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Con l'avvento dei Borboni Capri divenne residenza di caccia e nel '''1784''' Ferdinando IV istituì la '''Scuola di Agraria e di Nautica'''. Un periodo intermedio, tra questo di magnificenza e sviluppo, si ebbe agli inizi dell''''Ottocento''', periodo in cui la città fu impegnata nei conflitti tra francesi e inglesi. Fortunatamente né l'Unità d'Italia, né la Seconda Guerra Mondiale toccarono l'isola, che restò fuori dalle tempeste delle guerre. | Con l'avvento dei Borboni Capri divenne residenza di caccia e nel '''1784''' Ferdinando IV istituì la '''Scuola di Agraria e di Nautica'''. Un periodo intermedio, tra questo di magnificenza e sviluppo, si ebbe agli inizi dell''''Ottocento''', periodo in cui la città fu impegnata nei conflitti tra francesi e inglesi. Fortunatamente né l'Unità d'Italia, né la Seconda Guerra Mondiale toccarono l'isola, che restò fuori dalle tempeste delle guerre. | ||
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Versione delle 11:56, 11 mar 2009
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Capri è situato nella Campania nella Provincia di Napoli. Il 14 maggio si festeggia il Patrono, San Costanzo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santo Stefano; Chiesa di Santa Teresa; Chiesa di Sant'Anna. Da Vedere: Certosa di San Giacomo; Villa Jovis (Palazzo di Tiberio); Villa Malaparte.
Confina con i comuni di: Anacapri.
Indice |
Ritratto della Città
Insieme alle altre due isole, Ischia e Procida, Capri rappresenta una delle mete turistiche più visitate al mondo, bellezza paesaggistica non solo campana, ma anche italiana. Il turista che per la prima volta si accosta all'isola viene subito trasportato verso la Piazzetta di Capri dalla funicolare, zona della buona società e del "lusso". La funicolare fu costruita nel 1906 per volere di Guglielmo II, imperatore di Germania. Inizialmente non fu vista di buon occhio, dato che al primo viaggio due corde si spezzarono e due passeggeri morirono. Fortunatamente il turismo di massa oscurò ben presto l'increscioso avvenimento e la città riprese il suo splendore. In più a partire dal 1880 l'isola fu anche servita di una banchina da cui partivano i traghetti che la collegavano alla città di Napoli.
L'origine del termine più plausibile fa derivare il nome dal greco kapros, cinghiale, in quanto nel passato era cospicua la presenza di questa specie animale. Tuttavia un'altra ipotesi collega il lessema al latino Kapreae o Caprea, ossia terra dalle aspre pietre in riferimento agli scogli aguzzi.
Meta di artisti dalla fine del XIX secolo, è stata raccontata da molti scrittori, tra cui Savinio, che ha definito l'isola un "Eden Galleggiante".
Storia
Nonostante il mito di Capri sia abbastanza moderno, la vita dell'isola non è sempre stata così semplice, soprattutto per i problemi idrici. I primi insediamenti risalgono al Neolitico i cui popoli utilizzarono come zona di avvistamento la Grotta delle Felci, in cui furono trovati utensili di quell'epoca. In epoche successive l'isola fu dominata dai Fenici e dai Greci, che edificarono un efebo, luogo per l'educazione dei fanciulli.
Con l'avvento dei Romani, che grazie a Cesare Ottaviano acquisirono l'isola da Napoli in cambio di Ischia, la città poté godere di un periodo di prosperità. In seguito fu territorio di aspre battaglie contro i corsari, essendo parte del demanio di Amalfi. Tuttavia il salto di qualità si ebbe nel 1330, quando Roberto d'Angiò permise agli isolani di poter eleggere autonomamente i propri rappresentanti amministrativi e il feudatario di Capri divenne il conte Arcucci, che fondò la Certosa di San Giacomo nel 1371.
Nel 1441 l'isola passò nelle mani degli Aragonesi che separarono il comune di Capri da quello di Anacapri. Questo portò ad un periodo di pace tra le due fazioni, in quanto in passato si erano creati problemi tra le parti, tanto che i capresi avevano abbattuto la cosiddetta Porta della Differencia durante il periodo di peste del 1493.
Con l'avvento dei Borboni Capri divenne residenza di caccia e nel 1784 Ferdinando IV istituì la Scuola di Agraria e di Nautica. Un periodo intermedio, tra questo di magnificenza e sviluppo, si ebbe agli inizi dell'Ottocento, periodo in cui la città fu impegnata nei conflitti tra francesi e inglesi. Fortunatamente né l'Unità d'Italia, né la Seconda Guerra Mondiale toccarono l'isola, che restò fuori dalle tempeste delle guerre.
Attività Economiche
L'isola di Capri deve la sua economia al settore del turismo di massa, anche se vanta una non meno importante produzione agricola.
Manifestazioni
Di grande importanza per tutta la città è la Festa di San Costanzo che cade il 14 maggio e si svolge con una processione in tutte le strade capresi. Per molti secoli tale celebrazione è stata motivo di discordia tra Capri e Anacapri, in quanto gli anacapresi si erano "permessi" di contrapporre il culto per Sant'Antonio a quello di San Costanzo.
Biblioteche
- Biblioteca Comunale Luigi Bladier, Via Certosa di S. Giacomo, 33
- Biblioteca del Centro caprense Ignazio Cerio, Piazzetta I. Cerio, 8/a
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Arco Club Capri Associazione Sportiva Dilettantistica, Via Fenicia, 41
- Associazione Famiglie Disabili Intellettive e Relazionali, Via Palazzo a Mare, 5
- Centro Caprense Ignazio Cerio, Piazzetta Cerio, 5
- Kreativa Laboratorio Artistico Multimediale, Via Pagliaro, 63b
Informazioni Utili
Come Arrivare
Edifici Religiosi
Dove Mangiare
Impianti Sportivi
Bibliografia






