GUIDA  Torino/Piazza San Carlo

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==Ritratto della Città/Piazza San Carlo==
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==Ritratto della Città/Piazza San Carlo Borromeo==
[[Immagine:Torino - Piazza San Carlo.jpg|thumb|left|Piazza San Carlo]]
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Creata tra il 1642 ed il 1650 è attorniata da edifici totalmente porticati mentre al centro dispone del
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*E’ una delle più importanti piazze della città (definita anche il "salotto" ) di forma rettangolare ed inserita all'interno dell'asse viario di [[Torino/Via Roma]] ,che la collega a [[Torino/Piazza Castello]] ed a [[Torino/Piazza Carlo Felice]] .Non esisteva prima del XVII secolo in quanto all’atto del trasferimento della '''Capitale Sabauda''' a '''Torino''' (nell’anno 1563) la città era ancora interna alle antiche mura romane,rinforzate nel 1500 dai Francesi. Fu l’ '''Architetto Carlo di Castellamonte''' a progettare l'espansione della città verso sud, come da ordini del '''Duca di Savoia''' e nell’anno 1638 venne inaugurata. '''Maria Cristina di Francia''', vedova di '''Vittorio Amedeo I''' ordinava successivamente la costruzione dei portici monumentali,poi decorati da trofei militari da '''Carlo Emanuele III''' .  Nel corso della storia ha preso i nomi di '''Piazza Reale''' , '''Piazza d'Armi''' e poi, nel periodo napoleonico, '''Place Napoléon''' . E’ dedicata a '''San Carlo Borromeo''' ,dall’anno 1618, che ebbe per la [[Torino/Duomo di San Giovanni Battista/Sindone]] una particolare devozione.L'aspetto attuale è risalente al XVII secolo ,su progetto del '''Conte Carlo di Castellamonte''' , ed ulteriormente arricchita dall'intervento di '''Benedetto Alfieri''' ,un secolo dopo. Al centro si erge il monumento equestre ad '''Emanuele Filiberto''' , opera di '''Carlo Marochetti''' ( detta '''Caval ëd Bronz''' ) che raffigura il '''Duca''' nell'atto di ringuainare la spada dopo la '''Vittoria di San Quintino''' . Ai lati della piazza si osservano:il seicentesco [[Torino/Palazzo Solaro del Borgo]] ,e sul lato sud,le due chiese gemelle barocche:quella di [[Torino/Chiesa di Santa Cristina]] (progettata dall’ '''Architetto  Castellamonte''' ,la cui facciata concava è stata ridisegnata da '''Filippo Juvarra''' nell’ano 1715) e la [[Torino/Chiesa di San Carlo Borromeo]]  (attribuita a vari architetti tra cui anche il '''Castellamonte''' ,la cui facciata del lombardo '''Ferdinando Caronesi''' ). Inoltre vi si trovano sedi di importanti istituzioni economiche e culturali,tra cui '''Banca Intesa Sanpaolo''' (nel [[Torino/Palazzo Turinetti di Pertengo]] ) ed il '''Goethe-Institut''' ;sotto i portici barocchi i famosi caffè frequentati da Reali, nobili e scrittori:
monumento equestre di Emanuele Filiberto (1838) - da tutti soprannominato " El Caval ‘d brons " . Il lato corto della piazza a sud-ovest è delimitato dalle chiese di Santa Cristina e di San Carlo Borromeo, quasi gemelle sotto il profilo architettonico delle facciate .
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: - '''Caffè San Carlo''' ,il più famoso ed il primo locale in tutta Italia ad avere illuminazione a gas e visse i suoi anni d'oro quando,tra il 1920 e il 1925, divenne luogo di ritrovo per '''Mario Gromo''', '''Giacomo Noventa''' , '''Giacomo Debenedetti''', '''Filippo Burzio''' , '''Francesco Pastonchi''' ;
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: - '''Caffè Torino''' , con i tavoli all'aperto in estate;
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: - la Caffetteria '''Neuv Caval'd Brôns''' , che con un'elegantissima scala in pietra conduce al piano superiore da dove si può ammirare uno splendido panorama.
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: - la '''Confetteria Stratta''' ,sorta nell’anno 1836,che rivive la tradizione dolciaria di [[Torino]] e del [[Piemonte]] .
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File:Torino - Ritratto della Città - Piazza San Carlo - Caffè Torino.jpg|Caffè Torino
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File:Torino - Ritratto della Città - Piazza San Carlo - Tratto di portici (lato lungo orientale).jpg|Tratto di portici (lato lungo orientale)
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: - La piazza è un consueto palcoscenico di diversi avvenimenti storici e sociali, tra cui: comizi elettorali, concerti,manifestazioni,dirette televisive (durante i XX Giochi olimpici invernali del 2006, la Tv americana NBC ne fece il palcoscenico dei suoi collegamenti live),vertenze sindacali,festeggiamenti dei trionfi sportivi della società calcistica Juventus.
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: - In questa piazza, in occasione dell'Ostensione della'''Sindone''' , la mattina del 2 maggio 2010 il '''Papa Benedetto XVI''' ha incontrato la cittadinanza di '''Torino''' ed ha celebrato la messa; nel pomeriggio, il pontefice ha presieduto l'incontro con i giovani piemontesi, prima di recarsi al [[Torino/Duomo di San Giovanni Battista|Cattedrale di San Giovanni Battista]], per venerare la Santa [[Torino/Duomo di San Giovanni Battista/Sindone]], e successivamente alla '''Piccola Casa della Divina Provvidenza'''.
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[[Categoria:Piazze]]
 
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Versione delle 12:19, 15 ott 2016

Ritratto della Città/Piazza San Carlo Borromeo

Piazza San Carlo
Piazza San Carlo

  • E’ una delle più importanti piazze della città (definita anche il "salotto" ) di forma rettangolare ed inserita all'interno dell'asse viario di Via Roma ,che la collega a Piazza Castello ed a Piazza Carlo Felice .Non esisteva prima del XVII secolo in quanto all’atto del trasferimento della Capitale Sabauda a Torino (nell’anno 1563) la città era ancora interna alle antiche mura romane,rinforzate nel 1500 dai Francesi. Fu l’ Architetto Carlo di Castellamonte a progettare l'espansione della città verso sud, come da ordini del Duca di Savoia e nell’anno 1638 venne inaugurata. Maria Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I ordinava successivamente la costruzione dei portici monumentali,poi decorati da trofei militari da Carlo Emanuele III . Nel corso della storia ha preso i nomi di Piazza Reale , Piazza d'Armi e poi, nel periodo napoleonico, Place Napoléon . E’ dedicata a San Carlo Borromeo ,dall’anno 1618, che ebbe per la Sindone una particolare devozione.L'aspetto attuale è risalente al XVII secolo ,su progetto del Conte Carlo di Castellamonte , ed ulteriormente arricchita dall'intervento di Benedetto Alfieri ,un secolo dopo. Al centro si erge il monumento equestre ad Emanuele Filiberto , opera di Carlo Marochetti ( detta Caval ëd Bronz ) che raffigura il Duca nell'atto di ringuainare la spada dopo la Vittoria di San Quintino . Ai lati della piazza si osservano:il seicentesco Palazzo Solaro del Borgo ,e sul lato sud,le due chiese gemelle barocche:quella di Chiesa di Santa Cristina (progettata dall’ Architetto Castellamonte ,la cui facciata concava è stata ridisegnata da Filippo Juvarra nell’ano 1715) e la Chiesa di San Carlo Borromeo (attribuita a vari architetti tra cui anche il Castellamonte ,la cui facciata del lombardo Ferdinando Caronesi ). Inoltre vi si trovano sedi di importanti istituzioni economiche e culturali,tra cui Banca Intesa Sanpaolo (nel Palazzo Turinetti di Pertengo ) ed il Goethe-Institut ;sotto i portici barocchi i famosi caffè frequentati da Reali, nobili e scrittori:
- Caffè San Carlo ,il più famoso ed il primo locale in tutta Italia ad avere illuminazione a gas e visse i suoi anni d'oro quando,tra il 1920 e il 1925, divenne luogo di ritrovo per Mario Gromo, Giacomo Noventa , Giacomo Debenedetti, Filippo Burzio , Francesco Pastonchi ;
- Caffè Torino , con i tavoli all'aperto in estate;
- la Caffetteria Neuv Caval'd Brôns , che con un'elegantissima scala in pietra conduce al piano superiore da dove si può ammirare uno splendido panorama.
- la Confetteria Stratta ,sorta nell’anno 1836,che rivive la tradizione dolciaria di Torino e del Piemonte .


Curiosità:
- La piazza è un consueto palcoscenico di diversi avvenimenti storici e sociali, tra cui: comizi elettorali, concerti,manifestazioni,dirette televisive (durante i XX Giochi olimpici invernali del 2006, la Tv americana NBC ne fece il palcoscenico dei suoi collegamenti live),vertenze sindacali,festeggiamenti dei trionfi sportivi della società calcistica Juventus.
- In questa piazza, in occasione dell'Ostensione dellaSindone , la mattina del 2 maggio 2010 il Papa Benedetto XVI ha incontrato la cittadinanza di Torino ed ha celebrato la messa; nel pomeriggio, il pontefice ha presieduto l'incontro con i giovani piemontesi, prima di recarsi al Cattedrale di San Giovanni Battista, per venerare la Santa Sindone, e successivamente alla Piccola Casa della Divina Provvidenza.