Quando avete tempo mi farebbe piacere se inserite le seguenti descrizioni alle mie foto (altrimenti le inserisco come commenti come mi avete suggerito)
N.B. Per la descrizione della fontana del Cervo ho fatto un copia e incolla di un pezzo tratto dal sito
http://www.venaria.tv E' sufficiente mettere tratto da...?
Grazie in anticipo....
Piero
http://rete.comuni-italiani.it/foto/2008/18820La fontana è al centro dell’aiuola Balbo la quale faceva parte insieme alla vicina piazza Maria Teresa del romantico Giardino dei Ripari. E’ stata realizzata nel 1874. Nella aiuola sono collocati monumenti a Cesare Balbo (di Vincenzo Vela), Daniele Manin (di Vincenzo Vela), Luigi Kossuth e altri personaggi storici.
Nella foto velato dal getto della fontana è il monumento a Daniele Manin.
http://rete.comuni-italiani.it/foto/2008/18935Nella corte d’onore della reggia di Venaria e’ presente questa fontana che rivive come citazione dell’antica fontana seicentesca di cui rimangono le fondamenta. E’ stata inaugurata il 15 giugno del 2008.
Il Teatro d’Acqua si sviluppa lungo il perimetro dell’ellisse, con una distribuzione radiale degli ugelli per i getti d’acqua, illuminati e aperti con un sistema a tempo, in modo da creare spettacolari effetti scenografici e da consentire il passaggio dei visitatori, che potranno raggiungere e ammirare l’antica fontana avvolti dall’acqua e dal vapore. Il numero complessivo degli ugelli e dei fari è pari a 96, disposti in modo alternato rispetto alle lastre in pietra della corona, complessivamente 192, con getti d’acqua che possono raggiungere l’altezza superiore a 9 metri. Numero e altezza dei getti sono stati progettati proprio in virtù del rapporto di scala con gli edifici circostanti.
Le caratteristiche del dispositivo denominato “choreoswitch” permettono di ottenere non solo la modulazione altimetrica sequenziale ma anche di “giocare con l’acqua” spezzando di volta in volta l’esile silhouette degli zampilli in raffiche di segmenti con forme varie proiettate verso il cielo. Le potenzialità dell’impianto sono amplificate dalla possibilità di gestire in modo sincronizzato l’acqua, la luce, la nebbia, il suono, gli aromi.
Il teatro d’acqua è supportato da un impianto di illuminotecnica basato su tecnologie a LED RGB in grado di far assumere all’acqua una vastissima gamma di colore.
Tratto dal sito
http://www.venaria.tvhttp://rete.comuni-italiani.it/foto/2008/19218Il Santuario sorge a 1200 m. di altitudine ed è il più importante Santuario mariano delle Alpi: inserito in una cornice naturale di assoluta bellezza. A monte del complesso architettonico del Santuario e’ presente il Giardino Botanico, struttura inserita nel Sistema delle Oasi del WWF.
http://rete.comuni-italiani.it/foto/2008/19407La chiesa fu costruita per le monache agostiniane su disegni attribuiti a Filippo Juvarra (1718-1730). L'altare maggiore è arricchito dalla grande Deposizione eseguita da Claudio Francesco Beaumont nel 1731.
Nella foto si vede il campanile e la cupola della chiesa. A sinistra e’ il monumento a Camillo Benso di Cavour (detto fermacarte) di Giovanni Duprè
http://rete.comuni-italiani.it/foto/2008/19395Piu’ comunemente chiamata (Monte dei Cappuccini) fu costruita a partire dal 1584 su progetto di Ascanio Vitozzi e fu consacrata nel 1656. L’altare è opera di Carlo e Amedeo di Castellamonte.
La notte del 12 maggio 1640, durante la guerra civile per la successione al trono,un soldato francese, tentando di rubare la pisside d’oro custodita nel tabernacolo della chiesa, fu colpito da una fiammata sprigionata dall’altare.
Nella facciata della chiesa è conficcata una palla di cannone, testimonianza della battaglia del 1799 fra gli austro-russi e i francesi.
Nella foto a sinistra e’ la silhouette del monumento a Giuseppe Garibaldi.
http://rete.comuni-italiani.it/foto/2008/19389Il tempio venne eretto tra il 1818 e il 1831 da Ferdinando Monsignore per celebrare il ritorno trionfante del Re Vittorio Emanuele I dal Congresso di Vienna il 20 maggio del 1814. Ai lati della scalinata ci sono due statue rappresentanti la Fede e della Religione (nella foto).
Sepolto sotto di essa da tre secoli, vi sarebbe custodito il Santo Graal. A farlo pensare è la statua della Fede, che solleva in alto la riproduzione del santo calice, con lo sguardo rivolto verso il basso.