Sono mesi che guardo questa bella foto e tutti i commenti che la decorano (sic), ma davvero non riesco a capire cos’è quella striscia bianca che si diparte in alto alla sinistra del palazzo, attraversa orizzontalmente il monte (?) sul retro e approda sul ponte a destra. Non me ne abbia l’autore, è solo per capire…
E se per caso l’enigma è stato già risolto in precedenza, me ne scuso
Mario….. leggo soltanto adesso…. sappi che hai tutta la mia ammirazione e solidarietà, qualunque cosa sia accaduta. Mi auguro soltanto che ci sia presto un ripensamento di tutta la situazione, e che tu possa tornare tra noi.
(Scusate, non faccio parte del Team, ma questo dovevo dirlo).
Ciao, a presto!
Carolina
Si, può essere un ago nel pagliaio, e bravo Greenland che ha trovato la foto nel pagliaio!
Un metodo per vedere se le proprie foto sono state “rubate” (a me è capitato) è quello di “tuffarle” nella finestra di Google Immagini: spesso si trovano foto simili, oppure esattamente identiche… E’ una funzione di Google che non tutti conoscono, ma forse può essere utile…
Grazie Slivia… andavo verso Villa d’Este, e mi ha colpito questo squarcio di storia, assomiglia alle demolizioni romane degli anni ’30 (tale e quale a un famoso quadro di Mafai). E pensare che non sapevo della finestra gotica… grazie per le precisazioni… alla prossima fotografata a Tivoli!
Brava Silvia… Anche la chiocciola intersecata da una linea è un simbolo (risale a chissà quanti secoli fa, non sarebbe male fare una ricerca).
Brava anche per la tua ironia, che apprezzo molto.
No, anche la foto è bellissima, davvero hai ripreso al meglio la piazza nella sua pace notturna…. E belle anche le altre tue dell’Aquila, che rappresentano al meglio la città!
Fatto sta che le due foto, assolutamente identiche, devono andare comunque fuori concorso, al di là del fatto che ci sia il dubbio sulla paternità.
E comunque, non ha alcun senso tirare in ballo altre foto di altri autori, soltanto per perorare la propria causa…
Caro Ilario, ti assicuro che mi fai commuovere: grazie infinite a te per questa dedica e la tua foto struggente per colori e malinconia!
A presto, con un saluto davvero grato!
Mi accorgo soltanto adesso che ho postato praticamente la stessa foto lo scorso mese di luglio…
Non è da me, ma ogni tanto lo stress fa compiere qualche errore…
Chiedo dunque di mettere fuori concorso (sigh) le due foto, prima che se ne accorga il padreterno
L’altra è rete.comuni-italiani.it/foto/2012/93321
Bellissima foto, Bagli…. e il signor Pisanelli osserva dall’alto del piedistallo…
Anche per me Tricase è stata molto importante in un momento della mia vita.
Tu mostri i lati più belli della tua città!
Melistan, ha ragione Grandeorso: guarda ai quattro lati della foto, in alto a destra, sinistra, alto e basso. Noterai che i quattro angoli sono più scuri. Chiamasi vignettatura.
Inoltre, io penso che avresti potuto raddrizzare un poco l’immagine. Non so perché, ma la vedo leggermente pendente a destra.
Fai tu.
Saluti
Cara Mavi, nel complimentarmi col tuo occhio mnemonico, ti ricordo che non c’è l’obbligo di sospendere una foto quando viene segnalata. Se così fosse, in questo sito molte foto sarebbero fuori concorso alle prime battute.
Io gioco da sola, e non per caso. Voglio decidere io stessa quando una foto è simile a un’altra, e in questo caso non vedo la similitudine.
Non ho espresso alcun commento per le mie due di Castel Sant’Angelo spostate fuori concorso, poiché mi sono resa conto che la maggioranza aveva ragione.
Ma qui, sinceramente, l’errore non è mio.
Lo considero un grave errore, altro che pelo nell’uovo….
Come ho già scritto in calce all’altra foto esclusa:
Ahiahiahi ragazzi…. avevo intuito che dal 23 luglio qualcosa bolliva in pentola…
Mi trova veramente interdetta questa doppia espulsione delle mie due foto aquilane.
Due foto scattate a due giorni di distanza, delle quali l’altra è un visibilissimo stitch formato da due immagini, e questa una veduta della piazza molto, ma molto diversa dallo stitch.
Anche i bambini capirebbero la differenza fra le due inquadrature.
Concludo dicendo che è già tanto difficile mostrare la bellezza nelle foto che riguardano una città distrutta dal terremoto, e qui si cerca il pelo nell’uovo pur di cancellarne la memoria. Attualmente per l’Aquila campeggiano in gara due foto probabilmente sfuggite, per inquadraura, alla forbice della maggioranza dei senior. Bene, sono contenta, almeno qualcosa dell’Aquila in questo sito resterà.
Inutile chiedere se voglio fare ricorso, perché non ne ho la minima intenzione.
Buone vacanze a tutti, maggioranze e minoranze comprese.
Sono mesi che guardo questa bella foto e tutti i commenti che la decorano (sic), ma davvero non riesco a capire cos’è quella striscia bianca che si diparte in alto alla sinistra del palazzo, attraversa orizzontalmente il monte (?) sul retro e approda sul ponte a destra. Non me ne abbia l’autore, è solo per capire…
E se per caso l’enigma è stato già risolto in precedenza, me ne scuso
Ciao Giuseppe, ti ho scritto un mp e anche una email relativi a questa foto, se puoi rispondimi, grazie!
Carolina
Hai ragione Adriano, così il fiume riesce a dare un senso di pace, mentre con la piena è inquietante… grazie…
Mario….. leggo soltanto adesso…. sappi che hai tutta la mia ammirazione e solidarietà, qualunque cosa sia accaduta. Mi auguro soltanto che ci sia presto un ripensamento di tutta la situazione, e che tu possa tornare tra noi.
(Scusate, non faccio parte del Team, ma questo dovevo dirlo).
Ciao, a presto!
Carolina
Grazie Bernardo! e dire che quando l’ho scattata il Fiume era in secca…
Si, può essere un ago nel pagliaio, e bravo Greenland che ha trovato la foto nel pagliaio!
Un metodo per vedere se le proprie foto sono state “rubate” (a me è capitato) è quello di “tuffarle” nella finestra di Google Immagini: spesso si trovano foto simili, oppure esattamente identiche… E’ una funzione di Google che non tutti conoscono, ma forse può essere utile…
Grazie Slivia… andavo verso Villa d’Este, e mi ha colpito questo squarcio di storia, assomiglia alle demolizioni romane degli anni ’30 (tale e quale a un famoso quadro di Mafai). E pensare che non sapevo della finestra gotica… grazie per le precisazioni… alla prossima fotografata a Tivoli!
Brava Silvia… Anche la chiocciola intersecata da una linea è un simbolo (risale a chissà quanti secoli fa, non sarebbe male fare una ricerca).
Brava anche per la tua ironia, che apprezzo molto.
No, anche la foto è bellissima, davvero hai ripreso al meglio la piazza nella sua pace notturna…. E belle anche le altre tue dell’Aquila, che rappresentano al meglio la città!
Ciao Ilice, grazie! Un bel percorso il tuo, ci vedremo al prossimo concorso! Un abbraccio e a presto…
Fatto sta che le due foto, assolutamente identiche, devono andare comunque fuori concorso, al di là del fatto che ci sia il dubbio sulla paternità.
E comunque, non ha alcun senso tirare in ballo altre foto di altri autori, soltanto per perorare la propria causa…
Caro Ilario, ti assicuro che mi fai commuovere: grazie infinite a te per questa dedica e la tua foto struggente per colori e malinconia!
A presto, con un saluto davvero grato!
Mi accorgo soltanto adesso che ho postato praticamente la stessa foto lo scorso mese di luglio…
Non è da me, ma ogni tanto lo stress fa compiere qualche errore…
Chiedo dunque di mettere fuori concorso (sigh) le due foto, prima che se ne accorga il padreterno
L’altra è rete.comuni-italiani.it/foto/2012/93321
Grazie Ilario! La “mia” amata Aquila….
Bellissima foto, Bagli…. e il signor Pisanelli osserva dall’alto del piedistallo…
Anche per me Tricase è stata molto importante in un momento della mia vita.
Tu mostri i lati più belli della tua città!
Melistan, ha ragione Grandeorso: guarda ai quattro lati della foto, in alto a destra, sinistra, alto e basso. Noterai che i quattro angoli sono più scuri. Chiamasi vignettatura.
Inoltre, io penso che avresti potuto raddrizzare un poco l’immagine. Non so perché, ma la vedo leggermente pendente a destra.
Fai tu.
Saluti
Auguri ai genitori e alla piccola Caterina!
Cara Mavi, nel complimentarmi col tuo occhio mnemonico, ti ricordo che non c’è l’obbligo di sospendere una foto quando viene segnalata. Se così fosse, in questo sito molte foto sarebbero fuori concorso alle prime battute.
Io gioco da sola, e non per caso. Voglio decidere io stessa quando una foto è simile a un’altra, e in questo caso non vedo la similitudine.
Non ho espresso alcun commento per le mie due di Castel Sant’Angelo spostate fuori concorso, poiché mi sono resa conto che la maggioranza aveva ragione.
Ma qui, sinceramente, l’errore non è mio.
Lo considero un grave errore, altro che pelo nell’uovo….
Come ho già scritto in calce all’altra foto esclusa:
Ahiahiahi ragazzi…. avevo intuito che dal 23 luglio qualcosa bolliva in pentola…
Mi trova veramente interdetta questa doppia espulsione delle mie due foto aquilane.
Due foto scattate a due giorni di distanza, delle quali l’altra è un visibilissimo stitch formato da due immagini, e questa una veduta della piazza molto, ma molto diversa dallo stitch.
Anche i bambini capirebbero la differenza fra le due inquadrature.
Concludo dicendo che è già tanto difficile mostrare la bellezza nelle foto che riguardano una città distrutta dal terremoto, e qui si cerca il pelo nell’uovo pur di cancellarne la memoria. Attualmente per l’Aquila campeggiano in gara due foto probabilmente sfuggite, per inquadraura, alla forbice della maggioranza dei senior. Bene, sono contenta, almeno qualcosa dell’Aquila in questo sito resterà.
Inutile chiedere se voglio fare ricorso, perché non ne ho la minima intenzione.
Buone vacanze a tutti, maggioranze e minoranze comprese.