GUIDA Asti/Storia/Torri
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Storia di Asti/Torri
- Nel periodo comunale,il passaggio dall'attività commerciale delle merci a quella del denaro, comportò un accentramento della ricchezza attorno a un gruppo limitato di famiglie che finirono per caratterizzare e modificare anche il tessuto urbano della città che edificarono Case-forti collegate tra di loro da cortine murarie e protette da Torri .Queste Torri rappresentavano il metro visivo dell'ascesa "sociale" del Casato ed erano utili per la difesa.Nel particolare si possono osservare:
- 1. Torre dei Roero di Monteu :edificata verso la fine del XIII secolo quale costruzione centrale del nucleo originario del complesso abitativo e vero punto di raccordo degli edifici circostanti,un tempo era alta otto piani (nell’anno 1814 venne abbassata e portata all'attuale altezza) e presenta in corrispondenza degli spigoli dei mattoni di coloritura più chiara,tipici nell'architettura astigiana del 1200.Il piano terra presenta ancora una volta a crociera con costoloni cilindrici che decorrono verso il centro,ove si trova una chiave a forma di rosone.Abbelliscono la torre le decorazioni pittoriche, raffiguranti lo Stemma dei Roero e la cima è caratterizzata da tre fasce di archetti terminanti nella merlatura;
- 2. Torre dei Roero di Monticello e di Piea :ubicata sul lato occidentale di Via Roero (dopo Piazza San Martino ) all'angolo con Via Quintino Sella costituiva l’angolo sud-est del palazzo;
- 3. Torre dei Roero di Cortanze :sita in Via Quintino Sella ,angolo Via San Martino , è stata abbassata nell’altezza e di particolare interesse (all'interno) è un ambiente con volte a sesto acuto delimitate da costoloni cilindrici tipici dell'architettura medievale del 1200;
- 4. Torre dei Gazzelli di Rossana :sita all'angolo tra Via San Martino e Via Quintino Sella , è tra le Torri più spettacolari della città.Di origine tardo duecentesca è a canna chiusa con pochissime aperture, salvo il portale d'ingresso a sesto acuto, con cornice in cotto e tufo alternata, tipica astese, e tre finestre a diversi livelli e due feritoie sul lato nord. La torre presenta delle decorazioni sui lati formati da mattoni più scuri o "ferraioli", con motivi a scudo, e mattoni più chiari.
- 5. Torre De Regibus :sita alla confluenza tra Via Roero e Corso Alfieri , a poche centinaia di metri da Piazza San Martino è in stile gotico risalente al XIII secolo e rappresenta l'unico esempio di torre di forma ottagonale esistente in città. Alta circa 27 metri a causa dell'abbassamento subito nel 1700 (con l'abbattimento di tre dei nove piani originari) apparteneva ad un complesso difensivo più articolato per la presenza di altre due torri:una a pianta quadrata e posta sull’angolo con Via Asinari e l’altra a pianta triangolare posta all’interno della struttura.La Torre è da ricondurre alla fine del XIII secolo,era alta in origine (probabilmente) intorno ai 39 metri e terminava con una terrazza merlata.Oggi, abbassata al piano dei tetti circostanti (a causa della mozzatura dei tre piani superiori) è dotata di una serie di monofore decorate in cotto e pietra;
- 6. Torre Quartero :sita alla confluenza tra Via Roero e Corso Alfieri , a poche centinaia di metri da Piazza San Martino prende il nome dal suo proprietario nel XVIII secolo.In origine molto più alta,venne abbassata al livello delle case adiacenti durante il XVIII secolo.Insieme alla ottagonale Torre De Regibus ed una più piccola "Torretta" caratterizza da sempre lo slargo in cui sono ubicate e per questo motivo soprannominato dei Tre Re.
- 7. Torre Comentina : è sita in Piazza Roma, angolo Corso Alfieri , è stata chiamata per molti secoli anche Torre di San Bernardino dal nome della adiacente Chiesa (oggi scomparsa) a cui fungeva da campanile. Con la sua altezza di 38,55 metri, risulta la torre più alta non solo di Asti ma di tutto il Piemonte . Presenta una canna liscia e quadrata, con un elevato numero di finestre per lato, che termina alla cima con due fasce ad archetti in cotto ed arenaria.La merlatura è ghibellina, a coda di rondine. Queste particolarità architettoniche, la collocano come anello di congiunzione tra le torri più antiche del primo periodo, e le più recenti del secondo.
- 8. Torre Ponte di Lombriasco :sita all’angolo sud-est tra Via San Martino e Via Sella si presenta mozzata a piano inclinato (azione eseguita presumibilmente verso la fine del XVII secolo) ed è inserita all’interno di un palazzo barocco della Famiglia Guelfa dei Ponte (del XIII secolo) . Imponente e con muri massicci,non presenta alcuna decorazione ad eccezione di una finestra ogivale (sul lato sud) con l’arco decorato in cotto e arenaria.
- - nel Rione Cattedrale :
- 1. Torre Natta :sita in Via Natta, all'angolo con Via Milliavacca , fa parte della casa-forte della nobile Famiglia Natta . Realizzata,probabilmente, nell'XI secolo ha pianta quadrata, a canna liscia e chiusa, coronata da una caratteristica doppia fascia di fregi a gocce.In origine era molto più alta, ma venne poi mozzata come molte altre in città.Lo stile della torre è gotico mentre le due finestre in cima (che non sono contemporanee del resto della costruzione) sono state aperte forse nel XIX secolo.
- 2. Torre Solaro :sita all'angolo fra Via Carducci e Via Giobert ,in origine certamente più alta,risalente a metà del XIII secolo ed in stile gotico,nel XVI secolo appartenne alla Famiglia Ponte .Presenta una canna quadrata liscia con ai piani superiori finestre monofore ( La presenza anche di due bifore con archi ogivali ,probabilmente frutto di un restauro dell’anno 1932.
- - nel Rione San Secondo :
- 1. Torre Troyana (denominata anche Torre dell’orologio ) : sita tra Piazza Medici e Via Hope (all’attiguo Palazzo Ducale o Palazzo del Governatore ) ( vds. Ville e Palazzi )faceva parte di un complesso edifcicato (ora non più riconoscibile) sorto su una presumibile un’area romana, poco distante dall’ Anfiteatro e su un importante nodo stradale.Risalente al XII secolo e rimaneggiata più volte, all’inizio del XV passò di proprietà al Comune che,all’interno della lanterna,istallò una campana (esistente nella precedente Torre comunale di Piazza San Secondo ,poi crollata nell’anno 1680),per segnare le ore e la ritirata per la notte (era anche il segnale dell'apertura delle scuole ed in tempi più remoti,segnalava la chiusura delle botteghe e le punizioni che venivano comminate sulla pubblica piazza). A base quadrata,a canna chiusa e liscia,termina con tre fasce delimitate da cornici in pietra,su ogni lato delle quali si aprono ampie bifore.Ha una merlatura "ghibellina" a coda di rondine e sopra di essa un pinnacolo sporgente in metallo.
- Curiosità :La campana (con una base di 120 cm di diametro ed un'altezza di 120 cm) pesa circa 14 quintali,ha l'intonazione in nota di MI e reca un'iscrizione in gotico fiorito in senso antiorario nel primo registro superiore:
- (in Latino) « TEMPORA HORIS OLIM DESIGNANS OB BELLUM IN MACHINAM VERSAM NUNC AD OPUS MEUM RESTITUOR. MCCCCCXXXI. »
- (in Italiano) « Un tempo scandivo le ore della giornata. A causa della guerra sono stata trasformata in macchina. Ora sono restituita al mio primitivo compito. 1531 »
- - Rione San Paolo :
- 1. Torre Guttuari : si affaccia su Piazza Statuto ,all'inizio di Via XX Settembre , ed è a pianta quadrata,massiccia e senza decorazioni. Risalente agli inizi del XIII secolo fu abbassata in altezza,presumibilmente nel XVI secolo,ed a fine 1800 venne restaurata con la creazione sulla sua sommità di una terrazza ornata di merli ghibellini .
- 1. Torre Rossa di San Secondo : di epoca augustea (30 a.C.- 14 a.C.) e dislocata dove si trovava una delle antiche Porte Romane di accesso alla città (con una struttura che ricorda la nota Porta Palatina in Torino oppure la Porta Praetoria in Aosta ) si presenta con una base "poligonale a sedici lati" ed originariamente era composta da due Torri che affiancavano un ingresso ad arco.La torre rimasta è costituita da due parti:la prima,realizzata in mattoni cotti,è la parte di origine romana;la seconda,con una struttura in cotto e arenaria,è la parte medievale realizzata probabilmente tra il XII e il XIII secolo.
- Curiosità
- 1. La tradizione vuole che in questa Torre fosse stato rinchiuso il Santo Patrono ( San Secondo ) della città prima che fosse martirizzato e che nella cella in cui era stato rinchiuso il Santo si potevano ammirare due sorgenti miracolose fatte scaturire da Gesù Cristo nella sua visita di conforto al prigioniero.A ricordo,all’ingresso della Torre ed al suo interno, è presente un piccolo altare con una statua marmorea di San Secondo, loricato alla romana con in mano la città.
- Grazie a questa tradizione la Torre sopravvisse nei secoli ed una volta persa la funzione di Porta Palatina fu utilizzata (a decorrere dall’XI secolo) come Torre campanaria nella nuova Chiesa di San Secondo .
- 2. Se si osserva la Torre si può notare che essa presenta una leggera pendenza dovuta molto probabilmente all’eliminazione delle strutture romane che componevano la Porta Palatina e degli edifici che la circondavano fino agli anni 1930 .