GUIDA  Scala Coeli

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Oggi, il comune risulta composto dal capoluogo Scala Coeli e dalla '''frazione San Morello''' ubicata a Nord, su una terrazza naturale con vista del mare, con contrade sparse intorno e che un tempo erano popolate.
 
Oggi, il comune risulta composto dal capoluogo Scala Coeli e dalla '''frazione San Morello''' ubicata a Nord, su una terrazza naturale con vista del mare, con contrade sparse intorno e che un tempo erano popolate.
 
  
 
==Storia==
 
==Storia==

Versione delle 16:36, 28 giu 2011

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Foto Scala Coeli:
2012, 2009, 2008

Scala Coeli è situato in Calabria in Provincia di Cosenza. Il 13 giugno si festeggia il Patrono, Sant'Antonio da Padova. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Maria Assunta; Chiesa di Sant'Antonio da Padova; Chiesa Beata Vergine del Monte Carmelo. Da Vedere: Palazzo Marino; Castello Medievale (resti); Palazzo Ferrante, in via Toledo.

Confina con i comuni di: Mandatoriccio, Terravecchia, Campana, Cariati, Crucoli e Umbriatico.

Indice

Ritratto della Città

E’ zona agricola della fascia collinare presilana compresa tra le bassi valli del Trionto e del fiume Nicà, raggruppato su una rupe arenacea che poggia su terreni argillosi profondamente erosi, alla sinistra del fiume Nicà. Il nome originario attribuito al paese fu “Scala”, a causa dell’ubicazione delle case di abitazione su di un costone in pendio che danno l’impressione, a chi li vede da lontano, di avere dinanzi una grande scala che dalla valle si inerpica verso l’alto. A detto toponimo fu in seguito aggiunto “Celi” per distinguerlo da altri omonimi luoghi abitati dell’Italia. Di recente, nel 1955, il nome “Scala Celi” è stato cambiato in “Scala Coeli”.

Il paese sorse presumibilmente intorno al 1200 e comprendeva un gruppetto di case sparse qua e là, ai piedi di un’enorme costruzione medioevale (oggi conosciuta con il nome improprio di “Castello”), un tempo “Palazzo del Feudo”. Si ingrandì in poco tempo grazie alle immigrazioni di persone provenienti dalle contrade vicine al mare, le quali venivano infestate da Turchi e Saraceni che, sbarcando sulle coste, distruggevano e saccheggiavano tutto ciò che incontravano.

Era compreso nello Stato di Cariati, che a sua volta faceva parte del Distretto di Rossano.

Oggi, il comune risulta composto dal capoluogo Scala Coeli e dalla frazione San Morello ubicata a Nord, su una terrazza naturale con vista del mare, con contrade sparse intorno e che un tempo erano popolate.

Storia

Scala Coeli, o Scala, sorse prima o dopo la colonizzazione Greca (VII° sec. a.c.)? Nel suo libro “La Grende Grèce-Paysage et Histoyre”, pubblicato nel 1881 a Parigi, Francois Lenormant parla di una antica colonia in località “Fiume Nicà”. Il fiume Nicà nasce in località “Cozzo di Colamacca” in territorio di Campana e attraversa il territorio di Scala Coeli prima di sfociare nel mare Jonio. E’ in questo fiume che vanno a confluire le acque dei torrenti che circondano e attraversano parte dei territori agricoli di Scala Coeli; nel punto di imbocco di questi torrenti (località “Quella Parte”, “Cozzo, “Copparelle”, Macchie Pismataro”, ecc.) il Nicà si ingrossa ed assume l’aspetto e la portata di un grosso fiume che va poi a sfociare nel mare Jonio, delimitando il territorio della Provincia di Cosenza con il territorio della Provincia di Catanzaro (oggi Provincia di Crotone), nonché Scala Coeli con Umbriatico e di Cariati con Torretta di Crucoli.

Del fiume Nicà parla Anderson H. Nissen che lo identifica con lo storico fiume “Hilias”, che all’epoca della guerra del Peloponneso (413 a.c.) segnava il confine tra le città greche di Thurii e Crotone; ne parla anche Tucidite (VIII, 35), in occasione della resistenza offerta dai crotoniani all’esercito di Demostene ed Eurimedone che, provenienti da Sibari, furono fermati ed impediti di attraversare il fiume.

Al paese si accedeva attraverso tre porte: “Portapiana” e “Portafrischia” (le principali e le più antiche), e “Portabalze”. Scala Coeli, un tempo chiamato semplicemente “Scala”, si trova a 370 metri sul livello del mare e dista circa 130 km. da Cosenza.

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale, Via Provinciale, presso Municipio

Complessi Bandistici