GUIDA  Castel Goffredo

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*'''Festa del Tortello Amaro'''. Si tiene nella terza settimana di giugno in onore di questo piatto caratteristico della città.
 
*'''Festa del Tortello Amaro'''. Si tiene nella terza settimana di giugno in onore di questo piatto caratteristico della città.
 
*'''Il mercato del giovedì'''. L'antico mercato settimanale del giovedì, che si tiene nel centro storico della città, è stato istituito l' 1 luglio '''1457'''.
 
*'''Il mercato del giovedì'''. L'antico mercato settimanale del giovedì, che si tiene nel centro storico della città, è stato istituito l' 1 luglio '''1457'''.
 
==Dove Dormire==
 
*Agriturismo Cascina Sguazzarina, Str. Baldese 12, loc. S. Anna
 
*Hotel Paris, Via Garibaldi
 
 
==Dove Mangiare==
 
*Osteria Castelvecchio, Piazza Martiri della Liberazione
 
*Ristorante Paninoteca La Pialla, Viale Europa, 31
 
*Ristorante Pizzeria La Rotonda, Via Principe Amedeo, 4
 
*Ristorante Pizzeria La Viola, Piazza Martiri della Liberazione
 
*Ristorante Pizzeria Selvole, Via Selvole, 19
 
*Ristorante Villa Europa, Via Cavour, 1
 
  
 
==Specialità Enogastronomiche==
 
==Specialità Enogastronomiche==

Versione delle 12:19, 20 nov 2010

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Foto Castel Goffredo:
2012, 2009, 2008
Ingresso al centro storico

Castel Goffredo è situato in Lombardia in Provincia di Mantova. Il 18 ottobre si festeggia il Patrono, San Luca.

Confina con i comuni di: Acquafredda, Carpenedolo, Ceresara, Castiglione delle Stiviere, Medole, Asola, Casalmoro e Casaloldo. Dista 35 km. da Mantova e 36 Km. da Brescia.


La Torre civica

Indice

Storia

Stemma dei Gonzaga sulla torre civica

Fondata urbanisticamente in epoca romana, in un territorio già abitato dall'età del bronzo e in epoca etrusca, Castel Goffredo, sino al 1115, appartenne alla Contea di Brescia. Il più antico documento che parla di Castel Goffredo come Castrum Vifredi risale al 1107. Dopo il 1185 il borgo si diede lo statuto di libero comune e quando Brescia non gli offrì più garanzie di difesa, nel 1337 preferì mettersi sotto la protezione di Luigi Gonzaga di Mantova. Dopo alterne vicende, passando sotto il dominio dei Visconti e della Repubblica Veneta, tornò nuovamente sotto i Gonzaga. Nel 1563 con Alfonso Gonzaga, Castel Goffredo si costituì come marchesato autonomo, comprendente anche Castiglione delle Stiviere e Solferino. Venne assassinato nel 1592 per mano del nipote Rodolfo Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, fratello di Luigi che poi divenne santo. Il nuovo signore, a causa della sua tirannia, si attirò le ire del popolo e nel 1593 fu ucciso sui gradini della chiesa di S. Erasmo. Nel 1602 il paese fu annesso al Ducato di Mantova e perse la sua indipendenza. Passò nel 1707 sotto la dominazione austriaca e nel 1861 entrò a fare parte del Regno d'Italia. Il 27 settembre 2002 il Presidente della Repubblica ha conferito a Castel Goffredo il titolo di “città”.


Origine del nome

Sull'origine del nome Castel Goffredo ci sono molte ipotesi: molti sono stati coloro che con i loro studi e ricerche hanno cercato di trovarne il significato. Il Bonfiglio (Notizie storiche di Castelgoffredo, Francesco Bonfiglio, Brescia 1922) sulla base di alcune indicazioni storiche, farebbe risalire il nome della città ad un documento risalente al 1107 dove già si parla di Castello Vifredi. Nelle carte antiche il paese è chiamato con nomi diversi: Castel Sufrè, Castel Zufrè, Castel Giufrè, Castel Giufrìdo, Castel Zanfrìdo. L'etimologia latina “suffere” porta al nome Castrum Suffers che significa Castello forte, resistente e quindi a Castello Suffrè o Zuffrè.

Frazioni

Berenzi, Boccardi, Bocchere, Casalpoglio, Coletta, Gambina, Giliani, Lodolo, Perosso, Poiano, Profondi, Rassica, Romanini, S. Anna, Selvole, Valzi, Villa, Zecchini.

Attività Economiche

Castel Goffredo è conosciuta in tutto il mondo come "Città della calza", il più importante polo europeo per la produzione di calzetteria femminile. E' molto attivo anche il settore della produzione di fari e proiettori per teatri e discoteche.

In agricoltura prevale la coltivazione del granoturco e gli allevamenti di bovini e suini.

Vie e Piazze

Piazza Mazzini

Piazza Mazzini è da sempre il cuore della città. Di origine rinascimentale racchiude nei propri spazi a nord il Palazzo Gonzaga-Acerbi, a est la Chiesa parrocchiale di Sant'Erasmo, a ovest il Palazzo della Ragione e a sud i portici, dove si aprono le botteghe dei commercianti.

Da Vedere

Edifici religiosi

Chiesa dei Disciplini, campanile
  • Chiesa parrocchiale di Sant'Erasmo o Prepositurale
  • Chiesa dei Disciplini. Costruita nel 1587, con un grazioso campanile seicentesco.
  • Chiesa di Santa Maria del Consorzio. Della chiesa si conserva solo l'abside poligonale ed il campanile quattrocentesco, con bifore e monofore.
  • Chiesa di S. Giuseppe. Costruita nel 1729.
  • Annunciazione in cotto. Bassorilievo del XV sec., nel passaggio tra Via Roma e Via don Aldo Moratti.

Le chiesette campestri

Oratorio dell'Immacolata Concezione

La campagna di Castel Goffredo è disseminata di oratori campestri, segno di una religiosità assai diffusa. Tra i più significativi si ricorda: Oratorio dell'Immacolata Concezione in contrada Lodolo (del 1729), Oratorio di Sant'Anna in contrada Ceresole (del 1727), Oratorio di Santa Maria Formosa in Frazione Berenzi (del 1710), Oratorio di S. Francesco d'Assisi in Frazione Perosso (del 1730), Oratorio di S. Carlo in contrada Gambaredolo (del 1500), Oratorio di Santa Maddalena in contrada Poiano (del 1729), Oratorio di Sant'Elena in Frazione Selvole (del 1740), Oratorio di S. Michele Arcangelo in contrada Zecchini (del 1718), Oratorio di S. Apollonio in contrada Casalpoglio (del 1742), Chiesa Parrocchiale di S. Lorenzo in Frazione Casalpoglio (del 1720), Chiesa Parrocchiale di Santa Margherita in Frazione Bocchere (1750).

Edifici civili

  • Palazzo Gonzaga-Acerbi
  • Palazzo della Ragione. E' la sede del municipio di Castel Goffredo. La parte antica dell'edificio affaccia su Piazza Mazzini, mentre la parte retrostante è stata costruita nei primi in seguito ad una demolizione. La facciata, in stile ottocentesco, è divisa in due parti: al piano terra si trova la loggia; il primo piano si trovano quattro finestre ed un'apertura centrale con balcone. Sopra la loggia, in quella che una volta era il teatro, si trova l'attuale sala consiliare, dove è esposta la Raccolta Comunale d'Arte con opere del '900 su Castel Goffredo.
  • Villa Beffa. Si trova lungo la vecchia strada per Medole e fu costruita nel 1575 da Francesco Pastorio. Fu utilizzata come residenza estiva dai Gonzaga di Castiglione e probabilmente è l'unico esempio di architettura Vignolesca nella provincia di Mantova. La famiglia Beffa, proprietaria della villa, fu tutta sterminata dall'epidemia di peste del 1630. Di pianta quadrata, le sue pareti sono ornate di lunette e colonnine e degna di nota è l'elegante scala interna di marmo.
  • Corte di Gambaredolo. Costruita agli inizi del cinquecento, è una tipica corte rurale a pianta quadrata, comprendente la residenza patronale, una cappella, le abitazioni dei contadini, officine, fienili e stalle. E' circondata da un fossato ed all'interno si apre un cortile. Vi erano anche due torri a guardia del complesso, ma una è stata distrutta da un fulmine nel 1935. La corte dal 1586 era la dimora estiva di Alfonso Gonzaga.
  • Monumento ai Caduti. Opera di Timo Bortolotti del 1925.

Manifestazioni

  • Premio Letterario Giuseppe Acerbi. Dedicato a Giuseppe Acerbi, illustre personaggio di Castel Goffredo del 1773.
  • Carnevale di Castel Goffredo. Risale al 1872 ed è imperniato sulla caratteristica maschera di "Re Gnocco".
  • Festa del Tortello Amaro. Si tiene nella terza settimana di giugno in onore di questo piatto caratteristico della città.
  • Il mercato del giovedì. L'antico mercato settimanale del giovedì, che si tiene nel centro storico della città, è stato istituito l' 1 luglio 1457.

Specialità Enogastronomiche

  • Tortello Amaro di Castel Goffredo. Piatto tipico di pasta ripiena il cui ingrediente principale è l'erba amara, coltivata da sempre negli orti. Viene condito con burro fuso e salvia.

Prodotto tradizionale riconosciuto dalla Regione Lombardia.

Musei

  • Chiesa parrocchiale di Sant'Erasmo e il suo Tesoro. Nella Prepositurale di Sant'Erasmo in Piazza Mazzini. ORARI: Giovedì 10.00 12.00 - Venerdì 10.00 12.00 - Sabato 10.00 12.00 e 15.00 17.00 - Domenica e Festivi 15.00 17.00. GIORNI DI CHIUSURA: 1 e 6 Gennaio; dalla Domenica delle Palme a Pasqua (aperto Lunedì dell’Angelo); seconda e terza settimana di Agosto; 24, 25 e 31 dicembre.

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale, Piazza G. Matteotti, 7

Complessi Bandistici

  • Banda Cittadina, Viale Montegrappa, 68
    • Presidente: Romeo Faganelli
    • Direttore: Mauro Dorini

Personalità Illustri

  • Frate Teodoro di Castelgoffredo, monaco e valente miniatore del monastero di San Benedetto Po (1554?).
  • Giuseppe Acerbi, letterato, esploratore ed egittologo (1773-1846)
  • Giovanni Acerbi, intendente dei Mille (1825-1869)
  • Andrea Botturi, avvocato e deputato al Parlamento nazionale nel collegio di Lonato (1823-1902)
  • Anselmo Cessi, maestro elementare, vittima del fascismo (1877-1926)
  • Maddalena (Nene) Nodari, pittrice del chiarismo lombardo (1915-2004)

Gemellaggi

  • Pirano (Slovenia), dal 1993

Numeri utili

Annunciazione in cotto sec. XV
  • Comune di Castel Goffredo, Telefono: 0376-7771 [1]
  • Carabinieri, Telefono: 0376-770315
  • Vigili del Fuoco Castiglione, Telefono: 0376-672464
  • Cittadella della salute, Telefono: 0376-779573
  • Parrocchia, Telefono: 0376-771999
  • Ufficio Postale, Telefono: 0376-770150
  • Farmacia, Telefono: 0376-779132
  • Farmacia, Telefono: 0376-770146
  • Sisam, Telefono: 0373-771869 [2]

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare Icona dormire.gif Dove Dormire Icona dinner t.gif Dove Mangiare Icona supermercati t.gif Supermercati Icona sport t.gif Impianti Sportivi Icona scuola t.gif Scuole Icona asso t.gif Associazioni Lapidi.gif Lapidi Commemorative

Bibliografia

  • Notizie storiche di Castelgoffredo, Francesco Bonfiglio (1922)
  • Castelgoffredo nella storia, Costante Berselli (1978)

Galleria Foto

Notes.png Vedi: Lista Foto Castel Goffredo