Contest Architettura del periodo fascista

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Commenti Foto - Comuni Fotografati - Lista Partecipanti
Organizzato da Diana Cocco

  1. mavi80 (Senior) su Palazzo di Giustizia (Milano) scrive:

    Sistemiamo la data nella descrizione?

  2. Contest Architettura del periodo fascista su Palazzine Bazzani- Benini (Forlì) scrive:

    La foto è stata oggetto di un sondaggio, la maggioranza dei gestori ritiene che la presenza di una macchia (a sx nel cielo) ne pregiudichi la qualità.
    Foto non ammessa.

  3. Autore su fermata di autobus (Roma) scrive:

    mi scordavo si trova a Roma piazza di Monte Savello

  4. Diana Cocco (Senior) su Particolare di un condominio (Palermo) scrive:

    grazie autore

  5. Autore su Particolare di un condominio (Palermo) scrive:

    non so molto di più; le porte finestre suppongo siano state modificate in anni successivi, infatti in altri piani della facciata, le porte finestre non hanno quell’aspetto. Io ho fotografato quel piano , proprio per la presenza delle statue,che sono molto simili ad altre , di palazzi di Palermo dello stesso periodo come per esempio la statua che si trova sulla facciata del palazzo del Banco di Sicilia di via Roma. L’epoca del palazzo l’ho ricavata dall’annuncio di una immobiliare che vende appartamenti in quel palazzo. Spero di avere soddisfatto le vostre curiosità. Grazie per la vstra attenzione . Cordialmente

  6. Contest Architettura del periodo fascista su Teatro Tartaro (Galatina) scrive:

    E’ stato detto nel forum che il sito “artefascista” non è attendibile, inoltre non basta che un edificio sia stato costruito in quegli anni per essere idoneo al contest, deve anche essere dello stile giusto.
    I riscontri parlano di “Art Nouveau - noto anche come stile floreale o stile Liberty”, se trovi altro per avvalorare la tua tesi, riprendiamo in visione la foto.

  7. marivodo (Senior) su Quadriga dell’Unità (Roma) scrive:

    Il gruppo è stato iniziato nel 1908, molto prima dell’idea del Razionalismo !

    -” Scultore Carlo Fontana.Nel 1908 vinse il concorso per quella che sarebbe stata la sua opera più nota, un gruppo colossale, la Quadriga dell’Unità, da realizzarsi in bronzo, destinata a coronare il pronao sinistro del Vittoriano a Roma, contraltare all’analoga Quadriga della libertà, la cui esecuzione venne affidata a Paolo Bartolini. L’opera impegnò il Fontana per vent’anni, e venne installata solo nel 1928.”

  8. Autore su Quadriga dell’Unità (Roma) scrive:

    Lungi da me scadere nella polemica, però una precisazione mi sembra dovuta. È proprio caratteristica distintiva dello stile littorio quello di riproporre lo stile classico-imperiale, avendo preso in prestito molta di quella che fu appunto la simbologia dell’antica Roma(vedi stazione centrale di Milano). Infatti le quadrighe del Vittoriano, tra cui questa ritratta nella foto, sono state inserite nel complesso nel 1927, quindi in piena epoca fascista.
    Per quanto riguarda l’alone intorno alla statua mi spiace ma non ne vedo alcuno.

  9. Contest Architettura del periodo fascista su Particolare di un condominio (Palermo) scrive:

    autore,
    sapresti dirmi qualcosa in più? Le cornici intorno ai vetri delle porte finestre e le sculture di questo condominio, sebbene costruito negli anni ‘40, non appaiono in stile littorio. Grazie

  10. Contest Architettura del periodo fascista su Quadriga dell’Unità (Roma) scrive:

    La foto viene esclusa in quanto le quadriglie bronzee poste su ciascun pronao sormontate da Vittorie alate ripropongono lo stile classico dell’età imperiale e non quello littorio; e per scarsa qualità (vedasi alone intorno alla statua)

  11. Autore su Teatro Tartaro (Galatina) scrive:

    dubbi!!!

  12. ritabat su Casa del fascio (Como) scrive:

    ma la facciata laterale non è mai fotografata

  13. Autore su Casa del fascio (Como) scrive:

    Grazie Rita, in effetti è la pietra miliare del razionalismo Italiano, come dice il famoso storico architetto “Bruno Zevi” citato nel mio commento.
    Questo è il risultato di innumerevoli foto fatte in vari momenti dell’anno, non so se la foto rende, ma spero che qualche altro autore fotografi il palazzo. (ora comando di finanza)

  14. ritabat su Casa del fascio (Como) scrive:

    Finalmente qualcuno l’ha fotografata!!!!!!!!!!!!!!!!! Una pietra migliare dell’architettura moderna, bellissima

  15. Autore su L’armonia di Lecce. (Lecce) scrive:

    Fontana dell’Armonia, allegoria della giovinezza e dell’amore. Il 28 ottobre 1927, per volontà del Duce, fu data alla Città di Lecce la benefica acqua del Sele, distribuita dall’Acquedotto Pugliese. A solennizzare l’evento il Comune, col concorso anche dell’Ente Autonomo dell’Acquedotto Pugliese, inaugurò una fontana monumentale, opera dello scultore leccese Antonio Mazzotta.
    La fontana è stata costruita in pietra di Trani e bronzo. Sono in pietra di Trani la vasca ed il nucleo centrale che rappresenta un fascio di canne di organo con legatura in bronzo; in bronzo è il gruppo di statue che sormonta il fascio stesso. L’insieme simboleggia l’armonia delle acque, delle quali si dissetano le popolazioni della Puglia.

  16. Autore su Piazza Monte Grappa. (Varese) scrive:

    il progetto dell’architetto romano Mario Loreti, che conferì alla piazza un’evidente monumentalità ottenuta mediante la realizzazione di strutture imponenti per le loro masse architettoniche. Gli edifici costruiti in tale occasione furono il Palazzo delle corporazioni fasciste, il Palazzo Castiglioni, le sedi dell’INPS e della R.A.S. e la Torre Littoria.
    Si tratta di edifici di qualità non elevata, in quanto ancora molto legati alla tradizione dominante e privi di un qualsivoglia tentativo di innovazione architettonica; nei progetti dei palazzi in questione sembra prevalere la scelta di un classicismo più attento a cercare la monumentalità e una certa retorica che non il razionalismo, sebbene non manchino alcuni spunti interessanti come la sede della R.A.S. che presenta, nella soluzione sopra il porticato, un disegno più in sintonia con lo stile moderno.
    Anche la Torre Littoria, con il suo slancio verso l’alto, accresce il senso spaziale all’interno della piazza, puntando a interrompere la monotonia dei ritmi orizzontali con un accentuato senso di verticalismo.

  17. Autore su Il monumento! (Como) scrive:

    Il Sacrario, realizzato da Attilio e Giuseppe Terragni su ispirazione da un disegno di una ‘torre faro’

    di Antonio Sant’Elia, maestro dell’arte futurista, oggi simbolo del razionalismo.

  18. Autore su Casa del fascio (Como) scrive:

    « Pietra miliare dell’architettura moderna europea, quest’opera dipana la fragranza creativa di Terragni nel quadro della poetica razionalista. È un precoce testo di “maniera”, e ciò spiega perché, a distanza di quasi cinquant’anni, sia oggetto di appassionati studi »
    (Bruno Zevi[1])

  19. mavi80 (Senior) su Tre appiccicati lassù (Milano) scrive:

    Bel soggetto anche se non mi piace molto il taglio, avrei tolto il cielo oppure provato un’inquadratura meno frontale.

  20. Diana Cocco (Senior) su Garbatella, Lotto 11 (Roma) scrive:

    gentile autore,
    mi spiace per la foto “rappresentativa” che avevi postato e che come dici tu non pensi che sia bella - ma evidentemente per te deve essere “importante”, credo di capire affettivamente … e mi spiace per tutti coloro che avevano deciso di proporre foto della “città garbata” ma la maggioranza dei senior ha visto lo “stile barocchetto romano” come stile a sè e quindi per un solo voto non potranno essere proposte :(

    p.s. ha 106 visite, son contenta … buona domenica

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