GUIDA Tufino
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'''Tufino''' è situato nella [[Campania]] nella [[Provincia di Napoli]]. Il 24 agosto si festeggia il Patrono, San Bartolomeo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Bartolomeo; Chiesa di Santa Maria di Loreto. Da Vedere: Palazzo Mastrilli (in località Ponticchio). | '''Tufino''' è situato nella [[Campania]] nella [[Provincia di Napoli]]. Il 24 agosto si festeggia il Patrono, San Bartolomeo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Bartolomeo; Chiesa di Santa Maria di Loreto. Da Vedere: Palazzo Mastrilli (in località Ponticchio). | ||
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| + | La località si trova a ridosso dei fiumi Clanio e Gaudio. | ||
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| + | Il '''toponimo''' probabilmente deriva dal latino ''Thophinus'' ed è riferito al tufo presente in grandi quantità nella zona con cui in passato venivano costruite le case. | ||
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| + | La struttura urbana della città è organizzata secondo lo stile dei decumani e dei paralleli. Le sue vere origini risalgono al '''I secolo d.C.''', quando i Romani si stanziarono nell'area nolana. | ||
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| + | Nel '''1631''' l'eruzione del Vesuvio provocò gravi danni alla città e nel '''1640''' fu venduta, insieme ad altri comuni limitrofi, al re di Polonia Ladislao Sigimando che, a sua volta, li diede a Giulio Mastrilli che rese il casale di [[Nola]] ''Universitas''. | ||
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| + | Nel '''1806''', con il governo Murat, Tufino ebbe l'indipendenza da [[Nola]], ma fu aggregata a [[Cicciano]] e ottenne la definitiva indipendenza nel '''1946'''. | ||
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| + | :Situato in località Ponticchio, per il ponte al di sopra del fiume Clanio, presenta un ampio portone posizionato sotto il livello stradale. La data incisa sulla finestra centrale è '''1643''', anche se lo stile del palazzo è di tipo rinascimentale. Probabilmente l'edificio è stato costruito su un'antica chiesa del '''Quattrocento''' sorta in onore di San Lorenzo. Due grandi piante di fichi e un ampio giardino retrostante abbelliscono la struttura. | ||
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| + | L'economia di Tufino è prevalentemente '''agricola'''. I prodotti più coltivati sono gli ortaggi, le ciliegie, i legumi, il vino e le '''nocciole''' che vengono mandate in lavorazione presso le industrie dei paesi confinanti. | ||
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Tufino è situato nella Campania nella Provincia di Napoli. Il 24 agosto si festeggia il Patrono, San Bartolomeo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Bartolomeo; Chiesa di Santa Maria di Loreto. Da Vedere: Palazzo Mastrilli (in località Ponticchio).
Confina con i comuni di: Cicciano, Comiziano, Casamarciano, Roccarainola e Avella.
Indice |
Ritratti della Città
La località si trova a ridosso dei fiumi Clanio e Gaudio.
Il toponimo probabilmente deriva dal latino Thophinus ed è riferito al tufo presente in grandi quantità nella zona con cui in passato venivano costruite le case.
La struttura urbana della città è organizzata secondo lo stile dei decumani e dei paralleli. Le sue vere origini risalgono al I secolo d.C., quando i Romani si stanziarono nell'area nolana.
Dal 1200 al 1700 la città fece parte del comune di Nola e dal 1290 al 1533 appartenne alla Contea degli Orsini.
Nel 1631 l'eruzione del Vesuvio provocò gravi danni alla città e nel 1640 fu venduta, insieme ad altri comuni limitrofi, al re di Polonia Ladislao Sigimando che, a sua volta, li diede a Giulio Mastrilli che rese il casale di Nola Universitas.
Nel 1806, con il governo Murat, Tufino ebbe l'indipendenza da Nola, ma fu aggregata a Cicciano e ottenne la definitiva indipendenza nel 1946.
Da Vedere
- Monumento Funerario
- E' situato in località Starza e risale al periodo della dominazione romana.
- Castello
- Situato in località Schiava, il cui toponimo deriva da una schiava diventata poi sposa del giovane della famiglia Piscicelli, è, attualmente, adibito a ristorante e ad abitazione privata, con un ampio giardino circostante.
- Palazzo Mastrilli
- Situato in località Ponticchio, per il ponte al di sopra del fiume Clanio, presenta un ampio portone posizionato sotto il livello stradale. La data incisa sulla finestra centrale è 1643, anche se lo stile del palazzo è di tipo rinascimentale. Probabilmente l'edificio è stato costruito su un'antica chiesa del Quattrocento sorta in onore di San Lorenzo. Due grandi piante di fichi e un ampio giardino retrostante abbelliscono la struttura.
Attività Economiche
L'economia di Tufino è prevalentemente agricola. I prodotti più coltivati sono gli ortaggi, le ciliegie, i legumi, il vino e le nocciole che vengono mandate in lavorazione presso le industrie dei paesi confinanti.






