frumento, segale, avena, patate e castagne; queste ultime divenute richieste verso fine ottocento sia sul mercato italiano che su quello estero. Tale slancio produttivo diede il via alla nascita in città di diverse fabbriche per la lavorazione dei pregiati marroni. A differenza, invece, della produzione alimentare stabile e cospicua, il lavoro nelle cave subiva un andamento altalenante.
Lo scenario sociale mutò radicalmente a seguito della costruzione della ferrovia. L'era moderna, dunque, cominciava con il tratto Torino-Susa inaugurato nel 1854 e con tutte le industrie che ne derivarono in seguito.
Frazioni
- Arbrea
- Argiassera
- Baroni
- Bessetti
- Foresto
- Fornelli
- Meitre
- Roncaglie
- Santa Petronilla
- Tignai
Aree Protette
- Parco Naturale Regionale Orsiera Rocciavrè
- istituito nell'anno 1980, tutela un'area che si estende sul massiccio montuoso che separa la Valle del Chisone dalla Valle di Susa e che chiude la testata della Val Sangone. Il parco prende il nome dalle due cime più significative del massiccio: l'Orsiera (2890 metri, il monte più alto) ed il Rocciavrè (2778 metri), che rappresenta un nodo orografico ed è l'unica vetta comune alle tre valli. I pascoli alpini sono il teatro delle spettacolari fioriture estive che raggiungono il massimo splendore tra giugno e luglio. Tra la numerosa fauna è possibile incontrare ungulati quali camosci, caprioli e cervi.
- Riferimenti: direzione Via San Rocco, 2 - frazione Foresto, Telefono: 0122-47064 Fax: 0122-48383 [1]
- Riserva naturale speciale dell'Orrido di Foresto
- nata per tutelare la presenza del ginepro coccolone, una pianta tipicamente mediterranea che ha trovato condizioni climatiche ideali comprende anche una fauna predominante di uccelli, di rettili ed insetti. Entro i suoi confini sono compresi l'orrido scavato dal Rio Rocciamelone, alcuni edifici di interesse storico (lazzaretto, vecchio mulino ad acqua) e le vestigia di attività estrattive un tempo fiorenti (cava di marmo bianco, vecchie fornaci per la cottura della pietra da calce).
Pasticcerie e Gelaterie
- Gelateria Portici, Via Traforo, 25 Telefono: 0122-49062
- Pasticceria Giandoja, Via Traforo, 48 Telefono: 0122-49626
Musei
- Museo del trasporto ferroviario attraverso le Alpi
- occupa l'area dell'ex deposito locomotive e dell'officina di manutenzione delle Ferrovie dello Stato ed ha tra i suoi scopi quella di documentare i diversi momenti dell'evoluzione del sistema dei trasporti ferroviari , con particolare riferimento alle Alpi . Oltre a poter vedere alcuni mezzi storici si può assistere al loro restauro ed alla manutenzione ordinaria realizzata nelle officine stesse . Il museo dispone anche di un centro documentazione tematica e di una sezione dedicata ai plastici ed ai modellini ferroviari .
Riferimenti: Via Torino, 3 [2]
Biblioteche
- Biblioteca Civica, Via Gastaldi, 1
Complessi Bandistici e Corali
- Coro Alpino Valsusa, Via L. Tonelli, 5
- Società Filarmonica di Bussoleno, Via W. Fontan, 38
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Nazionale Alpini - Gruppo di Bussoleno, Via Walter Fontan, 14 [3][4]
- Associazione Volontari Italiani del Sangue, Via Traforo, 62
- Centro Famiglia Valsusino, Via Fontan, 36/D
- Squadra Volontari Aib di Bussoleno, Via Don Carlo Prinetto, 13 [5]
Personalità Illustri
- August Abegg
- nasce il 31 dicembre 1861 a Zurigo e nel 1886 , con il tecnico esperto in filatura e suo conterraneo Emilio Wild , impianta un cotonificio a Bussoleno , dipendente dalla sede di Borgone di Susa ( TO ), per la produzione di filati sottili .
- Walter Fontan
- Fu un comandante partigiano. La sera del 25 febbraio 1944, con un commando di pochi uomini, si reca presso il casello ferroviario di Bruzolo presidiato da soldati russi in forze alla Whermarcht. Trattandosi di un'imboscata, copre la ritirata dei suoi che si salveranno e daranno l'allarme. Muore trucidato dal fuoco nemico, da eroe, con le armi in pugno. Viene ricordato ogni anno il 27 febbraio.
Numeri Utili
- Azienda Sanitaria Locale, Via Traforo, 62 Telefono: 0122-48196
- Banca Intesa Sanpaolo IMI S.p.a., Via Walter Fontan, 44 Telefono: 0122-640436
- Banca Sella S.p.a., Strada Torino, 29 Telefono: 0122-640476 / 0122-640466
- Banca Unicredit S.p.a., Piazza Del Moro, 1 Telefono: 0122-642111
- Biblioteca comunale , via Traforo, 62 Telefono: 0122-647300 Fax: 0122-647300 [6]
- Chiesa San Giovanni Battista, Strada Provinciale di Foresto Telefono: 0122-49152
- Club Alpino Italiano, Borgata Grange, 20 [7]
- Comune di Bussoleno, Piazza Cavour, 1 Telefono: 0122-49002 Fax: 0122-640414 [8] [9]
- Corpo Forestale Dello Stato, Via Olmo, 4 Telefono: 0122-49108
- Dopolavoro Ferroviario, Via Torino, 3 [10]
- Farmacia, Via Traforo, 25 Telefono: 0122-49023
- Farmacia, Via Traforo, 38 Telefono: 0122-49032
- Legambiente Circolo Vallesusa, Via Walter Fontan, 27 [11]
- Parafarmacia Erboristeria, Via Traforo , 23 Telefono: 0122-49370
- Parrocchia Di San Pietro Apostolo - frazione Chianocco, Via Campoasciutto, 13 Telefono: 0122-49830
- Parrocchia Santa Maria Assunta, Piazza Camillo Cavour , 4 Telefono: 0122-49152
- Polizia Ferroviaria, Via Traforo, 11 Telefono: 0122-647400
- Polizia municipale, Via Traforo, 62 Telefono: 0122-49103
- Sci Club , Via Lungodora Gastaldi , 1 [12]
- Società Filarmonica, Via Walter Fontan , 38 [13]
- Ufficio Postale, Piazza Cavalieri Vittorio Veneto, 3 Telefono: 0122-642711
- Vigili Del Fuoco, frazione Vernetto, 18/C Telefono: 0122-647632
Informazioni Utili
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