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Foto Brondello: 2012, 2009, 2008 |
Brondello è situato nel Piemonte in Provincia di Cuneo. Il 15 agosto si festeggia il Patrono, Santa Maria Assunta. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale dell'Assunta.
Confina con i comuni di: Revello, Martiniana Po, Isasca, Venasca e Pagno.
Dove Mangiare
- Ristorante La Torre, Via Villa, 35/A
Memorie Storiche
Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1834) Goffredo Casalis così descrive il comune:
Brondello (Brondellum, Borundellum), com. nel mand. prov. e dioc. di Saluzzo, div. di Cuneo. Dipende dal senato di Piem., intend. prefett. insin. ipot. e posta di Saluzzo.
È probabile che ricevesse il nome dal torrente Bronda, che gli nasce a poca distanza. In qualche scrittura del secolo XII è malamente chiamato Bordellum.
I marchesi di Saluzzo, e quelli di Busca ebbero il dominio di questo luogo; i secondi per altro ne avevano cedute ai primi tutte le loro ragioni. Lo tennero in feudo gli Allioni, i Brondelli di Ponbernardo, i Saluzzi di Verzuolo, ed i Saluzzi della Manta. Questi ultimi avendolo dato in dote ad una loro donzella che si maritò con uno de' Viali, passò in questa famiglia. I Viali di Saluzzo erano d'origine francese.
Sovr'esso ebbero anche dominio i Saraceni di Bra.
L'antico castello di questa terra fu di qualche rilievo. Venne intieramente diroccato nelle civili guerre della reggenza nel secolo XVII.
Quivi sorgono tre balzi, uno a mezzodì chiamato de' Chiotti o Taimè; un altro, a ponente, detto Piano Damé; un terzo, a tramontana, appellato Combafiand.
La sua via comunale mette a Pagno, discosto un miglio.
La parrocchiale è intitolata a N. D. assunta a cielo.
I prodotti del territorio sono frumento, meliga, canapa, varie specie di frutta, e massimamente uve in copia, con che si fanno squisitissimi vini, fra i quali sono assai rinomati il nebiolo e la pelaverga. Vi si mantengono buoi, vacche, majali e pecore.
Gli abitanti sono di robusta complessione, coltivano con diligenza e perizia le loro campagne, e principalmente i vigneti. Popolazione 820.