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Foto Marentino: 2012, 2009, 2008

Marentino è situato nel Piemonte nella Provincia di Torino. Il 15 agosto si festeggia il Patrono, Assunzione di Maria Vergine. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Maria Assunta o dei Morti.

Confina con i comuni di: Montaldo Torinese, Sciolze, Andezeno, Arignano e Moncucco Torinese.

Storia

Tracce archivistiche di insediamenti localizzati in corrispondenza di Marentino risalgono al 1034 e testimoniano una permuta di territori tra l'abbazia di Nonantola e il conte Guido di Pombia. Un'altra alienazione feudale è del 1164 e si fa riferimento, per la prima volta, al toponimo di Merentinus. In un altro documento del 1234 abbiamo attestazione della variante attuale Marentinus. Dal XII secolo il borgo appartenne ai Marchesi del Monferrato per passare, a partire dal XIV secolo, sotto la giurisdizione di Chieri. Nel XIII secolo, nell'ambito degli scontri fra i marchesi del Monferrato e i Savoia, Marentino subisce l'incursione di Facino Cane che impone alla città il pagamento di un esoso tributo.

Il Seicento vede la città piagata dalla peste. Dopo l'occupazione napoleonica, Marentino subisce una violenta incursione degli Austriaci, nel 1799.

Nell'ambito delle politiche di fusione promosse dal regime fascista, alla città viene accorpato l'autonomo comune di Avuglione, nel 1927, che in seguito cercherà vanamente di riconquistare la perduta autonomia amministrativa.

Marentino è protagonista della Guerra di Liberazione: qui si concentrarono i partigiani che attaccarono e liberarono Chieri.

Da vedere

Chiesa di Santa Maria Assunta, detta dei Morti: E' la chiesa del cimitero; ecco perchè è detta "dei morti". Con tutta probabilità sorge là dove era il primigenio e originale insediamento di Merentinus. Si tratta di una chiesa absidata a navata unica del XIII secolo, nel classico stile romanico piemontese, con le superfici ricoperte in cotto. Bella la facciata. Si notino: il portale, con un intradosso deliziosamente istoriato, iscritto in un semplice protiro. Sopra, in asse con l'ingresso, è una bella bifora, con un pulvino decorato.; La facciata ed il fianco destro sono decorati con una cornice di archetti pensili intrecciati.; All'interno, lungo l'abside, è un pregevole ciclo di affreschi del XV secolo: Madonna con bambino, fra i santi Stefano e Lucia; i Santi Cristoforo, Giacomo, Sebastiano e Valeriano.

Parrocchiale di San Rocco: E' una bella struttura rococò. Agili paraste e complesse cornici marcapiano ritmano le superfici. Notevole è l'oculus, sormontato da una sorta di timpano a semicerchio ribassato, coronato da bassorilievi di ghirlande e grottesche. Il campanile è stato pesantemente rimaneggiato. Posto su un tozzo basamento, resiste la primigenia struttura in cotto medievale. Sul prospetto principale è stato sistemato un orologio, appena sotto la cella campanaria.

Castello di Vernone.: Si tratta di una struttura medievale di mole possente, rimaneggiata nei secoli successivi. Si articola sopra un basamento, posto in modo da riequilibrare le irregolarità del terreno, e per consentire la tipica posizione rialzata che permetteva di dominare il paese ai piedi del maschio. E' da notare il meraviglioso portale-ponte levatoio, decorato interamente con un sontuoso bugnato a punta di diamante, in pietra bianca.

Curiosità

Personaggi illustri: Luigi Pavesio, patriota, ricevette due medaglie al valor militare per l'eroismo dimostrato in occasione della battaglia di Novara, nel 1849.