GUIDA Castiglione d'Orcia
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 2012, 2009, 2008 |
Castiglione d'Orcia è situato in Toscana in Provincia di Siena. Il 26 dicembre si festeggia il Patrono, Santo Stefano.
Confina con i comuni di: Radicofani, Pienza, San Quirico d'Orcia, Abbadia San Salvatore, Montalcino, Seggiano e Castel del Piano.
Si trova a circa cinquantadue chilometri da Siena.
La Val d'Orcia, di cui il Comune fa parte, è Patrimonio dell'Umanità iscritto nella prestigiosa lista dei Siti UNESCO.
Indice |
Da Vedere
- Chiesa di Santa Maria Maddalena
- Chiesa di Santi Stefano e Degna
- Chiesa dell'Ermicciolo (in località Vivo d'Orcia)
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Via Aldobrandeschi, 13
Stabilimenti Termali
- Nuove Terme San Filippo, Bagni San Filippo. Telefono: 0577-872982; Fax: 0577-872684; Sito Web; Email. Vedi: Intervista sulle Terme
Complessi Bandistici
- Società Filarmonica La Castigliana
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Confraternita di Misericordia, Via Senese, 16
- Fraternita di Misericordia di S. Filippo Benizzi e S. Biagio, Via Della Chiesa
- Gruppo Donatori Sangue Fratres, Campiglia Via Della Chiesa, 49
Lapidi Commemorative
Informazioni Utili
Bibliografia
- Dalla val d'Orcia alle pendici del monte Amiata. Itinerari storico-naturalistici nel territorio di Castiglione d'Orcia, M. Marini - M. Orlandini, Ed. Alsaba (1989)
- Castiglione d'Orcia. Sala d'arte San Giovanni Rocca di Tentennano, Ed. Silvana (2007)
- Val d'Orcia. Castiglione d'Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani, San Quirico d'Orcia, Ed. Aska (2003)
- Guida ai centri storici della Val d'Orcia. Castiglione d'Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani, San Quirico d'Orcia, Robert Patrizio, Ed. Le Balze (2005)
Memorie Storiche
Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così scrive:
CASTIGLION D'ORCIA. Capoluogo. In un poggio di ossatura calcarea, in faccia appunto a quello di Vingone, e in mezzo ai quali scorre l'Orcia, trovasi questo Castello, già degli Aldobrandeschi, poi dei Senesi. Era munito di cassero costruito di pietre calcaree ben riquadrate, e cinto di altissime mura regolarmente poliedre; le sue stesse attuali rovine mostrano la magnificenza degli Aldobrandeschi nel fabbricare questo castello. Ad onta però dela sua vantaggiosa posizione e di così valide difese, nelle ultime guerre senesi del 1553 cadde senza resistenza. Il moderno castello è un gruppo di meschine abitazioni con terre coltivate ad esse interposte. Angusta è la chiesa parrocchiale. Fuori del castello è un oratorio di s. Maria Maddalena, già ospizio di Benedettini, e che originariamente dicesi appartenesse ai Templarii. (V. Atl. Tosc.).
