GUIDA Asti/Edifici Religiosi/Chiesa Parrocchiale Collegiata di San Secondo
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Edifici Religiosi/Chiesa Parrocchiale Collegiata di San Secondo
- L’edificio religioso,situato nell'omonima piazza (nel cuore della città e vicino al Palazzo Civico (vds.Ville e Palazzi in [1] ) ed edificato sul luogo dove secondo la tradizione venne martirizzato "San Secondo" (nell’anno 119 d.C.) e quindi sepolto,è conosciuto anche col titolo di Collegiata in quanto fu sede di un Collegio Canonicale .Quest’edificio,anteriore all’inizio dell’anno 1000,venne definito fuori le Mura in quanto Chiesa cimiteriale all’esterno della prima cerchia di mura.I primi interventi di ampliamento avvennero sotto l'episcopato di Bruningo e divenne sin dall' XI secolo il secondo polo di riferimento per le attività commerciali ed economiche attorno al quale sorsero le principali istituzioni ed attività cittadine unitamente alla residenza fortificata vescovile, il Castelvecchio ( vds.Castelli e Fortificazioni ) e la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Gottardo. In seguito, nell’anno 1256 l’assemblea dei Canonici di San Secondo decisero di cominciare la costruzione della Chiesa odierna e della precedente (di gusto romanico) rimase solo la maestosa Torre campanaria. I lavori proseguirono con alterne vicende per tutto il secolo,fino alla seconda metà del 1300,appoggiati dai Papi : Alessandro IV , Niccolò III , Clemente VI ed Eugenio IV . Nel 1440 fu aggiunta l’ultima arcata verso la piazza ed il prospetto fu terminato nell’anno 1462.Con pianta a croce latina presenta una facciata a capanna ( austera ed in linea con l'architettura medievale) ,divisa in tre scomparti verticali per mezzo di quattro contrafforti alla cima dei quali ci sono quattro pinnacoli,e la croce in ferro battuto, testimonianza dei restauri del 1800.
Esterno
- La facciata è a capanna, verticalmente tripartita dai contrafforti,con rosoni e portali a strombo;sopra il rosone centrale,maggiore rispetto agli altri per dimensione e decorazione,vi è una nicchia con una copia della statua del Santo.I pinnacoli e la croce in ferro battuto risalgono a restauri ottocenteschi.I portoni laterali sono ottocenteschi,mentre quello centrale è datato 1727 ed è sormontato da lunetta con due archi trilobati contenenti gli affreschi di "San Pietro" e "San Paolo" e nel quadrilobo centrale mostra una scultura in marmo con l’ "Ecce homo". Al di sopra dei tre portali vi sono tre finestre tonde:quella centrale ,più ampia a rosone,con decorazioni vegetali e antropomorfe in cotto risalente al XIV secolo.Al di sopra vi è una nicchia nella quale si conserva la copia della trecentesca statua di "San Secondo". Il campanile si presenta come una robusta struttura risalente al X-XI secolo con monofore strette e tre ordini di archetti in arenaria.
Interno
- La Chiesa ha pianta longitudinale,suddivisa in tre navate irregolari (divise da dodici pilastri cruciformi con archi e volte circolari in pietra che recano scolpite le insegne di famiglie gentilizie), di cui:la centrale è la maggiore;la navata centrale termina con un'abside pentagonale e la navata sinistra termina con un'abside piatta rettangolare,mentre la destra con abside semicircolare,a filo con quella della navata centrale,dopo le modifiche apportate nel 1700 dall’ Architetto Bernardo Vittone .I pilastri sono a fascio in mattoni con capitelli in pietra arenaria.La navata di sinistra ospita due Cappelle in prossimità del transetto mentre la navata destra quattro Cappelle poligonali a cinque lati.Tutte le Cappelle svolgono la funzione di contrafforti per i pilastri.Sulla parete sud,si possono ammirare i resti degli affreschi medievali di scuola lombardo-piemontese che rendono l’aspetto originario della Chiesa mentre decorazioni barocche sopravvivono nell’ultimo tratto delle navate in direzione dell’abside.Sul lato nord vi sono alcune importanti pale d’altare e nella parete si individuano i resti di un’antica apertura che collegava l’edificio al Palazzo Civico (vds. Ville e Palazzi in [2] ).Al fondo della navata centrale si trova l’Altare Maggiore,opera d’epoca barocca ed al di sotto si trova la Cripta (un sacello quadrato con colonne in pietra risalenti al X secolo) dove viene conservata l’urna cinquecentesca in argento con le reliquie del "Santo Patrono". Notevoli opere d’arte arricchiscono la Collegiata:il capolavoro di Gandolfino da Roreto nella navata sinistra,polittico della "Natività di Gesù" (XVI sec.), l’altare in legno di G. Badarello nel transetto destro e alcuni reperti di affreschi di inizi del 1400 di scuola lombarda. All’interno è inoltre visibile il grande crocifisso in legno scolpito e dipinto,datato 1658,collocato volto al popolo sull’arco trionfale,sopra l’altare.
- Curiosità:
- - Nell’area posteriore esterna dell’edificio è stato riportato alla luce il cimitero medievale con numerosissime tombe a cappuccina.
- - Nella seconda Cappella di destra vengono custoditi:quindici Palii antichi (1700-1870), recanti l'immagine del Santo a cavallo e gli Stemmi di Casa Savoia ;dieci bandiere di seta di colore bianco e rosso risalenti al 1600 e recanti al centro scene della vita di San Secondo;tutti i drappi del Palio (vds.[Asti/Eventi/Palio] )(dall’inizio del 1900) dedicati al "Santo Patrono" ed il Carroccio ,simbolo del Comune ,che viene tolto dalla Chiesa solo in occasione dello svolgimento della manifestazione,al traino di tre coppie di buoi.
- - La cripta:la parte più antica risale al VI / VII secolo ed è costituita da quattro colonnine sormontate da capitelli ad imitazione corinzia,a doppio ordine di foglie. Due muri laterali e due cancellate in ferro battuto delimitano la "cella confessionis", all'interno della quale è presente il reliquiario del 1500, in argento,contenente le ossa del Martire astigiano.