GUIDA  Ferrandina

Il Rampoldi, seguendo l'Alberti, attribuisce la edificazione di Ferrandina, a Ferrando o Ferdinando Duca di Calabria, figlio di Alfonso II; ma il Giustiniani sgrida l'Alberti e i suoi copiatori, adducendo non solo due iscrizioni una delle quali nel convento che fu dei Domenicani e l'altra nel pubblico palazzo del capoluogo, ma eziandio una lettera di Federigo d'Arragona con la data del 1499, onde risulta che lo stesso Federigo, essendo Principe di Altamura, edificò Ferrandina, dando a quella nuova città il nome paterno. Siede questa sopra di un colle, non lungi dal Vasente che ne bagna il territorio a levante: è cinta di buone mura che col loro perimetro misurano un miglio circa. Oltre una bella chiesa collegiata vicina alla piazza abbastanza spaziosa, vi si vedono diverse altre chiose, lo Spedale e due Case di carità. A maestro-tramontana della città inalzasi il bosco Monte Piano, ed altri boschi pure comprendonsi nel territorio, come Isco del Monte, Isca del Carromane e i Fondoni. Erronea deve riguardarsi in alcune carte corografiche la indicazione delle rovine di Uggiano, presso le quali si è creduto che Ferrandina fosse costrutta; sul quale proposito giova avvertire che due omonime terre, con la opportuna distinzione fra loro, sonosi da noi accennate nel descrivere la provincia di Terra d'Otranto.