GUIDA Castelfranco Piandiscò
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Foto Castelfranco Piandiscò: 2012, 2009, 2008 |
Castelfranco Piandiscò è situato nella Toscana nella Provincia di Arezzo. Tra gli edifici religiosi: Badia di San Salvatore a Soffena (XI secolo); Chiesa di San Tommaso; Pieve di Santa Maria Assunta a Scò.
Confina con i comuni di: Figline e Incisa Valdarno, Reggello, Terranuova Bracciolini, San Giovanni Valdarno, Castel San Niccolò e Loro Ciuffenna.
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Manifestazioni
- 3 luglio, San Tommaso (Castelfranco)
- 15 agosto, Maria SS. Assunta (Pian di Scò)
Dove Mangiare
- Ristorante L'Altra Osteria, Località Mandri, 37/A
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Piazzale Europa, 2
- Biblioteca Comunale, Via Roma
Teatri
- Teatro Comunale Wanda Capodaglio
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Fraternita di Misericordia, Via Dante Alighieri, 34
- Confraternita di Misericordia, Via Roma, 76
- Fondazione Santa Teresina del Bambin Gesù, Via Dell'Asilo, 1 (Faella)
- Fraternità della Visitazione Onlus, Località S. Miniato 23
Informazioni Utili
Bibliografia
- Castelfranco di Sopra. Il paese delle balze, Carlo Fabbri, Paola Francioni, Aska Editore (2004)
Memorie Storiche
Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così scrive:
CASTELFRANCO DI SOPRA. Capoluogo. Bel Castello situato in deliziosa collina; cinto di mura rettangolari. Onde abbassare la forza degli Ubertini e dei Pazzi lo edificarono i Fiorentini nel 1296, e privilegiandolo di franchigia, presto lo resero popolatissimo. Le abitazioni e le chiese furono abbellite da restauri, principalmente promossi dalla famiglia Samueli. Essa infatti costruì dai fondamenti nel 1755 la chiesa delle Agostiniane, ora Pievania, e perchè gli abitanti conservano special devozione a s. Filippo Neri, edificò anche in onore di questo Santo un oratorio assai ricco di ornati e fregiato come la chiesa principale di buone dipinture. Nel 1819 furon fatti grandiosi restauri alla maggior chiesa per cura del Pievano Restoni. (V. Atl. Tosc.).
Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così scrive:
PIAN DI SCO'. Capoluogo. Borghetto che prende nome dalla pianura, detta del Resco, poi per elisione di Scò. A piccola distanza è l'antichissima Pieve, ricordata nelle memorie del IX secolo, e nel XIV ufiziata dai suoi canonici. Verso il 1000 fu ricostruita la chiesa con notabile ingrandimento; i capitelli sovrapposti alle colonne sostenenti le tre navate sono fregiati di simboliche strane figure rozzamente scolpite, quali si osservano in altre antiche chiese del VII ed VIII secolo. (V. Atl. Tosc.).