GUIDA  Pozzuoli

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'''Pozzuoli''' è situato nella [[Campania]] nella [[Provincia di Napoli]]. Il 16 novembre si festeggia il Patrono, San Procolo. Tra gli edifici religiosi: Cattedrale del Rione Terra; Chiesa dell'Assunta, distrutta dal maremoto del 1872, fu ricostruita; Chiesa del Carmine. Da Vedere: Macellum - Tempio di Serapide; Tempio di Nettuno; Solfatara.
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[[Immagine:Pozzuoli - Corso con la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.jpg|thumb|left|Corso con la Chiesa di Santa Maria delle Grazie]]
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'''Pozzuoli''' è situato in [[Campania]] in [[Provincia di Napoli]]. Il 16 novembre si festeggia il Patrono, San Procolo. Tra gli edifici religiosi: Cattedrale del Rione Terra; Chiesa dell'Assunta, distrutta dal maremoto del 1872, fu ricostruita; Chiesa del Carmine; Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Da Vedere: Macellum - Tempio di Serapide; Tempio di Nettuno; Solfatara; Anfiteatro Flavio.
  
 
Confina con i comuni di: [[Napoli]], [[Bacoli]], [[Giugliano in Campania]] e [[Quarto]].
 
Confina con i comuni di: [[Napoli]], [[Bacoli]], [[Giugliano in Campania]] e [[Quarto]].
  
==Biblioteche==
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==Ritratto della Città==
*Biblioteca Civica Raffaele Artigliere, Via A. Pio 26 - Rione Toiano - Arco Felice
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[[Immagine:Pozzuoli - Porto e Pescatori.jpg|thumb|right|Porto e Pescatori]]
*Biblioteca del Convento dei Cappuccini, Via S. Gennaro Agnano 8
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Posizionata al centro dei Campi Flegrei, la città di Pozzuoli è uno dei territori più antichi di tutta la regione [[Campania]]. L'origine del toponimo deriva dal nome ad essa dato dai latini, ''Puteoli'' a sua volta legato a ''puteus'', ossia pozzo, per le esalazioni solfuree del terreno.
*Biblioteca dell'Azienda autonoma di cura, soggiorno e turismo, Via Campi Flegrei 3
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*Biblioteca dell'Istituto di chimica di molecole di interesse biologico, Via Toiano 6 - Arco Felice
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Nonostante non si abbiano notizie certe circa i primi insediamenti, i ritrovamenti sotto gli strati di lava vulcanica risalgono all' '''età del Bronzo'''. Lo storico Strabone afferma che la città era già abitata dai Greci di Cuma che fondarono una loro colonia chiamata ''Dicearchia''. Da questo momento in poi Pozzuoli seguì le vicende storiche di Cuma.
*Biblioteca dell'Istituto di cibernetica, Via Toiano 6 - Arco Felice
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*Biblioteca dell'Istituto ricerca e tecnologia delle materie plastiche, Via Toiano 6 - Arco Felice
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Le prime vere notizie certe della storia della città risalgono al '''215 a.C.''', ossia a quando Quinto Fabio Massimo fortificò il villaggio per fermare gli attacchi del temuto Annibale, che voleva conquistare la zona per la sua posizione strategica. Dal '''I secolo a.C.''' al '''I secolo d.C.''' divenne meta turistica per i romani attratti dalle sue bellezze paesaggistiche, i quali fecero costruire strade e ville, dando un forte slancio economico alla zona. Con la caduta dell'Impero romano, a causa del bradisismo e del porto di Ostia che diventava sempre più importante, la città si trasformò in un semplice centro di pescatori e di turismo termale.
*Biblioteca diocesana, Via Campi Flegrei, 12
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*Biblioteca Rina Rossotto, Via Campi Flegrei 12
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Dominata dai Longobardi e dai Normanni, divenne demanio del territorio napoletano e fu sottoposto al governo degli Angioini, acquisendo una serie di privilegi ottenuti tramite Carlo II d'Angiò. Questo portò la città ad una ripresa economica e turistica, grazie soprattutto alle acque termali. Con la caduta degli Angioini il governo passò nelle mani degli Aragonesi che insignirono la cittadina di altri privilegi economici.
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Durante il '''XV secolo''' Pozzuoli subì gravi danni in seguito ai terremoti che fecero affiorare un lembo di terra sommerso dalle acque del mare. Tuttavia una forte scossa sismica e una violenta eruzione del Vesuvio si ebbe tra il '''29''' e il '''30 settembre 1538''', tanto che si creò, dalla lava, una collina che all'epoca fu chiamata '''Monte Nuovo'''. Questo portò il viceré Alvarez De Toledo ad esentare i cittadini dal pagamento delle tasse per dare loro la possibilità di ricostruire le proprie abitazioni.
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Con la caduta del Regno delle due Sicilie le problematiche strutturali degli edifici cittadini vennero alla luce, soprattutto per quanto riguardava le fognature, che portavano l'acqua a stagnarsi nella zona bassa. Per tale motivo fu presentato un progetto di risanamento di questa zona, che purtroppo fu realizzato soltanto negli anni Venti del '''Novecento'''. Furono eretti diversi nuclei di case popolari e, durante il fascismo, fu creato lo stabilimento '''Ansaldo''' che riuscì ad occupare molti cittadini in attesa di lavoro. Attualmente tale fabbrica non esiste più in quanto fu distrutto dai bombardamenti delle truppe tedesche in ritirata.
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In seguito, con la ripresa economica di tutta la regione, nella città furono costruite nuove fabbriche e questo portò all'edificazione anche di nuovi blocchi di case popolari. Inoltre nacque l''''Accademia dell'Aeronuatica''', ma un ulteriore terremoto, nel '''1984''' portò lo spopolamento di molte zone cittadine, tra cui via Napoli.
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==Da Vedere==
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[[Immagine:Pozzuoli - Tempio di Serapide.jpg|thumb|trigh|Il Tempio di Serapide]]
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[[Immagine:Part.2.jpg|thumb|right|Una fontana artistica a Pozzuoli]]
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;Anfiteatro Maggiore
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:Chiamato anche Anfiteatro Flavio, risale all'epoca dell'Imperatore Vespasiano. E' il terzo teatro più grande in [[Italia]] e poteva contenere fino a 20.000 spettatori. Organizzato su tre piani è a pianta ellissoidale e la parte più suggestiva è quella dei sotterranei in cui si trovano le celle che un tempo ospitavano le belva da aizzare contro i gladiatori.
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;Emporium
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:Una sorta di grande centro commerciale, conserva attualmente soltanto il '''Macellum''', il mercato. E' conosciuto anche come '''Tempio di Serapide''', in quanto durante gli scavi fu ritrovata una statua del dio egiziano ''Serapis''. Esso venne, in passato, utilizzato come misuratore del movimento sismico, grazie alla presenza dei molluschi che segnavano l'innalzamento o l'abbassamento del terreno, sulla base delle linee dei loro residui.
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;Tempio di Diana
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:E' a pianta rettangolare ed è illuminato da ampie finestre. Si tratta di un ex ninfeo dedicato alla dea in quanto al suo interno fu ritrovata una statua a lei somigliante.
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;Anfiteatro Minore
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:E' il più antico, ma ancora oggi non è stato scoperto del tutto. Presenta una forma ad ellisse, con tre livelli di gradinate.
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;Stadio
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:Costruito per ospitare gli '''Eusebia''', giochi che si svolgevano ogni cinque anni, attualmente è parte di una masseria e sono ancora ben conservate le gradinate.
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;Necropoli
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:Posta lungo la vecchia via Campana, presenta numerose camere sepolcrali con all'interno le ''ollae'', ossia urne in terracotta.
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;Solfatara
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:Cavità di un cratere ellittico, da cui fuoriescono vapori sulfurei e anidride carbonica misti a getti di fango bollente. All'interno del cratere si è formata una qualità di pianta, la '''Cyanidium caldarium''' che riesce a vivere nonostante la temperatura sia molto alta.
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;[[/Cuma]]
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[[Immagine:Pozzuoli - Lago D'Averno.jpg|thumb|trigh|Lago D'Averno]]
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==Curiosità==
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Uno dei laghi più importanti dell'antichità è il '''Lago d'Averno''', formatosi all'interno di un cratere vulcanico ancora attivo. In passato da tale cratere fuoriuscivano vapori ed esalazioni che davano un senso di mistero a tutta l'area, tanto che fu considerato l'ingresso per il regno dei morti. Anche in abito letterario tale scenario viene menzionato, difatti '''Virgilio''', nel VI libro dell'Eneide scrive del lago come della terra per l'aldilà in cui si imbatté Enea. Per tale motivo, a lungo le sue acque restarono disabitate e questa sorte toccò anche al vicino lago '''Lucrino''' considerato l'''Acherusia'', l''''Acheronte''', il fiume infernale.
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==Informazioni Utili==
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{{Come Arrivare}} {{Chiese}} {{Dove_Mangiare}} {{Biblioteche}} {{Associazioni}} {{Lapidi Commemorative}} {{Memorie_Storiche}}
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==Bibliografia==
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*''Storia di Pozzuoli e della zona flegrea'', Raimondo Annecchino, Ed. Gallina (1996)
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*''L'impero sommerso. Baia, Pozzuoli, Miseno'', Gianni Race, Ed. Il Punto di Partenza (1983)
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*''Breve descrizione della storia e dei monumenti di Pozzuoli antica'', R. Adinolfi (1968)
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*''L'Anfiteatro flavio puteolano'', A. Maiuri (1955)
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*''Il Duomo di Pozzuoli'', A. D'Ambrosio (1973)
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*''Il Forestiere. Alle antichità e curiosità naturali di Pozzuoli, Cuma, Baia e Miseno'', P. Pannini (1990)
  
==Volontariato, Onlus e Associazioni==
 
*A.I.S.W. Campania - Associazione Sindrome di Wiliams Onlus, Via Miliscola 133
 
*Accoglienza Vincenziana Società Cooperativa Sociale a Responsabilità Limitata, Via Carlo Rosini, 12
 
*Amici dei Randagi, Via Vigna 54/A
 
*Associazione Angeli Flegrei, Via Trav Pisano 20
 
*Associazione Culturale la Combriccola Onlus, Via Miliscola 133
 
*Associazione Febe Onlus, Via Pergolesi 10 c/o Confesercenti
 
*Associazione Lux in Fabula, Rampe Dei Cappuccini 5
 
*Associazione Onlus Nemea, Via Campi Flegrei N 12
 
*Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale, Via Campana 268
 
*Associazione Volontariato le Fiamme D'Argento, Via Seneca 10
 
*Campi Flegrei A Tavola (Il Cratere del Gusto), Via Miliscola 133
 
*Città Dell'Essere Società Cooperativa Sociale, Via Miliscola 133
 
*Coordinamento dei Genitori di Portatori di Handicaps - Area Flegrea O.N.L.U.S., Via Conocchielle c/o 2 Circoscriz
 
*Le Ali di Dedalo Onlus, Via Angelo Compagnone 12
 
*O.N.L.U.S. la Roccia, Via G Matteotti 2
 
*Progetto Uomo Onlus, Traversa Solfatara 3
 
*Punto di Incontro Eleonora Pimmentel Fonzeca, Via Cicerone 23
 
*Puteoli Pro Vita Onlus, Via Campi Flegrei 12
 
*U.Ma.R. Unione Malattie Rare Onlus, Via Miliscola 133
 
*Uguali e Diversi Onlus in Ricordo di Rino del Guerra, Via Coste Di Cuma 7
 
*Un Patto per la Vita - Onlus, Via Traversa Napoli N.3
 
  
 
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[[Categoria:Comuni Provincia di Napoli]] [[Categoria:Comuni Campania]] [[Categoria:Comuni Italia]]

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Corso con la Chiesa di Santa Maria delle Grazie

Pozzuoli è situato in Campania in Provincia di Napoli. Il 16 novembre si festeggia il Patrono, San Procolo. Tra gli edifici religiosi: Cattedrale del Rione Terra; Chiesa dell'Assunta, distrutta dal maremoto del 1872, fu ricostruita; Chiesa del Carmine; Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Da Vedere: Macellum - Tempio di Serapide; Tempio di Nettuno; Solfatara; Anfiteatro Flavio.

Confina con i comuni di: Napoli, Bacoli, Giugliano in Campania e Quarto.

Indice

Ritratto della Città

Porto e Pescatori

Posizionata al centro dei Campi Flegrei, la città di Pozzuoli è uno dei territori più antichi di tutta la regione Campania. L'origine del toponimo deriva dal nome ad essa dato dai latini, Puteoli a sua volta legato a puteus, ossia pozzo, per le esalazioni solfuree del terreno.

Nonostante non si abbiano notizie certe circa i primi insediamenti, i ritrovamenti sotto gli strati di lava vulcanica risalgono all' età del Bronzo. Lo storico Strabone afferma che la città era già abitata dai Greci di Cuma che fondarono una loro colonia chiamata Dicearchia. Da questo momento in poi Pozzuoli seguì le vicende storiche di Cuma.

Le prime vere notizie certe della storia della città risalgono al 215 a.C., ossia a quando Quinto Fabio Massimo fortificò il villaggio per fermare gli attacchi del temuto Annibale, che voleva conquistare la zona per la sua posizione strategica. Dal I secolo a.C. al I secolo d.C. divenne meta turistica per i romani attratti dalle sue bellezze paesaggistiche, i quali fecero costruire strade e ville, dando un forte slancio economico alla zona. Con la caduta dell'Impero romano, a causa del bradisismo e del porto di Ostia che diventava sempre più importante, la città si trasformò in un semplice centro di pescatori e di turismo termale.

Dominata dai Longobardi e dai Normanni, divenne demanio del territorio napoletano e fu sottoposto al governo degli Angioini, acquisendo una serie di privilegi ottenuti tramite Carlo II d'Angiò. Questo portò la città ad una ripresa economica e turistica, grazie soprattutto alle acque termali. Con la caduta degli Angioini il governo passò nelle mani degli Aragonesi che insignirono la cittadina di altri privilegi economici.

Durante il XV secolo Pozzuoli subì gravi danni in seguito ai terremoti che fecero affiorare un lembo di terra sommerso dalle acque del mare. Tuttavia una forte scossa sismica e una violenta eruzione del Vesuvio si ebbe tra il 29 e il 30 settembre 1538, tanto che si creò, dalla lava, una collina che all'epoca fu chiamata Monte Nuovo. Questo portò il viceré Alvarez De Toledo ad esentare i cittadini dal pagamento delle tasse per dare loro la possibilità di ricostruire le proprie abitazioni.

Con la caduta del Regno delle due Sicilie le problematiche strutturali degli edifici cittadini vennero alla luce, soprattutto per quanto riguardava le fognature, che portavano l'acqua a stagnarsi nella zona bassa. Per tale motivo fu presentato un progetto di risanamento di questa zona, che purtroppo fu realizzato soltanto negli anni Venti del Novecento. Furono eretti diversi nuclei di case popolari e, durante il fascismo, fu creato lo stabilimento Ansaldo che riuscì ad occupare molti cittadini in attesa di lavoro. Attualmente tale fabbrica non esiste più in quanto fu distrutto dai bombardamenti delle truppe tedesche in ritirata.

In seguito, con la ripresa economica di tutta la regione, nella città furono costruite nuove fabbriche e questo portò all'edificazione anche di nuovi blocchi di case popolari. Inoltre nacque l'Accademia dell'Aeronuatica, ma un ulteriore terremoto, nel 1984 portò lo spopolamento di molte zone cittadine, tra cui via Napoli.

Da Vedere

Il Tempio di Serapide
Una fontana artistica a Pozzuoli
Anfiteatro Maggiore
Chiamato anche Anfiteatro Flavio, risale all'epoca dell'Imperatore Vespasiano. E' il terzo teatro più grande in Italia e poteva contenere fino a 20.000 spettatori. Organizzato su tre piani è a pianta ellissoidale e la parte più suggestiva è quella dei sotterranei in cui si trovano le celle che un tempo ospitavano le belva da aizzare contro i gladiatori.
Emporium
Una sorta di grande centro commerciale, conserva attualmente soltanto il Macellum, il mercato. E' conosciuto anche come Tempio di Serapide, in quanto durante gli scavi fu ritrovata una statua del dio egiziano Serapis. Esso venne, in passato, utilizzato come misuratore del movimento sismico, grazie alla presenza dei molluschi che segnavano l'innalzamento o l'abbassamento del terreno, sulla base delle linee dei loro residui.
Tempio di Diana
E' a pianta rettangolare ed è illuminato da ampie finestre. Si tratta di un ex ninfeo dedicato alla dea in quanto al suo interno fu ritrovata una statua a lei somigliante.
Anfiteatro Minore
E' il più antico, ma ancora oggi non è stato scoperto del tutto. Presenta una forma ad ellisse, con tre livelli di gradinate.
Stadio
Costruito per ospitare gli Eusebia, giochi che si svolgevano ogni cinque anni, attualmente è parte di una masseria e sono ancora ben conservate le gradinate.
Necropoli
Posta lungo la vecchia via Campana, presenta numerose camere sepolcrali con all'interno le ollae, ossia urne in terracotta.
Solfatara
Cavità di un cratere ellittico, da cui fuoriescono vapori sulfurei e anidride carbonica misti a getti di fango bollente. All'interno del cratere si è formata una qualità di pianta, la Cyanidium caldarium che riesce a vivere nonostante la temperatura sia molto alta.
Cuma
Lago D'Averno

Curiosità

Uno dei laghi più importanti dell'antichità è il Lago d'Averno, formatosi all'interno di un cratere vulcanico ancora attivo. In passato da tale cratere fuoriuscivano vapori ed esalazioni che davano un senso di mistero a tutta l'area, tanto che fu considerato l'ingresso per il regno dei morti. Anche in abito letterario tale scenario viene menzionato, difatti Virgilio, nel VI libro dell'Eneide scrive del lago come della terra per l'aldilà in cui si imbatté Enea. Per tale motivo, a lungo le sue acque restarono disabitate e questa sorte toccò anche al vicino lago Lucrino considerato l'Acherusia, l'Acheronte, il fiume infernale.

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare Icona church t.gif Edifici Religiosi Icona dinner t.gif Dove Mangiare Icona biblio t.gif Biblioteche Icona asso t.gif Associazioni Lapidi.gif Lapidi Commemorative Icona memorie t.gif Memorie Storiche

Bibliografia

  • Storia di Pozzuoli e della zona flegrea, Raimondo Annecchino, Ed. Gallina (1996)
  • L'impero sommerso. Baia, Pozzuoli, Miseno, Gianni Race, Ed. Il Punto di Partenza (1983)
  • Breve descrizione della storia e dei monumenti di Pozzuoli antica, R. Adinolfi (1968)
  • L'Anfiteatro flavio puteolano, A. Maiuri (1955)
  • Il Duomo di Pozzuoli, A. D'Ambrosio (1973)
  • Il Forestiere. Alle antichità e curiosità naturali di Pozzuoli, Cuma, Baia e Miseno, P. Pannini (1990)