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Foto Faenza: 2012, 2009, 2008 |
Faenza è situato in Emilia-Romagna in Provincia di Ravenna.
Confina con i comuni di: Riolo Terme, Solarolo, Russi, Cotignola, Castel Bolognese, Brisighella, Bagnacavallo e Forlì.
Indice |
Da Vedere
- La Piazza del Popolo, che con la contigua Piazza della Libertà formano in centro cittadino. Lì si trovano:
- - il Palazzo del Podestà, ampliato nel 1256
- - il Palazzo del Municipio, già del Popolo, del sec. XIII , di cui rimane parte delle mura merlate
- - la Torre dell'Orologio
- - la Cattedrale o Duomo di Faenza, progettata da Giuliano da Maiano nel 1474, rappresenta una delle più belle creazioni dell'architettura rinascimentale in Romagna, pur con la facciata rimasta incompiuta nel rivestimento marmoreo.
- Museo delle Ceramiche, che è tra i più importanti al mondo per la grande varietà di ceramiche di tutto il mondo esposte, dalle precolombiane e preistoriche, a quelle rinascimentali italiane , e alle opere moderne di artisti internazionali quali Picasso, Chagall, Leger, Fontana, Burri, Baj, Nespolo, Armani, Martini ed altri.
Dove Mangiare
- Ristorante Biancodivino, Via Nazario Sauro, 12/14
- Ristorante Chalet Dello Sport, Piazzale Pancrazi, 4
- Ristorante Cinque Cucchiai, Via Emilia Ponente, 23
- Ristorante La Madia, Via Garibaldi, 12/A
- Ristorante La Segreta, Via Diavoletto, 1/A
- Ristorante Notte Tempo, Via Cavour, 11
Teatri
- Teatro Comunale Masini, Piazza Nenni, 3
Lapidi Commemorative
Informazioni Utili
Bibliografia
- Guida della città, E. Golfieri (1979)
- Faenza nel Novecento, Ed. Edit Faenza (2003)
- Faenza: la città e l'architettura, F. Bertoni (1978)
- Faenza. Immagini e pensieri, Claudio Piersanti - Rita Rava, Ed. Edit Faenza (1998)
- Faenza. Novecento, Rita Rava - Claudio Piersanti, Ed. Edit Faenza (1999)
Memorie Storiche
La Guida Storico-Statistica Monumentale dell'Italia e delle Isole (1857) riporta:
Faenza (Alberghi: Il Leon d'Oro, la Corona, la Posta) sorge sulla sponda del Lamone; è una città ben fabbricata, e circondata di mura. Vi si contano circa 22000 abitanti. Essa è di forma quadrata, regolare, divisa da quattro ampie strade che riescono sulla piazza maggiore. Questa piazza è circondata da portici, adorna nel centro di una bella fontana, ed abbellita dal Palazzo Pubblico, dal Teatro, dalla Torre dell'Orologio e dalla CATTEDRALE che possiede varj pregevoli dipinti, fra cui una Madonna d'Innocenzo da Imola.
Nell'antico convento delle Servite, sono belle pitture, fra cui una Vergine col Bambino e Santi, di G. B. da Faenza; e nel convento de' Cappuccini, che sorge fuori della città, una Madonna di Guido.
Faenza possiede un Ospitale civile ed uno pei pazzi, l'Ospizio pei fanciulli abbandonati, ec. Ha un piccol porto ed un canale navigabile che comunica col Po di Primaro, e procura sommi vantaggi al suo commercio.
Faenza è celebre per la majolica che vi si fabbricò per la prima volta, ed a cui i Francesi diedero il nome di faïence. Il terreno produce abbondantemente grano, vino, lino e canapa. Oltre a tale fertilità, i contorni di Faenza offrono le acque termali di S. Cristoforo, lontane quattro miglia dalla città, e varie sorgenti di acqua da cui si estrae una quantità di sale marino.