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Saint-Oyen (altitudine:1.373 metri s.l.m.) è situato nella Valle d'Aosta. Il 2 gennaio si festeggia il Patrono Saint-Oyen( Sant'Eugendo): Abate di Condat (Francia), nacque nell’anno 450 e morì nell’anno 510.Visse in monastero dedicandosi con grande impegno alla promozione della vita monastica.
Confina con i comuni di: Etroubles, Saint-Rhémy-en-Bosses e Gignod.
Indice |
Ritratto della Città
La cittadina,che ha sempre avuto un ruolo importante sul territorio grazie alla sua posizione geografica,presenta edifici in buono stato o restaurati con una certa attenzione alle consuetudini ed allo stile locale.Piccole pietre a vista grigio-blu e beige che ricoprono buona parte degli edifici cittadini;le stradine del paese,ricche di archi alle porte e di altre soluzioni architettoniche in pietra ed in legno,rendono amena la località che offre anche un'ospitalità in comode strutture attrezzate di ogni confort e pronte a soddisfare ogni esigenza per ogni tipo di soggiorno,da pochi giorni a lunghi periodi di permanenza.L'allevamento bovino e le attività connesse garantiscono ancora il dominio storico sull'insieme del territorio ma le attività ruotano prevalentemente attorno al turismo sia estivo che invernale.Durante il periodo estivo vi sono diversi percorsi escursionistici alla scoperta di luoghi di grande interesse naturalistico mentre in inverno un comprensorio,situato in una particolare posizione molto soleggiata,accoglie gli amanti dello sci soddisfacendo tutte le esigenze,dai principianti ai più esperti.
Frazioni
Il Capoluogo non ha Frazioni.
Caratteristiche del Territorio
L’area di fondovalle(con forme glaciali ben preservate)a cavaliere del torrente "Artanavaz" è di ridotte dimensioni mentre la totalità del territorio che va dal "Colle di Barasson" (q.2.968)(a nord, quale confine di Stato con la Svizzera)al "Monte Flassin" (q.2.772), ed il suo omonimo vallone percorso dal torrente "Comba Flassin" (a sud,sul versante opposto),è totalmente montuoso presentando una notevole varietà di quote altimetriche,ambienti ed esposizioni.Il territorio a nord del Capoluogo ha facilitato lo sfruttamento agricolo,ora orientato alla coltura del foraggio,mentre i boschi ricoprono il versante opposto,soprattutto all'esterno del "Vallone di Flassin".All’interno di quest’ultimo,boscoso anch'esso,prati e pascoli occupano a chiazze il versante destro fin sotto la "Gran Testa" (q.2.455).Non vi sono veri nuclei abitati oltre il Capoluogo,ma solo alcuni alpeggi isolati.
Da Vedere
- In località "Prenoud",nei pressi del campo sportivo,si può visitare una vecchia segheria azionata ad acqua e ristrutturata verso la fine del secolo scorso.
Personalità Illustri
- Jean Antoine Pellissier
- Nacque in località Baugiers il 22 settembre 1715 ed in seguito alla morte del padre,si trasferì ad Aostaa lavorare come inserviente nel collegio di "Saint-Bénin".Qui si dedicò agli studi teologici,che approfondì a Lione (Francia),ed in seguito si recò a Torino e divenne notaio.Dopo ulteriori e successivi spostamenti si fermò a Paternopoli nella Provincia di Avellino dove all'insegnamento del catechismo unì una vita rigorosamente ascetica: viveva in un eremo,cibandosi di vegetali,dormendo sulla nuda terra e infliggendosi penitenze corporali.A Napoli, nel 1764, si distinse nell'assistenza agli ammalati colpiti da un'epidemia e si narra che alla sua morte,avvenuta il 21 ottobre 1786, seguì un tal numero di eventi miracolosi che venne subito avviato il processo per la beatificazione.In Rue de la Montée si trova la sua antica abitazione mentre i suoi resti mortali si trovano nella Chiesa Parrocchiale.
- Pierre-Julien Proment
- Vissuto tra il 1792 e il 1857 fu un medico autodidatta la cui fama travalicò presto i confini del paese e veniva chiamato da tutta la Valle del Gran San Bernardo. Si dice che ,nell’anno 1856, fu chiamato a curare il Vescovo di Aosta André Jourdain che tenne la cattedra episcopale tra il 1832 ed il 1859.Non approfittò della reputazione acquisita per arricchirsi anzi aprì una specie di albergo per ospitare gratuitamente poveri ed ammalati.
- Jean Mellé
- Nacque nel 1711 e morì nel 1789.Sacerdote e precettore di Vittorio Alfieri ,visse soprattutto a Torino dove partecipò attivamente al movimento letterario dell'epoca.
- Jean-Oyen Mellé
- Nacque nel 1821 e morì nel 1896. Professore al Collège Saint-Bénin in Aosta nel 1872 fu il fondatore e direttore del "Courrier de Turin". Appassionato ricercatore di storia locale scrisse importanti biografie storiche di nobili valdostani e sulle vie di comunicazione in Valle d'Aosta. A lui è stata intitolata la Biblioteca Comunale.
Biblioteche
- Biblioteca Comunale,Rue du Grand Saint Bernard,64 Telefono e Fax 0165-78578
Alberi Monumentali
- In località:
- - "Château Verdun":un Maggiociondolo alpino di oltre un secolo e mezzo ed alto 6,5 metri;
- - "Rue du Pisseur":un secolare Abete rosso,detto "La Pesse de Proment",alto più di 26 metri.
Curiosità
- Oltre a vari tipi di pietra lasciati dai ghiacciai:conglomerati chiari,gneiss e quarziti della "Serie del Gran San Bernardo",la più diffusa pietra locale è un "micascisto" scuro del Carbonifero. Tali materiali possono essere sovrapposti l'un sull'altro e risultando utili nelle costruzioni,per la sufficiente naturale tenacia dimostrata,anche se non è facile trovare blocchi di grandi dimensioni.
- "Le gîtes des chevreuils":
- Meta di numerosi visitatori è un recinto per caprioli e cervi (alberato,con abbeveratoi,mangiatoie e casette in legno per il ricovero degli animali e del foraggio),realizzato a monte del capoluogo,dove sono ospitati una decina di esemplari.
Informazioni Utili
Come Arrivare
Storia
Dove Dormire
Dove Mangiare
Eventi
Galleria Foto
Vedi Anche: Lista Saint-Oyen






