GUIDA Lecce/Palazzo Arcivescovile
Palazzo Arcivescovile in Piazza Duomo
Storia
Il Palazzo Arcivescovile o Episcopio, ed il vasto cortile di Piazza Duomo, risalente al 1420 in stile rococò fu realizzato da Mons. Girolamo Guidano, dell'Ordine dei frati Minori Conventuali e vescovo di Lecce. Successivamente fu ampliato dal suo successore Luigi Pappacoda che fece realizzare altri ambienti ad uso foresteria. Il restauro fu opera dell’arch. Emanuele manieri. L’edificio presenta un elegante prospetto disposto ad angolo retto e suddiviso in tre ordini: al primo piano il basamento in bugnato che si alterna con pilastri ed archi; per completarsi con l’ultimo ordine che presenta un loggiato in pietra ad archi, leggermente rientrante nelle cui nicchie sono posizionate delle statue, al centro quella della Vergine . Sul fastigio l’antico orologio del 1761 realizzato dal leccese Domenico Panico, un campanile a vela a due arcate. Sul portale notiamo lo Stemma del vescovo Sozi Carafa. Percorrendo il colonnato di accesso, notiamo oltre alle Statue di alcuni Santi, le insegne degli Aragonesi e dei Conti di Lecce, nonché lo stemma del Guidano e quello della Città. Nel palazzo in oggetto ha dimorato il Re Ferdinando di Borbone durante la sua visita a Lecce. L’Episcopio ,comprende la sede della Curia Arcivescovile, la residenza dell'Arcivescovo e l'Ufficio Amministrativo Diocesano.
Stemma del Vescovo Sozi Carafa






