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Gorga è situato nel Lazio nella Provincia di Roma. La prima domenica di agosto si festeggia il Patrono, San Domenico. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Michele Arcangelo; Chiesa di Santa Maria in Cielo; Chiesa SS. Vergine del Rosario. Da Vedere: Palazzo Cardinale Santucci.
Confina con i comuni di: Carpineto Romano, Montelanico, Anagni, Sgurgola, Morolo e Supino. E' a circa settanta chilometri da Roma.
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Ritratto della Città
Alle falde del monte Volpinara sorge Gorga, piccolo centro posto nell'estremo sud della provincia di Roma, tanto che qui sono molto diffuse alcune usanze o inflessioni dialettali tipiche della Ciociaria, appunto estremo Lazio. L'origine del nome deriva dal latino gurges cioè sorgente, in riferimento ad una sorgente locale ancora oggi esistente. Piccolo borgo nato nel Medioevo su di un castrum fortificato, appartenuto ad una famiglia di Anagni e quindi ai monaci benedettini dell'Abbazia di Villamagna. Durante il 300' il territorio passò ai Conti di Ceccano, fino a quando nel 1659 il castello non fu completamente distrutto durante gli scontri con i feudi vicini; il castello fu poi recuperato e ricostruito dai Doria Pamphilj. Gorga oggi è caratterizzato da una popolazione sempre più esigua: il comune è destinato con il tempo a scomparire.
Da Vedere
- Chiesa di San Michele Arcangelo
- Chiesa di Santa Maria Assunta
- Chiesa della Vergine del Rosario
- Palazzo Santucci
Complessi Bandistici
- Vincenzo Cipriani
Informazioni Utili
Memorie Storiche
In Corografia dell'Italia (1834) così viene descritto il comune:
ROCCAGORIA o GORGA, vill. degli Stati di Roma, prov. di Campania, deleg. di Frosinone, dalla cui città è distante 12 miglia verso libeccio, 5 a greco da Sezze, ai piedi australi del monte Ema, e 4 a borea da Piperno, circondato da terreni ubertosissimi di cereali. Vi si annoverano quasi 1,200 abitanti. Era un feudo comperato dagli Orsini, e venne eretto in ducato nel 1724 regnando Benedetto XIII, il quale era del loro casato.
