GUIDA  Calenzano/Villa di Collina

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[[File:Calenzano - Villa Salviati Ginori - Facciata della villa 1.jpg|thumb|left|Facciata della villa]]
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[[File:Calenzano - Villa Salviati Ginori - Stemma Ginori.jpg|thumb|right|Stemma Ginori]]
 
==Storia==
 
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Le prime notizie che parlano di questa villa risalgono al 1300 con i proprietari che furono i frati Domenicani di Santa Maria Novella.Gregorio Salviati acquista la villa nel 1505.Fu Baccio d'Agnolo nella meta' del 1500 ad abbattere la precedente villa e costruirne una più bella e pregiata.Da un documento poi andato distrutto si narra che nel 1553 venne edificata la cinta muraria intorno alla villa da Baccio Bandinelli, che in quel tempo aveva possedimenti a Pizzidimonte ([[Prato]]) all'inbocco con la Val di Marina.Dopo la morte di Salviati, la villa passa in eredita' alla nipote Anna Maria Luisa. che aveva sposato Francesco Borghese;Nle 1843 la villa passo' alla Marchesa Marianna Ginori Lisci, che così aumento' i propri possedimenti della zona oltre a ricavare legname per i forni della sua fabbrica di porcellana di Doccia a [[Sesto Fiorentino]].Nel 1867 viene fondata sotto la villa presso la statale per [[Barberino di Mugello]], l'edificio La Ginoriana.Nel 1878 passo' tutto al ramo Venturi Ginori Lisci.Tra il 1971 e il 1974 Niccolò Rucellai restauro' tutto il complesso
 
Le prime notizie che parlano di questa villa risalgono al 1300 con i proprietari che furono i frati Domenicani di Santa Maria Novella.Gregorio Salviati acquista la villa nel 1505.Fu Baccio d'Agnolo nella meta' del 1500 ad abbattere la precedente villa e costruirne una più bella e pregiata.Da un documento poi andato distrutto si narra che nel 1553 venne edificata la cinta muraria intorno alla villa da Baccio Bandinelli, che in quel tempo aveva possedimenti a Pizzidimonte ([[Prato]]) all'inbocco con la Val di Marina.Dopo la morte di Salviati, la villa passa in eredita' alla nipote Anna Maria Luisa. che aveva sposato Francesco Borghese;Nle 1843 la villa passo' alla Marchesa Marianna Ginori Lisci, che così aumento' i propri possedimenti della zona oltre a ricavare legname per i forni della sua fabbrica di porcellana di Doccia a [[Sesto Fiorentino]].Nel 1867 viene fondata sotto la villa presso la statale per [[Barberino di Mugello]], l'edificio La Ginoriana.Nel 1878 passo' tutto al ramo Venturi Ginori Lisci.Tra il 1971 e il 1974 Niccolò Rucellai restauro' tutto il complesso

Versione delle 16:49, 8 ago 2013

Facciata della villa
Stemma Ginori

Storia

Le prime notizie che parlano di questa villa risalgono al 1300 con i proprietari che furono i frati Domenicani di Santa Maria Novella.Gregorio Salviati acquista la villa nel 1505.Fu Baccio d'Agnolo nella meta' del 1500 ad abbattere la precedente villa e costruirne una più bella e pregiata.Da un documento poi andato distrutto si narra che nel 1553 venne edificata la cinta muraria intorno alla villa da Baccio Bandinelli, che in quel tempo aveva possedimenti a Pizzidimonte (Prato) all'inbocco con la Val di Marina.Dopo la morte di Salviati, la villa passa in eredita' alla nipote Anna Maria Luisa. che aveva sposato Francesco Borghese;Nle 1843 la villa passo' alla Marchesa Marianna Ginori Lisci, che così aumento' i propri possedimenti della zona oltre a ricavare legname per i forni della sua fabbrica di porcellana di Doccia a Sesto Fiorentino.Nel 1867 viene fondata sotto la villa presso la statale per Barberino di Mugello, l'edificio La Ginoriana.Nel 1878 passo' tutto al ramo Venturi Ginori Lisci.Tra il 1971 e il 1974 Niccolò Rucellai restauro' tutto il complesso

Fattoria

La fattoria produce vino da tavola sia bianco che rosso e olio, nonche' prodotti caseari