GUIDA  Torino/Editoria

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:  c. '''Studio bibliografico Giorgio Maffei''', Via San Francesco da Paola, 13 Telefono 011-889234 [mailto:info@giorgiomaffei.it]
 
:  c. '''Studio bibliografico Giorgio Maffei''', Via San Francesco da Paola, 13 Telefono 011-889234 [mailto:info@giorgiomaffei.it]
 
:Si tratta di uno studio trattante avanguardie novecentesche, linguaggi sperimentali e quanto di scritto sia stato prodotto durante i periodi futurista, dadaista e surrealista.  
 
:Si tratta di uno studio trattante avanguardie novecentesche, linguaggi sperimentali e quanto di scritto sia stato prodotto durante i periodi futurista, dadaista e surrealista.  
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:  d. '''Libreria Antiquaria Pregliasco''', Via Accademia Albertina, 3 Telefono 011-8177114
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:Fu aperta nell’anno 1912 da '''Lorenzo Pregliasco''' , quale trasformazione di un negozio di libri usati, e nel tempo si è arricchita con un catalogo di pregiate ed antiche edizioni. Tra i suoi clienti affezionati ci furono anche '''Benedetto Croce''' , '''Piero Gobetti''' , '''Luigi Einaudi''' ed '''Umberto Eco''' . Dall’anno 1961 la sede è stata trasferita di fronte al [[Torino/Palazzo Accademia di belle arti]] .
  
 
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Versione delle 07:55, 13 mag 2018

Storia di Torino/Editoria

  • L'editoria locale (giornalismo, letteratura e testi scolastici) ha contribuito a plasmare il volto e la mente della città: da secoli ha abbondato sia di scrittori (compresi quelli stranieri ispirati dal fascino torinese), sia di giornalisti che di editori. In questa città, dove hanno fondato le proprie imprese grandissimi nomi del mondo editoriale, sono tanti gli angoli di paradiso bibliofilo tra testate giornalistiche e librerie storiche, caratterizzate da una data di nascita risalente ai primi anni del XX secolo, ed antiquarie (custodi di carteggi rari ed introvabili prime edizioni) e la metà delle case editrici scolastiche ed universitarie d'Italia:
1. Testate giornalistiche:
a. Quotidiano La Stampa ,Via Giordano Bruno, 84 Telefono 011/6568111 [1]
fu fondato con la testata Gazzetta Piemontese nell’anno 1867 ( che assunse l’attuale denominazione nell’anno 1895) dal giornalista e scrittore Vittorio Bersezio e dal politico Casimiro Favale . Nei primi anni di vita il giornale uscì con due edizioni giornaliere (mattutina e pomeridiana) e la testata mantenne il doppio nome fino all’anno 1908. A fine anno 1930 uscì il primo numero de La Stampa della Sera (in uscita dall’anno 1937 sino all’anno 1992 con il nome di Stampa Sera) edizione pomeridiana e del lunedì (giorno in cui tradizionalmente La Stampa non veniva pubblicata);
b. Quotidiano Tuttosport , Corso Svizzera, 185 Telefono 011-77731 Fax 011-7773481 [2] [3]
fu fondato nell’anno 1945 da Renato Casalbore (giornalista salernitano deceduto nella tragedia aerea alla Basilica di Superga dell’anno 1949, che coinvolse l’intera squadra calcistica del vecchio Torino ). Uscì inizialmente con cadenza bisettimanale e trisettimanale nell'anno seguente. A decorrere dall’anno 1951 le uscite assunsero definitivamente una cadenza quotidiana. La gran parte del quotidiano era dedicata al calcio, con una maggiore preponderanza di temi legati al Centro-Nord e soprattutto alle due squadre cittadine, la Juventus e il Torino , a cui erano riservate la maggior parte delle pagine (venne comunque dedicata ogni giorno una pagina all' Inter ed al Milan e trattò anche delle serie minori e degli altri sport, in particolare di basket, tennis e Formula 1).
Una menzione per memoria è da rivolgere nei confronti del quotidiano la Gazzetta del Popolo, fondato dallo scrittore Felice Govean e dai medici Giovanni Battista Bottero ed Alessandro Borella , nell’anno 1848, la cui pubblicazione cessò nell’anno 1983, dopo 135 anni di vita. Di orientamento liberale, monarchico ed anticlericale, appoggiò la politica di Camillo Benso Conte di Cavour ed il programma risorgimentale di unificazione italiana. Dopo l'unificazione dell’Italia (anno 1861) sostenne la sinistra storica di Francesco Crispi contro la politica di Giovanni Giolitti e divenne il secondo quotidiano italiano per diffusione, dopo Il Secolo di Milano. Alla vigilia della Prima Guerra Mondiale fu il quinto quotidiano italiano più venduto e negli anni Venti del XX secolo assunse un’impostazione moderna trattando rubriche di moda, cucina, tempo libero, educazione e pubblicità. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale ebbe anche un'edizione pomeridiana,la Gazzetta Sera che uscì fino all’anno 1957. Nell’anno 1953 entrò nell'orbita della Democrazia Cristiana e la linea politica passò dal campo liberale a quello centrista filo-democristiano. Tra gli anni sessanta e gli anni settanta dello stesso secolo condusse alcune importanti inchieste sul lavoro minorile, sulle baronie mediche e sugli incidenti sul lavoro. Il periodo storico dell’ultimo ventennio del XX secolo, a causa degli elevati costi di stampa, per l’importazione della carta dalla Russia e per le spese relative al personale, ne condannò la chiusura definitiva per fallimento.
2. Case Editrici :
a. U.T.E.T. ,Via Principi d'Acaja, 40 Telefono 011-4335015
ha due date di fondazione: l’anno 1791 e l’anno 1854. La prima data si riferisce all'apertura della libreria da parte della Famiglia Pomba mentre la seconda si riferisce alla fondazione vera e propria dell’ Unione Tipografica Editrice Torinese, creata da Giuseppe Pomba (subentrato nell’anno 1814, al padre Giovanni, nella libreria poi diventata tipografia, stamperia e casa editrice). Rilevata da De Agostini nell’anno 2002, nella sua storia spiccano la "Biblioteca" e l'"Enciclopedia Popolare nel 1800"; il "Grande Dizionario della Lingua Italiana" (la cui redazione fu avviata da Salvatore Battaglia nell’anno 1961 e terminata nell’anno 2002, con la direzione di Giorgio Bàrberi Squarotti ); il "Grande dizionario italiano dell'uso" curato dal linguista Tullio De Mauro .
b. Paravia , Piazza Vincenzo Arbarello, 6 Telefono 011-540608
nacque nell’anno 1802 nella tipografia e libreria Zappata , rilevata da Giovanni Sebastiano Botta, Francesco Prato e Giovanni Battista Paravia (quest’ultimo amministratore dell'attività precedente), e rimase in funzione fino all’anno 1873 divenendo un punto di riferimento per la ricerca di testi sia divulgativi che popolari, ma anche di scienza, letteratura, eloquenza, storia e pedagogia, settori in cui la casa editrice si era specializzata. In seguito, con l’avvicendarsi di Lorenzo Roux e Innocenzo Vigliardi, la ditta si indirizzò verso la produzione di testi scolastici e la distribuzione di materiale didattico di alta qualità. Ampliatasi, si affermò ancora di più a livello nazionale, e pubblicò opere fondamentali come il dizionario "Campanini Carboni" ed il "Migliorini", pietre miliari della produzione libraria italiana.
c. Lattes , Via Giuseppe Garibaldi, 3
fu fondata nell’anno 1893 da Simone Lattes (membro di una famiglia spagnola esiliata in Piemonte) ed è una delle più antiche e longeve case editrici della città. Fu venduta nell’anno 1965, pur conservandone il nome, e durante la sua lunga storia si è dedicata ai libri universitari e poi all'editoria scolastica, che ne rappresenta tuttora il cuore dell'attività.
d. Einaudi : fu fondata nell’anno 1933 da Giulio Einaudi (fratello di Luigi Einaudi , primo Presidente della Repubblica , dall’anno 1948 all’anno 1955). Tra le sue pubblicazioni più note edite dopo il Secondo Conflitto Mondiale, risultano: la prestigiosa collana "I Millenni" ( con edizioni di pregio, illustrate e corredate di critica) ; "Scrittori tradotti da scrittori" ,con una serie di romanzi tradotti da Natalia Ginzburg , Primo Levi, Cesare Pavese, Italo Calvino ed altri grandi nomi. Nell’anno 1994 passò alla casa editrice Mondadori.
e. Bollati e Boringhieri ,Corso Vittorio Emanuele II, 86 Telefono 011-5591711
fu fondata nell’anno 1957 per iniziativa di Paolo Boringhieri , collaboratore della casa editrice Einaudi nelle pubblicazioni scientifiche, dalla quale uscirono le prime collane di testi divulgativi e sociali: "Einstein", l'opera completa di "Freud" e "Jung". Nell’anno 1987 fu rilevata da Romilda Bollati di Saint Pierre e riorganizzata intorno a quattro aree: Arte e letteratura, Storia, filosofia e scienze sociali, Scienze e psicologia; nella riorganizzazione, fu aggiunta alla saggistica la collana Varianti, per la narrativa ed i reportage. Nell’anno 2009 passò al Gruppo Editoriale Mauri Spagnol.
f. Società Editrice Internazionale,Corso Regina Margherita, 176 Telefono 011-52271
fu fondata nell’anno 1908 dalla Congregazione Salesiana ed oltre ai testi scolastici contiene moltissime opere religiose.
3. Librerie :
a. Libreria Internazionale Luxemburg, Via Cesare Battisti, 7 Telefono 011-5613896
Ubicata nel centro cittadino ed affacciata su Piazza Carignano , fu aperta nell’anno 1872 con il nome di Libreria Casanova ed era specializzata in produzione letteraria, pubblicazioni scientifiche, tecniche e scolastiche oltre ad edizioni di guide storiche e artistiche. Frequentata abitualmente dagli scrittori più importanti dell’epoca come Edmondo De Amicis, Matilde Serao , Antonio Fogazzaro , Giovanni Verga, Primo Levi , Philiph Roth ed Allen Ginsberg , nell’anno 1974 fu acquistata da Angelo Pezzana , il proprietario della libreria internazionale di successo Hellas , che la rinominò Libreria Internazionale Luxemburg . Con la nuova gestione si è ulteriormente caratterizzata per la sezione dedicata alla narrativa angloamericana e per lo stretto rapporto con prestigiosi editori quali Gallimard , Anagrama , Penguin e Random House . Al piano inferiore presenta novità di narrativa saggistica ed una vasta selezione di riviste internazionali mentre il piano superiore, cuore della libreria, è dedicato alle lingue, con testi di narrativa, dizionari e manualistica inglesi, francesi, spagnoli, tedeschi ma anche cinesi arabi e giapponesi. Esternamente si presenta con una "devanture" (costituita da un semplice profilato metallico smaltato di nero con due vetrine in luce e passaggio centrale a strombo, sormontati dall'insegna in vetro) mentre l'interno è caratterizzato da: una grossa sala vendita con parquet originale; una seconda più piccola con sul fondo una scala lignea che conduce all'ammezzato di due piccoli vani. Gli arredi, scaffalature e mobili laccati di nero arredano la libreria dall'epoca del suo passaggio di proprietà degli anni Settanta del XX secolo.
b. Libreria antiquaria Gilibert : ubicata nel Quartiere Centro all’interno della Galleria Subalpina, fu fondata nell’anno 1992 dal bibliofilo e collezionista Alfredo Gilibert . Organizzata su due piani, negli spazi del piano superiore vengono organizzate piccole iniziative culturali: mostre, presentazioni di libri e dibattiti legati al mondo della bibliofilia e della bibliomania. La libreria pubblica, periodicamente, un catalogo cartaceo con una selezione di libri rari ed a decorrere dall’anno 2004 si è dotata di un nuovo settore specializzato in libri e manifesti del 1900 (storia della pubblicità insieme ad una piccola sezione dedicata al cinema). La nuova sezione propone principalmente pubblicazioni d’arte, illustrati di pregio e letteratura del 1900, ma vengono approfondite anche tutte le materie relative alla comunicazione visiva come la fotografia, il cinema, l’architettura e il design.
c. Studio bibliografico Giorgio Maffei, Via San Francesco da Paola, 13 Telefono 011-889234 [4]
Si tratta di uno studio trattante avanguardie novecentesche, linguaggi sperimentali e quanto di scritto sia stato prodotto durante i periodi futurista, dadaista e surrealista.
d. Libreria Antiquaria Pregliasco, Via Accademia Albertina, 3 Telefono 011-8177114
Fu aperta nell’anno 1912 da Lorenzo Pregliasco , quale trasformazione di un negozio di libri usati, e nel tempo si è arricchita con un catalogo di pregiate ed antiche edizioni. Tra i suoi clienti affezionati ci furono anche Benedetto Croce , Piero Gobetti , Luigi Einaudi ed Umberto Eco . Dall’anno 1961 la sede è stata trasferita di fronte al Palazzo Accademia di belle arti .