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 2012, 2009, 2008 |
Maglione è situato nel Piemonte nella Provincia di Torino. La terza domenica di settembre si festeggia il Patrono, San Maurizio Martire. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di San Maurizio; Chiesetta di San Grato; Cappella di San Maurizio.
Confina con i comuni di: Borgomasino, Borgo d'Ale e Moncrivello.
Storia
Le prime notizie archivistiche del comune risalgono ad una donazione imperiale effettuata da Ottone III a vantaggio del vescovo di Vercelli, cui spettavano i poteri sul territorio, datata 999. Il comune è attestato come Castro Malione, Loco Mallioni e Maglonus.
Passa, quindi, brevemente ai conti del Canavese (XII secolo), poi, alla fine del secolo, a quelli di Valperga. Altri archivi ci dicono che la città prestava giuramento a Vercelli: nel 1229, 1231 e 1240.
Nel 1444 la città è sotto Giacomo di Valperga, capostipite della seconda dinastia dei Masino. Nell'ambito degli scontri che vedono questi ultimi contrapporsi ai Savoia nell'ambito del loro tentativo di egemonizzare la regione, Maglione ha la peggio e subisce vari danni.
L'assedio spagnolo, nel 1648 e 1657, si rivela ancora più drammatico; il Castello dei Masino viene completamente distrutto.
Durante l'occupazione francese del Settecento, nell'ambito della guerra di successione spagnola, la città soffre un'ulteriore occupazione. Ritrovata l'autonomia, Maglione viene nuovamente scombussolata dall'occupazione napoleonica. Durante il periodo napoleonico la città fa parte del Dipartimento della Dora.
Da vedere
Maglione è città di murales e di arte. Gli edifici, infatti, sono ricoperti da vari graffiti, mentre le strade sono disseminate di istallazioni e opere di svariati artisti italiani e stranieri. L'idea di realizzare un museo all'aperto fu lanciata nel 1985 dal regista Maurizio Cornati. Il percorso espositivo, infatti, è conosciuto come Museo di Arte Contemporanea all'Aperto di Maglione (MACAM) Fra gli artisti che hanno lavorato a Maglione ricordiamo: Piero Riggeri, Bert van Zelm, Klaus Munch, Eugenio Comencini, Mauro Chessa, Pietro Gilardi, Keizo Morishita, Ugo Nespolo, Hsiao Chin, Gareth Fisher e Giò Pomodoro.
