GUIDA  Ragusa

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''Ragusa'', con 22 mila abitanti, posta sopra alta collina, con nobili edificj e belle strade, con fertile territorio, abbondante di ottimi pascoli, e produttivo di cereali, legumi, olio, vino, di cui fa grande commercio.  
 
''Ragusa'', con 22 mila abitanti, posta sopra alta collina, con nobili edificj e belle strade, con fertile territorio, abbondante di ottimi pascoli, e produttivo di cereali, legumi, olio, vino, di cui fa grande commercio.  
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In [[Libri/Corografia dell'Italia]] ('''1832''') così viene descritto il comune:
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RAGUSA o RAGUSI, città di [[Sicilia]], pror. di [[Siracusa]], dist. di [[Modica]], capoluogo di cantone , situata presso la destra riva di un picciol fiume, chiamato egualmente Ragusa, il quale poco dopo gettasi nel mare Ionio. Vi si annoverano quasi 20,000 abitanti , molto attivi ed industriosi. Vi sono varie fabbriche di pannilani e tessitorìe di bambagia. I suoi dintorni abbondano di ubertosi pascoli, pei quali si fanno burri e casci di ottima qualità. Vi si allevano pure cavalli e muli , e si commercia di vini, olii, cereali e lini. Fu patria dello storiografo Giuseppe Marquezo, dell1 astronomo Odierna e di Teodoro Belleo, professore di medicina nell'università di [[Padova]]. Fu occupata dai Maomettani Aglabiti nell'anno 848. Sta 4 miglia a maestro da Modica e 30 a libeccio da Siracusa.
 
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Versione delle 19:53, 24 lug 2013

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Ragusa è situato nella Sicilia ed è capoluogo della omonima provincia.

Notturno su Ibla
Cattedrale San Giovanni Battista
Duomo di San Giorgio ad Ibla
Chiesa di Santa Maria delle Scale

Confina con i comuni di: Modica, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana, Monterosso Almo, Santa Croce Camerina, Scicli, Vittoria e Rosolini.

Ragusa Ibla e tutte Le città barocche della Val di Noto sono Patrimonio dell'Umanità, parte della prestigiosa lista dei Siti UNESCO.

Indice

Da Vedere

  • Castello di Donnafugata

Dove Mangiare

  • La Nuova Rusticana, Via XXV Aprile, 68
  • Ristorante Da Candida, Via Valverde, 95
  • La Ciotola, Via Archimede, 23

Pasticcerie e Gelaterie

  • Pasticceria Di Pasquale, Corso Vittorio Veneto, 104 [1]
Fondata nel 1950 è situata nel centro storico di Ragusa, nei pressi della Cattedrale di San Giovanni

Complessi Bandistici

  • San Giorgio Città di Ragusa

Informazioni Utili

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Bibliografia

  • Ragusa e dintorni. Ediz. italiana e inglese, Giuseppe Iacono - Marco Iacono (2002)
  • Ragusa, Modica, Scicli. Patrimonio dell'umanità, Giuseppe Iacono (2003)
  • Ragusa barocca, G. Gangi (1982)
  • La cattedrale di Ragusa, R. Filosto (1964)
  • Ragusa. La Quinta Repubblica Marinara, Giacomo Scotti, Lint Editoriale Associati (2006)
  • Ragusa, Giuseppe Leone - P. Luigi Cervellati, Ed. Leopardi Bruno (1997)
  • Ragusa nel tempo, Giorgio Flaccavento - Paolo Nifosì - Marco R. Nobile, Ed. Editalia (1997)
  • Museo archeologico regionale di Ragusa, Giovanni Di Stefano - Paola Pelegatti, Ed. Novecento (1995)

Memorie Storiche

Nel Dizionario del 1858 di Antonio Busacca la città viene così descritta:

Ragusa - Capo circondario nel val di Noto e sua intend. distr. di Modica, dioc di Siracusa, dista 12 m. dal mar Africano, 24 da Noto e 120, da Palermo Pop. 24600, terr. sal. 25500. Esporta grano, orzo, vino, carrube lino e caci.

Furono di Ragusa il grande astronomo del XVI sec. Gio. Battista Odierna mollo celebrato in tutta Italia; il giureconsulto Antonio Cannezio tanto noto nel foro di Sicilia; Carlo Belleo de' conventuali di S. Francesco, prof di matematica in Padova nel 1575; Teodoro Belleo celebre medico e prof. dell'Università di Padova nel XVII sec; Giuseppe Moria Morquez regio storico greco di Filippo IV; il medico Gio Antonio Serofano; il giureconsulto Gio. Antonio Joppolo che fu reggente nella Spagna; Carlo Tommasi teatino tanto chiaro in Roma.

Mentre il libro L'Italia meridionale o L'antico reame delle Due Sicilie (1860) così descrive il comune:

Ragusa, con 22 mila abitanti, posta sopra alta collina, con nobili edificj e belle strade, con fertile territorio, abbondante di ottimi pascoli, e produttivo di cereali, legumi, olio, vino, di cui fa grande commercio.

In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:

RAGUSA o RAGUSI, città di Sicilia, pror. di Siracusa, dist. di Modica, capoluogo di cantone , situata presso la destra riva di un picciol fiume, chiamato egualmente Ragusa, il quale poco dopo gettasi nel mare Ionio. Vi si annoverano quasi 20,000 abitanti , molto attivi ed industriosi. Vi sono varie fabbriche di pannilani e tessitorìe di bambagia. I suoi dintorni abbondano di ubertosi pascoli, pei quali si fanno burri e casci di ottima qualità. Vi si allevano pure cavalli e muli , e si commercia di vini, olii, cereali e lini. Fu patria dello storiografo Giuseppe Marquezo, dell1 astronomo Odierna e di Teodoro Belleo, professore di medicina nell'università di Padova. Fu occupata dai Maomettani Aglabiti nell'anno 848. Sta 4 miglia a maestro da Modica e 30 a libeccio da Siracusa.

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