GUIDA Lurago Marinone
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 2012, 2009, 2008 |
Lurago Marinone è situato nella Lombardia nella Provincia di Como.
Confina con i comuni di: Fenegrò, Limido Comasco, Appiano Gentile, Carbonate, Veniano e Mozzate. E' a circa diciotto chilometri da Como.
Indice |
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Via Castello, 2
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Cooperativa di Studio e Ricerca Sociale Marcella Società Cooperativa Sociale Onlus, Via Della Pace, 19
- Gruppo Sportivo San Giorgio, Piazza Roma, 33
Bibliografia
- La chiesa di San Giorgio a Lurago Marinone, Oleg Zastrow, edito dalla Biblioteca Comunale di Lurago Marinone (1984)
Memorie Storiche
Il libro Antiquario della Diocesi di Milano (1828) così riporta:
LURAGO MARINONE. Chiamasi Marinone, perché la famiglia Marinoni vi era stabilita, ed aveva in quella terra molti poderi. Così è distinto d'altro Lurago posto nella pieve d'Incino; La chiesa parrocchiale era posta lungi dalle case in luogo alto ed amenissimo per vedute. S. Carlo ordinò l'anno 1583 che fosse fabbricata presso l'abitato, ma soltanto nella prima metà dello scorso secolo potè darsi esecuzione al decreto del santo arcivescovo. Aveva Lurago Marinone un castello posto sopra piccolo colle. Fu specialmente maltrattato dalle milizie Milanesi l'anno 1284 fervendo le contese coi Torriani. Gli Umiliati di santa Maria in Borgo Vico di Como avevano in questa terra ragguardevole possedimento.
Mentre la Corografia dell'Italia (1833) così descrive il comune:
LURATE MARINONE, volgarmente LURAGO, vill. di Lombardia, prov. di Como, dist. d'Appiano, dal qual borgo è distante 3 miglia verso ostro e 3 a scirocco da Tradate, in sito abbondante di gelsi e di viti; conta quasi 600 abitanti. L'antica chiesa parrocchiale stava in luogo molto alto ed amenissimo per estese vedute. Quivi stava pure un castello, per cui il paese fu in malo modo maltrattato dalle milizie milanesi nel 1284, fervendo le contese contro i Torriani. Vi si trovò non è guari una terra da fonditore in sostituzione di quella che si traeva dalla Francia con grave dispendio. Fu patria di quel Rocco da Lurago, abile architetto, onorevolmente impiegato dal papa Pio V per erigere varie fabbriche, specialmente a Boschi nell'Alessandrino.
