GUIDA Bussoleno
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*Ristorante La Conchiglia, Via Traforo, 56 | *Ristorante La Conchiglia, Via Traforo, 56 | ||
Versione delle 17:27, 13 ott 2010
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Bussoleno è situato in Piemonte in Provincia di Torino. Il 15 agosto si festeggia il Patrono, Santa Maria Assunta.
Confina con i comuni di: Mattie, Mompantero, Susa, Usseglio, Chianocco, San Giorio di Susa e Roure.
E' a circa quarantasei chilometri da Torino.
Indice |
Ritratto della Città
Bussoleno è un meraviglioso angolo di Piemonte. Si situa nel verde della Valle di Susa, tra le grige rocce e i torrenti calcarei del versante orografico sinistro della Susa. Sul lato opposto della valle troviamo boschi popolati da numerose specie di cavalli, cervi e altre mammiferi. Queste magnifiche aree naturali sono protette dal Parco regionale Orsiera-Rocciavrè predisposto con servizi per i visitatori e svariati alloggi.
Storia
Diversi ritrovamenti archeologici risalenti all'età del bronzo, rinvenuti tra i boschi, testimoniano che vi erano popolazioni presenti sul territorio già in epoca antichissima. Molto più documentata è sicuramente l'era romana grazie ai molti resti emersi negli scavi della valle. Tra le più importanti scoperte si segnalano quattro epigrafi votive in onore delle dee celtiche, datate I-II secolo d.C, oggi custodite al Museo Civico di Susa. Altra importante scoperta è un frammento di fregio in marmo, estremamente raffinato del II secolo d.C.In effetti non è un caso l'utilizzo del materiale, vi sono testimonianze certe dell'esistenza in zona di cave sfruttate per l'estrazione di marmo.
Il toponimo di Bussoleno deriverebbe dal termine tardo medievale Bussulus. Storici affermano che lo sviluppo dell'abitato si sia formato su entrambi i lati del fiume. Il medioevo della città trascorre tra le vicende familiari delle importanti dinastie dei Gaglione, Gusti, i Ferrandini e tante altre ancora. Nel 1294 ebbe luogo la prima fiera franca concessa da Amedeo V, in concomitanza con le celebrazioni per la festa di San Luca. Gli eventi organizzati vengono ripresi, per tradizione, ancora oggi dagli abitanti. Il via vai di gente che la fiera ha richiamato, assieme al transito di pellegrini in viaggio sulla strada di Francia, incentivò un discreto movimento commerciale che, unito alle produzioni delle cave e ad un'agricoltura florida, resero Bussoleno un centro discretamente autonomo finanziariamente.
Politica ed economia del paese non subirono rilevanti cambiamenti per molti secoli se non per l'aumento delle fiere in città concesse, un prima volta nel 1689 dal duca di Savoia e nel 1846 da re Carlo Alberto . Sebbene fiere e mercati stimolassero scambi commerciali, la prima attività economica del paese restava, comunque, l'agricoltura, divisa tra la coltura di frumento, segale, avena, patate e castagne; queste ultime divenute richieste verso fine ottocento sia sul mercato italiano che su quello estero. Tale slancio produttivo diede il via alla nascita in città di diverse fabbriche per la lavorazione dei pregiati marroni. A differenza, invece, della produzione alimentare stabile e cospicua, il lavoro nelle cave subiva un andamento altalenante.
Lo scenario sociale mutò radicalmente a seguito della costruzione della ferrovia. L'era moderna, dunque, cominciava con il tratto Torino-Susa inaugurato nel 1854 e con tutte le industrie che ne derivarono in seguito.
Aree Protette
- Parco Naturale Regionale Orsiera Rocciavrè : istituito nell’anno 1980 , tutela un'area che si
estende sul massiccio montuoso che separa la valle del Chisone dalla valle di Susa e che chiude la testata della Val Sangone. Il Parco prende il nome dalle due cime più significative del massiccio: l'Orsiera ( q. 2.890), che è il monte più alto , ed il Rocciavrè (2778 m.), che rappresenta un nodo orografico ed è l'unica vetta comune alle tre valli. I pascoli alpini sono il teatro delle spettacolari fioriture estive che raggiungono il massimo splendore tra giugno e luglio. Tra la numerosa fauna è possibile incontrare ungulati quali camosci,caprioli e cervi . Direzione via San Rocco, 2 - Frazione Foresto Telefono 0122/47064 Fax 0122/48383 [http://www.parco- orsiera.it]
- Riserva naturale speciale dell'Orrido di Foresto: nata per tutelare la presenza del ginepro
coccolone, una pianta tipicamente mediterranea che ha trovato condizioni climatiche ideali comprende anche una fauna predominante di uccelli , di rettili ed insetti. Entro i suoi confini sono compresi l’orrido scavato dal Rio Rocciamelone, alcuni edifici di interesse storico ( lazzaretto ,vecchio mulino ad acqua ) e le vestigia di attività estrattive un tempo fiorenti ( cava di marmo bianco , vecchie fornaci per la cottura della pietra da calce ).
Dove Mangiare
- Ristorante La Conchiglia, Via Traforo, 56
- Ristorante Cala Luna, Via Traforo, 16
Biblioteche
- Biblioteca Civica, Via Gastaldi, 1
Complessi Bandistici e Corali
- Coro Alpino Valsusa, Via L. Tonelli, 5
- Società Filarmonica di Bussoleno, Via W. Fontan, 38
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Volontari Italiani del Sangue, Via Traforo, 62
- Centro Famiglia Valsusino, Via Fontan, 36/D
- Squadra Volontari Aib di Bussoleno, Via Don Carlo Prinetto, 13
Lapidi Commemorative
- Lapide alla 42a Brigata Walter Fontan (in Borgata Falcemagna)
- Lapide Monumento ai caduti di tutte le guerre
- Lapide alla battaglia di Balmafol
- Lapide latina a Vittorio Emanuele (sulla Chiesa di San Giovanni Battista, a Foresto)
Informazioni Utili
Come Arrivare
Edifici Religiosi
Ville e Palazzi
Impianti Sportivi
Galleria Foto
Edifici Religiosi
- Bussoleno - Chiesa Santa Maria Assunta - Vista esterna.jpg
Chiesa di Santa Maria Assunta






