GUIDA  Accettura/Storia

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Le origini del paese sono alquanto antiche. Il primo nucleo fu fondato probabilmente da coloni Greci in località Raya, ove è possibile vedere i resti di una fortificazione a pianta quadrata. Ne è una dimostrazione il ritrovamento di terracotte votive del IV-III secolo a. C., custodite attualmente nel museo di Reggio Calabria.

Al tempo era nota con il nome di Acceptura o Acceptoria.

In epoca altomedievale si sviluppò un ulteriore insediamento in località Croccia-Cognato. Anche in questo caso sono tutt'ora visibili resti di fortificazioni e costruzioni del periodo.

Se ne ritrova notizia per la prima volta in una bolla di Papa Niccolò II datata 1060, inviata alla curia vescovile di Tricarico, dove è citato il paese di Achitorem.

Intorno al 1150 divenne feudo della contea di Montescaglioso.

Nel 1272 un incendio distrusse il paese che fu, non molto tempo dopo, ricostruito per ordine di Carlo d'Angiò che lo affidò alla famiglia Bazzano. Passò poi ai Della Marra, ai Ponsiaco, ai Caraffa, ai Colonna ed infine agli Spinelli che la tennero fino alla fine del XIX secolo.

Varie sono le ipotesi che riguardano l'origine del nome. Da Acapiter (sparviero) a Acceptator (che accetta), o ancora Accepta (piccolo appezzamento di terra).