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 2012, 2009, 2008 |
Uscio è situato in Liguria in Provincia di Genova. Il 7 dicembre si festeggia il Patrono, Sant'Ambrogio.
Confina con i comuni di: Neirone, Tribogna, Sori, Avegno e Lumarzo.
Indice |
Dove Mangiare
- Ristorante Chiapparino, Via Colle Caprile, 35
Biblioteche
- Biblioteca Civica, Piazza della Resistenza
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Proloco di Uscio, Via Vittorio Veneto, 100
- Società Cooper. Sociale L'Unione A.R.L. Onlus, Via Geppi, 27
Memorie Storiche
Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1853) Goffredo Casalis così descrive il comune:
USCIO (Ocelum Genuensium), com. nel mand. di Recco, nella prov., dioc. e div. di Genova. Dipende dal magistrato d'appello, intend. gen., tribunale di prima cognizione, ipol. di Genova, insin. e posta di Recco.
È situato presso le sorgenti del torrente Becco, a scirocco da Genova, da cui è lontano diciotto miglia: di sole cinque miglia è la sua distanza dal capoluogo di mandamento.
Il comune di Uscio è composto di tre parrocchie, che sono: s. Ambrogio di Uscio, s. Antonio di Salto e s. Rocco di Tecile. La principale delle sue strade è comunale: essa accenna al capoluogo di provincia.
Il territorio essendo irrigato da parecchi rivi è assai più fecondo di quelli dei confinanti comuni: le sue produzioni vegetabili sono in abbondanza il grano, la meliga, i marzuoli d'ogni sorta, le patate e le castagne.
Gli alti ed ameni balzi, che sorgono in questo comune, ed anche la parte piana, forniscono in copia ottimo fieno, con cui si mantiene numeroso bestiame: nell'ottobre 1845 contava da 260 capi bovini, 650 capre e 40 majali. I terrazzani vendono il loro bestiame in Recco ed in Genova.
Le principali solennità di questo comune sono quelle che si celebrano in onore di s. Ambrogio, di s. Bartolomeo, di s. Onofrio, di s. Antonio e di s. Rocco.
Gli abitanti sono di robusta complessione, di buona indole, ma di poco felici disposizioni intellettuali: attendono tutti alla coltivazione dei terreni.
Popolazione 1912.
