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Bagni di Lucca è situato nella Toscana nella Provincia di Lucca. Il 29 giugno si festeggia il Patrono, SS. Pietro e Paolo. Tra gli edifici religiosi: Parrocchiale di Ponte a Serraglio, barocca; Chiesa romanica di San Pietro; Chiesa Anglicana (inaugurata nel 1841). Da Vedere: Ponte delle Catene; Palazzo della Lena (oggi sede del comune); Villa Buonvisi, oggi Micheletti.
Confina con i comuni di: Coreglia Antelminelli, Borgo a Mozzano, Villa Basilica, Piteglio, Pescia, Cutigliano e Abetone.
Indice |
Biblioteche
- Biblioteca Comunale Adolfo Betti, Via E. Whipple
Teatri
Teatro Comunale Accademico
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Culturale Vicaria Val di Lima, Villa Buonvisi Bagno Alla Villa
- Associazione Italiana Sindrome di Costello, Via Aia Landi 8 - Crasciana
- Associazione Lucchio Ambiente Onlus, Lucchio Via Vicinato 1
- Associazione Solidarietà Popolare, Via Della Chiesa
- Associazione Villaggio Globale di Promozione Sociale, Villa Demidoff
- Centro Culturale Don Lorenzo Milani, Via Di Castello 7
- Societa di Beneficenza Bosco Ceduo di Casabasciana, Casabasciana
Complessi Bandistici
- Società Filarmonica di Benabbio
Informazioni Utili
Bibliografia
- I Bagni di Lucca, Bruno Cherubini, Ed. Pacini Fazzi (1998)
- Paesaggio e giardini di una città termale. Bagni di Lucca, Arianna Tolomei, Ed. Pacini Fazzi (2001)
Memorie Storiche
Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così riporta:
BAGNO A CORSENA. Capoluogo, con Pret. civ. di 2a cl. e Distrib. post. di 4a cl. Prende il nome dalle sue rinomatissime sorgenti di acque minerali. Alie falde di un colle presentasi il Ponte a Serraglio, punto quasi centrale tra il Bagno caldo e l'altro della Villa. Quel villaggio venne abbellito di decentissimi edifizii dopo l'apertura della nuova strada costruita nel 1818, ed ivi si trovano ottimi alberghi, eleganti casini ed ogni altro comodo necessario: la Lima, ricca di limpide acque nelle maggiori siccità, contribuisce a renderne grato il soggiorno.
Dal ponte ascendesi per comodissima via sulla piazza del Bagno caldo, ove sono edifizii di bell'aspetto. La fabbrica posta più in basso serve all'uso di Bagni e di Casino di piacere. Dal Casino ascendendo al Bagno s. Giovanni, e discendendo poi a quello della Villa, si offrono amene e pittoresche vedute. Un gruppo di eleganti palazzetti forma il villaggio del Bagno alla Villa; sulla via che conduce alle terme trovasi un vasto edifizio che fu già dei Buonvisi; più in basso un R. Casino costruito nel 1811 dai Baciocchi. Continuando la discesa presentasi la borgata di Corsena formata di belle e comode abitazioni.
La molta efficacia delle terme lucchesi, attirando ai Bagni gran folla di persone di ogni ceto, rendeva necessario anco un luogo di ricovero per gli indigenti: esisteva infatti uno Spedale, ma di misera costruzione e privo dei comodi opportuni. La necessità di edificarne uno era conosciutissima, ma per dissensi di opinione sul sito ove collocarlo, restava sospesa una si provvida deliberazione. Alla qual titubanza pose fine nel 1826 la generosità di un opulentissimo straniero, il Comm. Niccolò Demidoff, che sborsò spontaneo una forte somma, perchè fosse posto mano all'opra: due anni dopo era già condotta a termine. Dipartesi dal Ponte a Serraglio una ridente via, che in breve tempo guida al Nuovo Spedale. Di buon gusto architettonico è l'edifizio, e con molta intelligenza ad alloggio d'infermi accomodato: e capace di 50 letti repartiti per metà tra i due sessi; ognuna delle infermerie ha bagni e docce separate: vi si ammira una somma mondezza; ottimo è il trattamento che gli indigenti vi ricevono. Poco al di sopra del nuovo Ospizio scaturiscono le undici sorgenti dette Docce basse.
