GUIDA Napoli/Museo Civico di Castel Nuovo
L'antico museo, inaugurato nel 1990, si estende all'interno del Maschio Angioino (Castel Nuovo).
Molto vasto, conserva importanti dipinti e sculture e si struttura su più livelli e le opere più importanti si trovano nella Cappella Palatina.
Indice |
Cappella Palatina
La cappella palatina costituisce la prima vera e propria sala del museo.
Dedicata a San Sebastino o Santa Barbara, fu realizzata nel 1307 e conserva ancora oggi strutture ed elementi che ricordano il suo primitivo aspetto in età angioina.
Tra gli elementi di rilievo spiccano il bellissimo portale marmoreo rinascimentale, un rosone ed un rilievo della Natività e Madonna e Angeli di Andrea dell'Aquila.
Visibili ancora oggi alcuni frammenti di affreschi giotteschi e del fiorentino Niccolò di Tommaso ed un ciborio quattrocentesco di Iacopo della Pila.
Altre opere ivi custodite sono provenienti da chiese napoletane, come una scultura di Madonna in trono col Bambino proveniente da Sant'Agostino alla Zecca ed il ciborio trecentesco di San Gennaro extra Moenia.
Primo Livello
Il primo livello del museo è costituito da sale collocate nella zona sud ovest del Castel Nuovo. Di rilievo: una tavola quattrocentesca rappresentante la Madonna col Bambino e santi, proveniente da Sant'Eligio Maggiore, oltre che numerose tavole Cinquecentesche e Seicentesche, tra cui ricordiamo una tavola rappresentante l'Adorazione dei Magi che fu realizzata per la cappella palatina, sotto le indicazioni di Raffaello. La particolarità di questa tavola consiste nella raffigurazione di Ferdinando I, Alfonso II e Carlo V al posto dei re magi.
Ricordiamo anche il Cristo e l'eterno Padre di Fabrizio Santafede, che nel chiaroscuro mostra evidenti reminiscenze caravaggesche, numerose opere seicentesche, che provengono dall'Annunziata e da San paolo Maggiore.
Il primo livello conserva anche oggetti in argento, candelieri barocchi (probabilmente provenienti dall'Annunziata).
Secondo livello
Dedicato alle opere Ottocentesche e Novecentesche, conserva dipinti e sculture di Vincenzo Gemito ed un progetto di Carlo Vanvitelli per la strada del Real Passeggio nella Riviera di Chiaia.
Ampia e ricca è la sezione ottocentesca che conserva opere che esaltano valori patriottici e risorgimentali, come Le stragi di Altamura di Michele Cammarano.
Riferimenti
- Indirizzo: Piazza Municipio
- Telefono: 081/7955877
- Fax: 081/5524083
- Indirizzo email: [1]
Orari e Costi
- Orari: Aperto dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 19.00 (la biglietteria chiude alle 18.00) - chiuso la domenica
- Costi: Intero: 5 euro - Ridotto: 4 euro (gruppi di minimo 14 persone) - gratuito ai minori di 18 anni, over 65enni e studenti universitari
- Visite Guidate: su prenotazione
- Tempo medio di visita: tre ore
- Parcheggio a pagamento
Come Raggiungerlo
- In bus: C55 (Corso Umberto - Via De Pretis) - R2 (stazione centrale-Piazza Trieste e Trento)
Vedi Anche
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