GUIDA  Torino/Ritratto della Città/Vie e Piazze/Corso Massimo d’Azeglio

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Ritratto della Città/Vie e Piazze/Corso Massimo d’Azeglio

Corso Massimo d'Azeglio - Tratto iniziale
Corso Massimo d'Azeglio - Tratto iniziale
Corso Massimo d'Azeglio - Tratto centrale
Corso Massimo d'Azeglio - Tratto centrale
Corso Massimo d'Azeglio - Tratto finale
Corso Massimo d'Azeglio - Tratto finale

Tratto (vista sud est)
  • Interessante il territorio del Quartiere Borgo San Salvario è uno dei viali più belli della città, intitolato a Massimo Tapparelli dei Marchesi di d’Azeglio (statista, Presidente del Consiglio, scrittore nonché pittore). Costituito da due carreggiate, separate da uno spartitraffico alberato e pedonale, è un lungo rettilineo che, fiancheggiando la sponda idrografica sinistra del Fiume Po, ha origine in Corso Vittorio Emanuele II e finisce in Corso Bramante (al di là del quale continua come Corso Polonia ). Il corso che si presenta in una grande via a scorrimento veloce e che da un lato costeggia il Parco del Valentino e dall’altro è ricco di edifici prestigiosi (vi si alternano costruzioni recenti a basse palazzine ed edifici costruiti nei primi trent’anni del 1900), si estende laddove sino alla fine del 1800 era aperta campagna (almeno nel suo tratto finale).
Curiosità :
- All’angolo con Via Silvio Pellico , abitò per quasi tutta la vita il noto sensitivo Gustavo Adolfo Rol (morto nell’anno 1994).