GUIDA  Torino/Piazza San Carlo

Da Wiki.
(Ritratto della Città/Piazza San Carlo Borromeo)
 
(5 revisioni intermedie di un utente non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
[[Immagine:Torino - Piazza San Carlo.jpg|thumb|right|Piazza San Carlo]]
+
==Ritratto della Città/Piazza San Carlo Borromeo==
 +
{{#widget:Sat|lat=45.067694|lng=7.682759|zoom=17|pos=right|label=Piazza San Carlo}}
 +
*E’ una delle più importanti piazze della città (definita anche il "salotto" ) di forma rettangolare ed inserita all'interno dell'asse viario di [[Torino/Via Roma]] ,che la collega a [[Torino/Piazza Castello]] ed a [[Torino/Piazza Carlo Felice]] .Non esisteva prima del XVII secolo in quanto all’atto del trasferimento della '''Capitale Sabauda''' a '''Torino''' (nell’anno 1563) la città era ancora interna alle antiche mura romane,rinforzate nel 1500 dai Francesi. Fu l’ '''Architetto Carlo di Castellamonte''' a progettare l'espansione della città verso sud, come da ordini del '''Duca di Savoia''' e nell’anno 1638 venne inaugurata. '''Maria Cristina di Francia''', vedova di '''Vittorio Amedeo I''' ordinava successivamente la costruzione dei portici monumentali,poi decorati da trofei militari da '''Carlo Emanuele III''' .  Nel corso della storia ha preso i nomi di '''Piazza Reale''' , '''Piazza d'Armi''' e poi, nel periodo napoleonico, '''Place Napoléon''' . E’ dedicata a '''San Carlo Borromeo''' ,dall’anno 1618, che ebbe per la [[Torino/Duomo di San Giovanni Battista/Sindone]] una particolare devozione.L'aspetto attuale è risalente al XVII secolo ,su progetto del '''Conte Carlo di Castellamonte''' , ed ulteriormente arricchita dall'intervento di '''Benedetto Alfieri''' ,un secolo dopo. Al centro si erge il monumento equestre ad '''Emanuele Filiberto''' (vds. in [http://rete.comuni-italiani.it/wiki/Torino/Ritratto_della_Citt%C3%A0/Monumenti] ) , opera di '''Carlo Marochetti''' ( detta '''Caval ëd Bronz''' ) che raffigura il '''Duca''' nell'atto di ringuainare la spada dopo la '''Vittoria di San Quintino''' . Ai lati della piazza si osservano:il seicentesco [[Torino/Palazzo Solaro del Borgo]] ,e sul lato sud,le due chiese gemelle barocche:quella di [[Torino/Chiesa di Santa Cristina]] (progettata dall’ '''Architetto  Castellamonte''' ,la cui facciata concava è stata ridisegnata da '''Filippo Juvarra''' nell’ano 1715) e la [[Torino/Chiesa di San Carlo Borromeo]]  (attribuita a vari architetti tra cui anche il '''Castellamonte''' ,la cui facciata del lombardo '''Ferdinando Caronesi''' ). Inoltre vi si trovano sedi di importanti istituzioni economiche e culturali,tra cui '''Banca Intesa Sanpaolo''' (nel [[Torino/Palazzo Turinetti di Pertengo]] ) ed il '''Goethe-Institut''' ;sotto i portici barocchi i famosi caffè frequentati da Reali, nobili e scrittori:
 +
: - '''Caffè San Carlo''' ,il più famoso ed il primo locale in tutta Italia ad avere illuminazione a gas e visse i suoi anni d'oro quando,tra il 1920 e il 1925, divenne luogo di ritrovo per '''Mario Gromo''', '''Giacomo Noventa''' , '''Giacomo Debenedetti''', '''Filippo Burzio''' , '''Francesco Pastonchi''' ;
 +
: - '''Caffè Torino''' , con i tavoli all'aperto in estate;
 +
: - la Caffetteria '''Neuv Caval'd Brôns''' , che con un'elegantissima scala in pietra conduce al piano superiore da dove si può ammirare uno splendido panorama.
 +
: - la '''Confetteria Stratta''' ,sorta nell’anno 1836,che rivive la tradizione dolciaria di [[Torino]] e del [[Piemonte]] .
 +
 
 +
<gallery>
 +
Immagine:Torino - Piazza San Carlo.jpg|
 +
File:Torino - Ritratto della Città - Piazza San Carlo - Caffè San Carlo.jpg|Caffè San Carlo
 +
File:Torino - Ritratto della Città - Piazza San Carlo - Gastronomia.jpg|Gastronomia
 +
File:Torino - Ritratto della Città - Piazza San Carlo - Caffè Torino.jpg|Caffè Torino
 +
File:Torino - Ritratto della Città - Piazza San Carlo - Tratto di portici (lato lungo orientale).jpg|Tratto di portici (lato lungo orientale)
 +
File:Torino - Monumento a Emanuele Filiberto di Savoia.jpg|Monumento a Emanuele Filiberto di Savoia
 +
</gallery>
 +
 
 +
{{Citazione|
 +
:'''Piazza San Carlo'''  (di ''Ermanno Eandi'' )
 +
:Come un cigno,
 +
:dolce e imponente,
 +
:intermezzi Via Roma
 +
:di candida bellezza.
 +
:Il caval ad bruns,
 +
:indica gloria e storia,
 +
:una banca antica,
 +
:i caffè magici,
 +
:le chiese gemelle,
 +
:tutto è lucente:
 +
:l’anima di Torino
 +
:canta la tua armonia.
 +
}}
 +
 
 +
:''Curiosità'':
 +
: - Nell’anno 1773, lo scrittore '''Vittorio Alfieri''' acquistò una casa (che si affacciava sulla piazza) in cui, in seguito, istituì una società ispirata a '''Voltaire''' (insieme ad alcuni compagni di Accademia).
 +
: - La piazza è un consueto palcoscenico di diversi avvenimenti storici e sociali, tra cui: comizi elettorali, concerti,manifestazioni,dirette televisive (durante i XX Giochi olimpici invernali del 2006, la Tv americana NBC ne fece il palcoscenico dei suoi collegamenti live),vertenze sindacali,festeggiamenti dei trionfi sportivi della società calcistica Juventus.
 +
: - In questa piazza, in occasione dell'Ostensione della'''Sindone''' , la mattina del 2 maggio 2010 il '''Papa Benedetto XVI''' ha incontrato la cittadinanza di '''Torino''' ed ha celebrato la messa; nel pomeriggio, il pontefice ha presieduto l'incontro con i giovani piemontesi, prima di recarsi al [[Torino/Duomo di San Giovanni Battista|Cattedrale di San Giovanni Battista]], per venerare la Santa [[Torino/Duomo di San Giovanni Battista/Sindone]], e successivamente alla '''Piccola Casa della Divina Provvidenza'''.
 +
: - Sotto la piazza,a seguito della posa in opera di una nuova pavimentazione,sono stati rinvenuti dei reperti di epoca romana e i resti di un ponte risalente all'epoca di '''Emanuele Filiberto''' .
 +
: - In una scena del film "Io sono leggenda" si vede '''Piazza San Carlo''' durante il periodo Olimpico, come sfondo di due inviati di un Tg.
  
Creata tra il 1642 ed il 1650 è attorniata da edifici totalmente porticati mentre al centro dispone del
 
monumento equestre di Emanuele Filiberto (1838) - da tutti soprannominato " El Caval ‘d brons " . Il lato corto della piazza a sud-ovest è delimitato dalle chiese di Santa Cristina e di San Carlo Borromeo, quasi gemelle sotto il profilo architettonico delle facciate .
 
  
  
 
[[Categoria:Piazze]]
 
[[Categoria:Piazze]]

Versione attuale delle 21:10, 8 nov 2020

Ritratto della Città/Piazza San Carlo Borromeo

Piazza San Carlo
Piazza San Carlo

  • E’ una delle più importanti piazze della città (definita anche il "salotto" ) di forma rettangolare ed inserita all'interno dell'asse viario di Via Roma ,che la collega a Piazza Castello ed a Piazza Carlo Felice .Non esisteva prima del XVII secolo in quanto all’atto del trasferimento della Capitale Sabauda a Torino (nell’anno 1563) la città era ancora interna alle antiche mura romane,rinforzate nel 1500 dai Francesi. Fu l’ Architetto Carlo di Castellamonte a progettare l'espansione della città verso sud, come da ordini del Duca di Savoia e nell’anno 1638 venne inaugurata. Maria Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I ordinava successivamente la costruzione dei portici monumentali,poi decorati da trofei militari da Carlo Emanuele III . Nel corso della storia ha preso i nomi di Piazza Reale , Piazza d'Armi e poi, nel periodo napoleonico, Place Napoléon . E’ dedicata a San Carlo Borromeo ,dall’anno 1618, che ebbe per la Sindone una particolare devozione.L'aspetto attuale è risalente al XVII secolo ,su progetto del Conte Carlo di Castellamonte , ed ulteriormente arricchita dall'intervento di Benedetto Alfieri ,un secolo dopo. Al centro si erge il monumento equestre ad Emanuele Filiberto (vds. in [1] ) , opera di Carlo Marochetti ( detta Caval ëd Bronz ) che raffigura il Duca nell'atto di ringuainare la spada dopo la Vittoria di San Quintino . Ai lati della piazza si osservano:il seicentesco Palazzo Solaro del Borgo ,e sul lato sud,le due chiese gemelle barocche:quella di Chiesa di Santa Cristina (progettata dall’ Architetto Castellamonte ,la cui facciata concava è stata ridisegnata da Filippo Juvarra nell’ano 1715) e la Chiesa di San Carlo Borromeo (attribuita a vari architetti tra cui anche il Castellamonte ,la cui facciata del lombardo Ferdinando Caronesi ). Inoltre vi si trovano sedi di importanti istituzioni economiche e culturali,tra cui Banca Intesa Sanpaolo (nel Palazzo Turinetti di Pertengo ) ed il Goethe-Institut ;sotto i portici barocchi i famosi caffè frequentati da Reali, nobili e scrittori:
- Caffè San Carlo ,il più famoso ed il primo locale in tutta Italia ad avere illuminazione a gas e visse i suoi anni d'oro quando,tra il 1920 e il 1925, divenne luogo di ritrovo per Mario Gromo, Giacomo Noventa , Giacomo Debenedetti, Filippo Burzio , Francesco Pastonchi ;
- Caffè Torino , con i tavoli all'aperto in estate;
- la Caffetteria Neuv Caval'd Brôns , che con un'elegantissima scala in pietra conduce al piano superiore da dove si può ammirare uno splendido panorama.
- la Confetteria Stratta ,sorta nell’anno 1836,che rivive la tradizione dolciaria di Torino e del Piemonte .
Piazza San Carlo (di Ermanno Eandi )
Come un cigno,
dolce e imponente,
intermezzi Via Roma
di candida bellezza.
Il caval ad bruns,
indica gloria e storia,
una banca antica,
i caffè magici,
le chiese gemelle,
tutto è lucente:
l’anima di Torino
canta la tua armonia.
Curiosità:
- Nell’anno 1773, lo scrittore Vittorio Alfieri acquistò una casa (che si affacciava sulla piazza) in cui, in seguito, istituì una società ispirata a Voltaire (insieme ad alcuni compagni di Accademia).
- La piazza è un consueto palcoscenico di diversi avvenimenti storici e sociali, tra cui: comizi elettorali, concerti,manifestazioni,dirette televisive (durante i XX Giochi olimpici invernali del 2006, la Tv americana NBC ne fece il palcoscenico dei suoi collegamenti live),vertenze sindacali,festeggiamenti dei trionfi sportivi della società calcistica Juventus.
- In questa piazza, in occasione dell'Ostensione dellaSindone , la mattina del 2 maggio 2010 il Papa Benedetto XVI ha incontrato la cittadinanza di Torino ed ha celebrato la messa; nel pomeriggio, il pontefice ha presieduto l'incontro con i giovani piemontesi, prima di recarsi al Cattedrale di San Giovanni Battista, per venerare la Santa Sindone, e successivamente alla Piccola Casa della Divina Provvidenza.
- Sotto la piazza,a seguito della posa in opera di una nuova pavimentazione,sono stati rinvenuti dei reperti di epoca romana e i resti di un ponte risalente all'epoca di Emanuele Filiberto .
- In una scena del film "Io sono leggenda" si vede Piazza San Carlo durante il periodo Olimpico, come sfondo di due inviati di un Tg.