GUIDA Avellino/Musei
Lista Musei ad Avellino
Indice |
Galleria nazionale dei Selachoidei - GNS
Corso Umberto I, 131. Tel. 0825/781249, email. Vedi: Intervista sul Museo
La galleria GNS è un vero e proprio “museo degli squali”, che a breve esporrà il maggior numero di specie in Italia. Ospita oggi 24 famiglie di squali provenienti da tutti i mari, alcuni dei quali in via d’estinzione, con numerosi reperti (squali imbalsamati, campioni anatomici, mascelle, etc). Attualmente sono state aggiunte collezioni di Batoidei e Chimere.
Per le scuole ed i gruppi di persone la GNS realizza percorsi didattici.
Di particolare rilevanza è la Biblioteca GNS di spessore internazionale, con pubblicazioni in italiano, inglese, tedesco e spagnolo. Questa biblioteca ha una sezione dedicata ai documentari.
In fase di trasferimento presso la sede ICMZ di Corso Umberto I, 131 (ad Avellino), museo chiuso al pubblico.
Lapidario e Museo Diocesano
Piazza 23 Novembre (retro del Duomo). Tel. 0825/74487 (Parrocchia Cattedrale) 0825/760989 (curia vescovile)
Chiuso per trasferimento a nuova sede.
MdAO
Via Degli Imbimbo email. Aperto al pubblico su richiesta.
Il MdAO è stato fondato nel 1995 seguendo i consigli dello storico dell'arte Basilio Orga e della collezionista e critica d'arte Grazziella Lonardi.
Attualmente il MdAO presenta in ostensione al pubblico alcune opere d’arte moderna e contemporanea. Le opere originali comprendono sculture, disegni, acquarelli, pastelli, oli, tecniche miste, e multipli artistici a tiratura limitata (calcografie, bronzi, argenti, litografie e serigrafie).
Il MdAO attualmente propone al pubblico una bella e particolare collezione ostensiva di opere distinte nelle sezioni: Ottocento, Novecento, e Contemporanea. Di recente è stata istituita la sezione Settecento.
- La Sezione Settecento attualmente propone un'opera di Francesco Casanova (1732-1803).
- La Sezione Ottocento propone opere di Pietro Bouvier (1839-1927), Gabriele Carelli (1820-1900), Giovanni Colmo (1867-1947), Walter Duncan (1848-1932), Vincenzo Irolli (1860-1949), Salvatore Petruolo (1857-1942), Raffaele Tafuri (1857-1929), Vincenzo Volpe (1855-1929), etc.
- Nella Sezione del Novecento, si segnalano alcuni autori: Giorgio de Chirico (1888-1978), Carlo Carrà (1881-1966), Pietro D'Achiardi (1879-1940), Renato Guttuso (1911-1987), Ernesto Treccani (1920-2009), Ugo Attardi (1923-2006), Remo Brindisi (1918-1996), Tonino Caputo (1933), Lucio Cargnel (1903-1998), Mario Ceroli (1938), Gianni Dova (1925-1991), Carmelo Fodaro (1936), Felicita Frai (1909-2010), Giovan Francesco Gonzaga (1921-2007), Beppe Guzzi (1902-1982), Renzo Vespignani (1924-2001), etc.
- La Sezione Contemporanea, propone opere di: Giancarlo Angeloni (1966), Maurizio Delvecchio (1962), Athos Faccincani (1951), Alfonso Fratteggiani Bianchi (1952), Paola Epifani (in arte Rabarama) (1969), Paola Romano (1951), etc.
Il MdAO offre ai suoi visitatori e agli studiosi accreditati una biblioteca, con testi riguardanti principalmente gli autori presenti nell'esposizione permanente.
Inoltre, il MdAO suggerisce ai suoi visitatori anche attività di approfondimento con visione di documentari ed interventi video di famosi critici d'arte.
Per maggiori delucidazioni ed informazioni si può contattare il MdAO al seguente indirizzo di posta elettronica: mdao@libero.it.
Museo Archeologico Provinciale Irpino
Corso Europa. Tel. 0825/790533
Aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 14,00 aperto previa prenotazione.
Attualmente il Museo Archeologico Provinciale Irpino propone ciò che è rimasto delle collezioni di Giuseppe Zigarelli (XIX sec.) e di Don Nicola Gambino (XX sec.). L'esposizione si snoda in un itinerario che parte dal periodo preistorico, passando per il periodo sannitico, per approdare al periodo romano.
Museo Zoologico degli Invertebrati "Lauretana Carbone"
Corso Umberto I, 131. Tel. 0825/781249, email. Vedi: Intervista sul Museo
Una delle più vaste raccolte di Invertebrati d’Italia, organizzato in tre sezioni, che presentano le principali classi zoologiche di Invertebrati.
- Prima sezione: Poriferi (o Spugne) e Celenterati.
- Seconda sezione: gli Artropodi, i Tentacolati, gli Anellidi, gli Echinodermi, gli Aschelminti, i Rizopodi, i Sipunculidi e i Tunicati.
- Terza sezione: Molluschi (contiene il maggior numero di specie in Campania)
Di rilievo le collezioni di Tentacolati è l'unica presente sul territorio campano.
Pinacoteca Provinciale
Via Dalmazia (Carcere Borbonico). Tel. 0825/31943, 0825/790533 Aperto su prenotazione.
Ospitata nel Cracere Borbonico ha collezioni di opere del XIX secolo e del XX secolo, espone autori locali e alcuni maestri della scuola napoletana.






