GUIDA Bruzolo/Storia

Storia di Bruzolo

• Le radici di Bruzolo sono romaniche e sul suo territorio passava l'antica Augusta Taurinorum che risaliva la valle fino alla Mons Matrone. Nel 1227 per decisione del Conte di Savoia Tommaso I, Bruzolo divenne un feudo. A seguito di testimonianze lette su documenti ufficiali e resti di mura,si pensa che nel medioevo in città vi fosse un ospedale.Questa costruzione era chiamata il Prevostale. Nel 1408 morì Umberto ultimo discendente della dinastia Bertrandi , di lì a poco subentrò al potere la famiglia Rivoire , anch'essa legata ai Savoia . Bruzolo fu nominata finalmente comune nell'anno 1543 grazie alla concessione degli Statuti. Nell'ann0 1544 il Feudo venne comprato da Bertone Grosso di Carignano, Conte di Riva , e fu suo figlio Cesare (molti anni dopo) ad ospitare Carlo Emanuele I e altri Ambasciatori di Francia per la firma del Trattato di Bruzolo .

Curiosità :

- In località Prevostale sono presenti delle Sculture antropomorfe che attestano la presenza umana anteriore al perido romano.

- Trattato di Bruzolo :avvenuto il 26 aprile 1610,fra il Duca di Savoia Carlo Emanuele I ed i rappresentanti del Re di Francia Enrico IV ( Maresciallo François de Bonne de Lesdiguières ed il Consigliere Claude de Bullion , Marchese di Galardon ), sanciva l’alleanza tra il Ducato di Savoia ed il Regno di Francia dopo un lungo periodo di guerre per il controllo del Marchesato di Saluzzo (territorio dei Francesi i cui abitanti temevano che il Duca di Savoia ,in quanto genero di Filippo II di Spagna ,si alleasse con gli Spagnoli),tendente a conservare la libertà della Chiesa,di tutta la Cristianità e,specialmente,dell’Italia.L’incontro fra i rappresentanti del Sovrano Francese ed il Duca di Savoia avvenne il 21 aprile,nel Castello (all’epoca proprietà dei Conti Grosso di Carignano - vds. Castelli e Fortificazioni in [1] ),e si protrasse fino al 25 aprile.Il Duca si impegnava a fornire 14.000 fanti,1.000 cavalieri ed oltre 30 cannoni;i Francesi avrebbero portato in Italia altrettanti fanti,1.200 cavalieri e 10 cannni. Terminata la conquista della Lombardia , Carlo Emanuele I l’avrebbe annessa al suo stato promettendo in compenso di radere al suolo la fortezza di Montmelian e di riservare ai Francesi,fino alla conclusione della pace,le piazze di Alessandria e Valenza .Ma,il 14 maggio 1610,il Re Enrico IV venne assassinato a Parigi da François Ravaillac e tutto tornò in discussione, a seguito dell'assunzione della reggenza da parte di Maria de' Medici in nome del Delfino Luigi XIII ,ancora molto giovane. Questo colpo di spugna portò via la possibilità di un cambiamento che,se avesse avuto seguito,avrebbe modificato il volto dell’Italia e dell’Europa intera,anticipando di ben due secoli gli accordi intercorsi tra il Camillo Benso ,Conte di Cavour ,e Napoleone III alla vigilia della Guerra dell’anno 1859 (prima divisione della Penisola Italiana in tre Stati:un Regno dell’Alta Italia comprendente oltre al Piemonte , la Lombardia ed il Veneto ,e l’ Emilia-Romagna , sotto la Casa Sabauda che,in cambio, avrebbe ceduto alla Francia Nizza e la Savoia ;un Regno dell’Italia Centrale ed un Regno Meridionale).