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Foto Castel di Ieri: 2012, 2009, 2008 |
Castel di Ieri è situato in Abruzzo in Provincia dell'Aquila. Il 3 settembre si festeggia il Patrono, San Donato.
Confina con i comuni di: Raiano, Cocullo, Castelvecchio Subequo e Goriano Sicoli.
Indice |
Storia
Nel 1854 Castel di Ieri diventa comune autonomo da Goriano Sicoli - ed allora contava n. 151 focolari con 890 anime compreso il personale di servizio. Il 19 ottobre del 1860 a Castel di Ieri fu votato, per plebiscito - l'Unione all'Italia - con 230 voti su 230 aventi diritto.
Da Vedere
- Chiesa Santuario Madonna di Pietrabona. Apprezzabile è l'affresco collocato sul tabernacolo dell'altare con la Madonna vestita con abito rosso antico ed un mantello blu che sorregge il Bambino Gesù sulla Gamba destra. Il Bambino ha la mano destra protesa in avanti come ad "invitare i fedeli tra le sue braccia. La caratteristica di pregio è il capo del Bambino con i capelli biondo rossicci terminanti a punta sulla fronte come un dipinto attribuito nel 2011 a Sandro Botticelli-
- La torre - con la base quadrangolare di piramide tronca - alta circa 20 metri - forse ancora più alta e con merlatura. Una finestrella di avvistamento esposta verso OVEST -( ROMA) fu utilizzata per avvistare gli attacchi delle legioni di Roma - un'alrea finestrella verso est con un supporto utilizzato a ponte levatoio, mentre un'altra finestra è collocata a nord - La torre è collocata all'apice del colle su cui è costruito, a spirale, tutto il paese. Nella zona " sud-est-nord " il paese è protetto dal Rio e vi si accede da ovest lungo la via Roma-
- La chiesta - costruita ipoteticamente nel 1555 - è dedicata a Santa Maria Assunta in cielo - Sull'altare centrale è collocato il sarcofago di San Donato martire - arrivato a Castel di Ieri la prima domenica dopo Pasqua dell'anno 1753.
- L'ARCO - al paese si accede passando sotto l'arco - - Ricostruito - nel 1495 ed il 20 di ottobre fu donato agli Aquilani dal Pretore Iacobo Mario. L'arco costruito sulla viva roccia, "ab origine" costituiva il posto di controllo e sicurezza, con un robusto cancello in ferro battuto che la sera veniva chiuso; sulla destra vi è tutt'ora una grotta utilizzata come armeria e ricovero per le guardie.Nel 1495 fu costruito, addossato alla stessa roccia, un palazzo gentilizio
che tutt'ora è solidamente "apprezzato.
- Finestre a "Bifora" sono ben conservate in palazzetti collocati lungo la via Roma e via Simonetto per andare verso la Torre.
- La chiesa di Santa Croce - collocata sotto la torre e danneggiata dal terremoto del 1915 - conserva parte della struttura originaria-
Dove Mangiare
- Ristorante da Lisa, Via Nazionale Tiburtina, 18 (km.156 da Roma). Telefono: 0864-797192. Cucina casareccia con specialità locali.
Informazioni Utili
Memorie Storiche
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:
CASTELDIERI O CASTELLO DI IERI, villaggio del regno delle Due Sicilie, prov. dell'Abruzzo ulteriore, distretto d'Aquila, cant. di Acciano, sopra un alto colle, che innalzasi alle falde orientali del monte Candido. Vi si tiene fiera ai 2 settembre e conta circa 800 abitanti, dediti in gran parte alla pastorizia. Sta 20 miglia a scirocco da Aquila e 3 da Acciano.