GUIDA Mira
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MIRA, picciol borgo della [[Venezia]], prov. del Dogado, dist. di [[Dolo]], in riva al canale del Brenta, 12 miglia a maestro da Venezia e quasi altrettanto a scirocco da [[Padova]]. Questo ameno luogo è diviso in vecchio e nuovo, chiamati pure ''Mira al di là'' e ''Mira al di qua'' della Brenta-morta, vicino all'incrocicchiamento dei canali di Mirano e del Brenta-nuovissima, intersecato dalla bellissima via postale da Fusina a Padova. Conta circa 2,000 abitanti, ed i suoi dintorni sono abbelliti da amene ville. Al palazzo dei Bembo si fa osservare ai forastieri due finestre finte, state dipinte da Paolo Veronese. Presso questo borgo stanno i sostegni chiamati Porte della Mira, le quali deviano il Brenta, onde le sue acque non più, come per il passato, vadino a scaricarsi nelle Lagune, ma lascino passare soltanto quella quantità necessaria per la navigazione del canale. Di questo borgo ne fa menzione Dante nel canto V del ''Purgatorio''. | MIRA, picciol borgo della [[Venezia]], prov. del Dogado, dist. di [[Dolo]], in riva al canale del Brenta, 12 miglia a maestro da Venezia e quasi altrettanto a scirocco da [[Padova]]. Questo ameno luogo è diviso in vecchio e nuovo, chiamati pure ''Mira al di là'' e ''Mira al di qua'' della Brenta-morta, vicino all'incrocicchiamento dei canali di Mirano e del Brenta-nuovissima, intersecato dalla bellissima via postale da Fusina a Padova. Conta circa 2,000 abitanti, ed i suoi dintorni sono abbelliti da amene ville. Al palazzo dei Bembo si fa osservare ai forastieri due finestre finte, state dipinte da Paolo Veronese. Presso questo borgo stanno i sostegni chiamati Porte della Mira, le quali deviano il Brenta, onde le sue acque non più, come per il passato, vadino a scaricarsi nelle Lagune, ma lascino passare soltanto quella quantità necessaria per la navigazione del canale. Di questo borgo ne fa menzione Dante nel canto V del ''Purgatorio''. | ||
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+ | Nel I° volume ('''1832''') così viene descritta la frazione '''Borbiago''': | ||
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+ | {{Citazione|BORBIAGO, vill. della [[Venezia]], prov. del Dogado, dist. di Mestre, dal cui borgo è distante 3 miglia verso libeccio ed altrettanto a greco dal [[Dolo]], in sito ubertoso di cereali, di gelsi, di viti e di pascoli, presso la destra riva del Lusore. Conta poco più di 650 abitanti. | ||
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Versione delle 10:27, 26 set 2011
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Mira è situato nel Veneto in Provincia di Venezia. Il 6 dicembre si festeggia il Patrono, San Nicolò. Da Vedere: Villa Widmann; Villa Contarini Pisani, detta "dei Leoni", in frazione Mira Taglio.
Confina con i comuni di: Dolo, Campagna Lupia, Spinea, Venezia, Pianiga e Mirano.
La città vanta la palladiana Villa Foscari, in località Vigardolo, che è considerata dall'Unesco, l'organizzazione delle Nazioni Unite che protegge l'arte e l'ambiente, Patrimonio dell'Umanità ed è iscritta nella prestigiosa lista dei Siti Unesco sotto la voce Vicenza e le ville del Palladio del Veneto.
Indice |
Monumenti
Mira è una perla della Riviera del Brenta, un bucolico paesaggio fluviale disseminato di ville patrizie fatte costruire dei nobili della Serenissima e del Veneto.
- Villa Foscari, detta "La Malcontenta", opera del Palladio ed iscritta nella lista dei Siti Unesco. Via dei Turisti 9 - Malcontenta - tel. 0415470012
- La Barchessa Valmarana è ciò che resta di un'altra suggestiva casa patrizia. Via Valmarana 11 Mira- tel. 0414266387
- Villa Widmann Foscari: qui soggiornarono Goldoni, D’Annunzio e Strawinsky. Via Nazionale 420 Mira - tel. 0415600690
- Villa Gradenigo - Riviera San Pietro, Oriago - tel. 041429631
- Villa Allegri - Via Venezia 179, Oriago
- Villa Mocenigo - Riviera San Pietro 83, Oriago
- Villa Principe Pio - Riviera S. Trentin 26, Mira
- Villa Contarini Pisani, detta "dei Leoni", Riviera S. Trentin 5, Mira
- Villa Levi Morenos (parco) - Via Nazionale, Mira Centro
- Villa Valier, pregiata fabbrica seicentesca
- Villa Bon Tessier - Riviera G. Matteotti, Mira - tel. 049652222
Biblioteche
- Biblioteca Comunale - Sezione esterna di Oriago, Borgo Matteotti - Oriago
- Biblioteca Comunale, Riviera S. Trentin
- Biblioteca del Corso di laurea in economia e gestione dei servizi turistici dell'Università degli studi Ca' Foscari di Venezia, Riviera San Pietro 83 - Oriago di Mira
- Biblioteca del Diploma in economia e gestione dei servizi turistici dell'Università Ca ' Foscari di Venezia, Riviera S. Pietro 83 - Oriago
- Biblioteca La Traccia, Via Nazionale 57
Complessi Bandistici
- Gruppo Bandistico Città di Mira
Dove Dormire
- Faronhof B&B, Via Seriola Veneta sx, 51 Oriago di Mira, Tel. 041428363 [1]
Noleggio DVD
- Il Centimetro Di Stefan Egidio, Via Venezia 136, Mira (VE), 30034, Tel. 041 5630072
Informazioni Utili
Memorie Storiche
In Corografia dell'Italia, II° volume (1833), così viene descritto il comune:
MIRA, picciol borgo della Venezia, prov. del Dogado, dist. di Dolo, in riva al canale del Brenta, 12 miglia a maestro da Venezia e quasi altrettanto a scirocco da Padova. Questo ameno luogo è diviso in vecchio e nuovo, chiamati pure Mira al di là e Mira al di qua della Brenta-morta, vicino all'incrocicchiamento dei canali di Mirano e del Brenta-nuovissima, intersecato dalla bellissima via postale da Fusina a Padova. Conta circa 2,000 abitanti, ed i suoi dintorni sono abbelliti da amene ville. Al palazzo dei Bembo si fa osservare ai forastieri due finestre finte, state dipinte da Paolo Veronese. Presso questo borgo stanno i sostegni chiamati Porte della Mira, le quali deviano il Brenta, onde le sue acque non più, come per il passato, vadino a scaricarsi nelle Lagune, ma lascino passare soltanto quella quantità necessaria per la navigazione del canale. Di questo borgo ne fa menzione Dante nel canto V del Purgatorio.
Nel I° volume (1832) così viene descritta la frazione Borbiago: