GUIDA  Boves/Personalità Illustri/Ecclesiastico

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Personalità Illustri in campo Ecclesiastico

Don Mario Ghibaudo e Don Giuseppe Bernardi
  • Don Giuseppe Bernardi
nacque a Caraglio il 25 novembre 1897 e morì a Boves il 19 settembre 1943.A dieci anni entrò nel Seminario di Cuneo per frequentarvi la quinta elementare ed iniziando gli Studi Teologici vestì l’abito da chierico il 17 ottobre 1915.La sua formazione fu segnata dalla partecipazione in qualità di Ausiliario alla Prima Guerra Mondiale durante la quale prestò servizio a Mondovì , in Francia, in Trentino-Alto Adige ed infine a Cuneo . Fu congedato il 5 gennaio 1920,riprese gli studi rientrando in Seminario e tre anni dopo venne ordinato Sacerdote .Nel giugno dell’anno 1938, in seguito a "concorso canonico", iniziò il suo Ministero come Parroco in Boves .Il suo stile fu paterno ed autorevole,molto vicino alla gente e guida sicura sulla strada del Vangelo;una delle sue preoccupazioni fu anche quella di rendere la chiesa accogliente,quale casa dove tutti hanno la stessa dignità di figli di Dio;ai soldati in guerra ed ai loro familiari riservò una particolare vicinanza,fatta di mille attenzioni e tanta preghiera. Il 19 settembre 1943,giorno della prima strage Nazifascista in Italia (vds. Eventi storici di rilievo in [1] ),a Boves si adoperò per la salvezza del paese,vivendo da pastore la tragedia della sua gente;pregando,benedicendo ed esortando a mettersi in salvo.La sua morte fu crudele:ferito a morte con arma da fuoco ed arso sulle fiamme.
A lui,oggi,è intitolata la Casa Don Bernardi (sita nel Capoluogo ),la Scuola Media e due strade nel concentrico.
  • Don Mario Ghibaudo
nacque a Borgo San Dalmazzo il 19 gennaio 1920 e morì a Boves il 19 settembre 1943.Nell’anno 1926,mentre riceve la Prima Comunione,avvertì la chiamata al Sacerdozio ed entrò in Seminario , a Cuneo ,nell’Ottobre dell’anno 1929 per frequentare la quarta elementare.Dotato di buona capacità intellettuale visse con impegno e responsabilità la sua formazione,amò la musica e la montagna.Ordinato Sacerdote il 19 giugno 1943,venne inviato come Vice Parroco a Boves e prese sul serio le responsabilità che gli furono affidate.Dimostrò una personalità matura e completa,ricca di buone e solide amicizie,capace di rapportarsi con le persone in maniera serena e nello stesso tempo autorevole.Nel suo cuore ci furono i giovani:quelli della Parrocchia,quelli della locale Caserma, quelli al Fronte.Il 19 settembre 1943,giorno della prima strage Nazifascista in Italia (vds. Eventi storici di rilievo in [2] ),Don Mario fu in piazza a portare sollievo al suo Parroco Don Giuseppe Bernardi ,aiutò la gente a mettersi in salvo (cosciente del grave pericolo che stavano correndo)benedicendo ed assolvendo.Colpito da una raffica di mitraglia,nel momento in cui dava l'assoluzione ad un uomo ucciso da un soldato Tedesco,morì a seguito di una pugnalata al petto.
  • Don Pellegrino Biagio Agostino
nacque a Boves nell’anno 1882 ed ivi morì il 17 dicembre 1943.Dopo aver frequentato il corso di studi nel Seminario di Cuneo fu ordinato Sacerdote nell’anno 1907. Già Viceparroco a Vinadio nell’anno 1913 ritornò a Boves , nella Frazione di Fontanelle , dove venne elevata a Parrocchia la Chiesa di San Lorenzo Martire .In questo luogo di culto prestò già servizio il fratello Don Matteo che divenne poi Parroco di Caraglio e successivamente Vescovo di Bobbio .Nell’anno 1917,durante la Prima Guerra Mondiale ,dovette prestare servizio militare, ed in questo periodo si impegnò nel fare edificare,quando sarebbe tornato in Parrocchia,un Santuario dedicato alla Regina della Pace .Nell’anno 1923,in un terreno poco distante dalla vecchia chiesa della Frazione,tra varie difficoltà,fece realizzare il Santuario della Regina della Pace che fu inaugurato nell’anno 1927.Dedicò il resto della sua vita nel servizio parrocchiale e nello zelo per il culto mariano.
  • Don Aldo Benevelli
è nato a Monforte d'Alba nell’anno 1923 ed,appena ventenne,entrò nella Resistenza facendo la staffetta.Tradito da un compagno,fu preso e torturato dai Repubblichini.Al termine del conflitto divenne Sacerdote e nell’anno 1964 fondò l’ Associazione Internazionale di Volontari Laici con l’obiettivo di combattere la fame,la povertà e l'emarginazione nel mondo e promuovere lo sviluppo sociale ed economico dei paesi del Terzo Mondo.Questa "Organizzazione non governativa" progetta e realizza interventi in campo alimentare,sanitario ed educativo,concentrandosi su progetti per l'acqua potabile ed è presente in dieci paesi africani.Per la sua dedizione gli è stata conferita la Cittadinannza Onoraria.
  • Don Dalmazio Peano
Nacque a Boves il 14 febbraio 1846 e morì a Cuneo il 25 aprile 1932.Dopo aver frequentato le Scuole Elementari nella sua città natale entrò in Seminario a Cuneo e,successivamente,divenne Curato della Cattedrale della città ( Santa Maria del Bosco ) ed ebbe anche l’incarico di Segretario del Vescovo .Durante il suo mandato pastorale creò nella città (nell’anno 1872) due società di mutuo soccorso,una maschile e una femminile.Nell’anno 1876 gli fu assegnata la Cattedra di Filosofia nel Seminario e quella di Direttore Spirituale nel Liceo-Ginnasio della stessa città.A seguito di un lascito (effettuato dal suo superiore che non aveva eredi e che seppe amministrare con opere di carità) fece realizzare diversi edifici ed attuò molteplici opere di misericordia come riporta l'iscrizione posta sotto il Busto (a lui dedicato dalla città di Cuneo) ,posto accanto alla Chiesa del Sacro Cuore dove lui è sepolto:

"A lui,Re degli Orti,devono in tutto o in parte la vita:Collegio Sacra Famiglia,Collegio San Tommaso,Asilo dei Poveri Vecchi,Chiesa del Sacro Cuore,Casine popolari di via Bersezio,Colonia Sant'Antonio,Orfanotrofio Sacro Cuore,e furono da lui largamente beneficati:Istituto Cottolengo,Istituto delle Protette di San Giuseppe,Istituto Sordomuti.Alla crescente popolazione degli Orti costruiva questa Chiesa Mons. Dalmazio Pano, dando vigoroso impulso e rapido incremento edilizio.Altamente benemerito della religione della Città.Municipio, ammiratori e fedeli riconoscenti posero."

Nell’anno 1883 venne nominato,dal Re Umberto I , Cavaliere della Corona d' Italia .Il 20 gennaio 1906 divenne Parroco della sua nuova Chiesa del Sacro Cuore di Gesù e Papa Pio X lo nominò "Cameriere segreto con titolo di Monsignore".
  • Don Giuseppe Garavagno
nacque a Boves il 15 agosto 1866 ed ivi morì il 19 marzo 1940.Entrato nell'Ordine di San Vincenzo de' Paoli aveva viaggiato in Asia,in Terra Santa ed aveva visitato Lourdes .Aveva una notevole preparazione culturale,spirituale e molta devozione verso la Vergine dei Raggi (apparsa per la prima volta a Caterina Labouré , Suora delle Figlie della Carità - l'ultimo Ordine creato da San Vincenzo de' Paoli - il 18 luglio 1830) .Reduce da un periodo di servizio al Santuario Madonna della Riva in Cuneo fu trasferito nella Frazione Mellana e vide subito l’insufficienza della Chiesetta dei Conti Melano di Fiano (proprietari dell’area e possessori di terreni e di una villa con una Cappella) e decise di fare una chiesa nuova,ampia, artistica in onore della Madonna della Medaglia Miracolosa ,della Vergine dei Raggi affinchè divenisse un Santuario Mariano meta di pellegrini. Don Garavagno si spogliò di tutto,vendette mobili e vestiti pur di realizzare la sua opera e fu anche aiutato dal Marchese Angelo Lovera di Maria (che aveva già venduto la tenuta cedendo anche la proprietà ed ogni diritto di patronato sulla Cappella).L’edificazione del Santuario cominciò a metà anno 1902 e fu consacrato verso la fine dell’anno 1903.Cinque anni dopo la sua morte (il 18 giugno 1945) la sua salma fu solennemente traslata dal Camposanto di Boves al Santuario della Madonna della Medaglia Miracolosa in una tomba marmorea a fianco del tempietto di San Pompilio (appartenne alla Congregazione degli Scolopi e canonizzato nell’anno 1934).