GUIDA  Castell'Alfero/Famiglia Amico

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La Famiglia Amico

  • Dalle origini astigiane non nobili fu il componente Alessandro Amico ( Controllore delle Finanze della Casa Sabauda ) ad acquisire il titolo nobiliare in occasione dell’acquisto del Castello e del relativo Feudo ,nell’anno 1640.
  • Nell’anno 1667 fu investito del Feudo Castellalferese Bartolomeo ,figlio di Alessandro Amico ,che però morì due anni dopo.Nel frattempo sposò in prime nozze Angela Scarampi di Roccaverano e successivamente Vittoria Margherita Solaro della Margherita ,dalla quale ebbe sei figli.
Giuseppe Amico (Quadro)
  • Il figlio primogenito, Alessandro Ignazio Francesco ,resse il Feudo dall’anno 1699 sino alla sua morte avvenuta nell’anno 1734.Egli si sposò nell’anno 1698 con Barbara Amedea Birago di Vische e fu durante la sua Signoria che il Castello fu profondamente modificato assumendo l’attuale aspetto.
  • Il figlio di Alessandro Ignazio , Bartolomeo Giuseppe Antonio ,venne investito quarto Conte di Castel’Alfero nell’anno 1741 dal Re di Sardegna e prese in sposa Clara Maria Francesca Fornaca di Sessant e poi,in seconde nozze nell’anno 1757, Felicita Saluzzo di Paesana (componente di una ricca e potente famiglia Sabauda ). Bartolomeo Giuseppe fu anche Sindaco di Torino (nell'anno 1751) e Sindaco di Villafranca (nell’anno 1765). Morì nell’anno 1782.
Vittoria Solaro della Margarita (Quadro)
  • Il figlio di Bartolomeo Giuseppe Antonio e di Felicita Saluzzo di Paesana , Paolo Gioachino Carlo Luigi ,ricevette l’investitura del Feudo nell’anno 1783 e sposò,nell’anno 1786, Paola Gabriella Perrone San Martino .
  • Il quinto Conte Amico nell’anno 1786 fu nominato Ministro Plenipotenziario a Napoli , nell’anno 1794 a Vienna ed infine nell’anno 1799 a Berlino .All’inizio del 1800,durante l'epoca Napoleonica ,fu Ciambellano di Corte di Paolina Borghese ,sorella di Napoleone Bonaparte e nel periodo post-napoleonico della Restaurazione venne nuovamente nominato Ministro a Berlino ;nell'anno 1818 divenne Ministro di Stato a Vienna e l'anno successivo fu trasferito a Firenze sempre con l'incarico di Ministro ed ivi morì nell’anno 1832 senza lasciare discendenti (venne tumulato nella Basilica di San Marco in Firenze dove ancora oggi esiste una lapide che lo ricorda).
Stemma della Famiglia - Salone Rosso

Gli Amico di Castell'Alfero si estinsero definitivamente nell’anno 1866 con due Diplomatici :uno a Napoli ed uno a Firenze .

Nota

  • Lo stemma araldico della Famiglia Amico è uno scudo argentato con tre uccelli neri(disposti a triangolo) e nella parte superiore,su una fascia orizzontale di colore azzurro,è riportato un anello nuziale d'argento con due mani intrecciate
  • Il motto è : Usque ad cineres (l'amicizia sino alla morte) .