GUIDA  Provincia di Fermo

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Nata nel 2004, ma diventata operativa dal 2009, comprende '''40 comuni''' prima riuniti nella [[provincia di Ascoli Piceno]].
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Chiusa a nord-ovest dalla valle del Chienti e dalla [[provincia di Macerata]], a sud dalla provincia di Ascoli Piceno, a est dal mar Adriatico con un tratto di '''costa''' che va da [[Porto Sant'Elpidio]] a [[Pedaso]].
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Di rilievo naturalistico, la valle del fiume Tenna e, soprattutto, la zona a ridosso dei '''Monti Sibillini''', dove sono raggiungibili la suggestiva Gola dell'Infernaccio a [[Montefortino]] e l'itinerario Anello dìnella Valle del Lera (partenza da [[Amandola]]).
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Dal punto di vista economico, il Fermano rappresenta insieme con il Maceratese, un importante '''polo calzaturiero''' a livello nazionale ed ha nelle aziende artigiane di [[Montegranaro]] il suo punto di forza. L'altra risorsa principale è l'agricoltura, che vanta tra le altre cose una rinomata produzione vitivinicola, legata al '''Falerio''' - che prende il nome dall'antico ''castrum'' romano ''Falerio Picenus'', l'odierna [[Falerone]].
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Un ruolo tutt'altro che irrilevante lo gioca il turismo estivo, legato alle bellissime località della Verde Riviera Picena - tra cui [[Porto San Giorgio]], [[Fermo|Marina palmense]] e Pedaso - dove al paesaggio collinare si accompagnano spiagge di sabbia finissima.
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Attivo anche il turismo invernale legato alle località inserite nel '''Parco Nazionale dei Monti Sibillini''', come Amandola e Montefortino, mete ambite dagli appassionati di escursionismo.
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L'arte a [[Fermo]] ripropone in parte le vicende della marca Firmana - una delle tre zone in cui era divisa la regione in epoca carolingia - e quelle del comune medievale cui facevano capo i '''castelli del contado''' (come quelli di [[Petritoli]] e [[Moresco]]. Simbolo della città è il '''Duomo''' romanico-gotico, che, tra gli altri, custodisce una rara casula di San Tommaso di Canterbury e, nei sotterranei, preziosi reperti archeologici. 
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Tra i monumenti principali: il '''sito archeologico''' della romana Falerio Picenus (tra cui notevoli le gallerie del teatro) a Falerone; la trecentesca '''Chiesa di San Francesco''' (che custodisce un prezioso crocifisso ligneo romanico) e l'ex convento francescano (sede di un Museo della civiltà contadina) ad Amandola; la cinquecentesca '''Torre Eptagonale''' di Moresco (simbolo della città e caso unico in [[Italia]]); il borgo settecentesco di [[Servigliano]] (dove la terza domenica di agosto si tiene una '''rievocazione storica''' in costume); la chiesa romanico-gotica di San Francesco (con un ciclo di affreschi del XV secolo) a [[Montegiorgio]]; la quattrocentesca '''Torre Gerosolimitana''' (eretta dai Cavalieri di Malta) a [[Sant'Elpidio a Mare]]; la duecentesca rocca di Porto San Giorgio; il '''Museo della ceramica e della terracotta''' (con splendidi esempi di arte medievale) a [[Montottone]].

Versione attuale delle 13:04, 5 mar 2010

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Giunta e Consiglio

La Provincia di Fermo è parte della Regione Marche e comprende 40 comuni. Confina con le province di Ascoli Piceno e Macerata.

Il capoluogo è Fermo, qui gli altri comuni della provincia.

Ritratto della Provincia

Nata nel 2004, ma diventata operativa dal 2009, comprende 40 comuni prima riuniti nella provincia di Ascoli Piceno. Chiusa a nord-ovest dalla valle del Chienti e dalla provincia di Macerata, a sud dalla provincia di Ascoli Piceno, a est dal mar Adriatico con un tratto di costa che va da Porto Sant'Elpidio a Pedaso.

Di rilievo naturalistico, la valle del fiume Tenna e, soprattutto, la zona a ridosso dei Monti Sibillini, dove sono raggiungibili la suggestiva Gola dell'Infernaccio a Montefortino e l'itinerario Anello dìnella Valle del Lera (partenza da Amandola).

Dal punto di vista economico, il Fermano rappresenta insieme con il Maceratese, un importante polo calzaturiero a livello nazionale ed ha nelle aziende artigiane di Montegranaro il suo punto di forza. L'altra risorsa principale è l'agricoltura, che vanta tra le altre cose una rinomata produzione vitivinicola, legata al Falerio - che prende il nome dall'antico castrum romano Falerio Picenus, l'odierna Falerone.

Un ruolo tutt'altro che irrilevante lo gioca il turismo estivo, legato alle bellissime località della Verde Riviera Picena - tra cui Porto San Giorgio, Marina palmense e Pedaso - dove al paesaggio collinare si accompagnano spiagge di sabbia finissima. Attivo anche il turismo invernale legato alle località inserite nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, come Amandola e Montefortino, mete ambite dagli appassionati di escursionismo.

L'arte a Fermo ripropone in parte le vicende della marca Firmana - una delle tre zone in cui era divisa la regione in epoca carolingia - e quelle del comune medievale cui facevano capo i castelli del contado (come quelli di Petritoli e Moresco. Simbolo della città è il Duomo romanico-gotico, che, tra gli altri, custodisce una rara casula di San Tommaso di Canterbury e, nei sotterranei, preziosi reperti archeologici. Tra i monumenti principali: il sito archeologico della romana Falerio Picenus (tra cui notevoli le gallerie del teatro) a Falerone; la trecentesca Chiesa di San Francesco (che custodisce un prezioso crocifisso ligneo romanico) e l'ex convento francescano (sede di un Museo della civiltà contadina) ad Amandola; la cinquecentesca Torre Eptagonale di Moresco (simbolo della città e caso unico in Italia); il borgo settecentesco di Servigliano (dove la terza domenica di agosto si tiene una rievocazione storica in costume); la chiesa romanico-gotica di San Francesco (con un ciclo di affreschi del XV secolo) a Montegiorgio; la quattrocentesca Torre Gerosolimitana (eretta dai Cavalieri di Malta) a Sant'Elpidio a Mare; la duecentesca rocca di Porto San Giorgio; il Museo della ceramica e della terracotta (con splendidi esempi di arte medievale) a Montottone.