GUIDA Manduria/Stemma di Manduria
La raffigurazione piu’ antica dello stemma di Manduria risale al 1532 e riporta un semplice albero con radici nude. In seguito nel 1572 si arricchi di una vasca decorata con mascheroni da cui escono getti d’acqua. Lo stemma inciso sulla campana civica, datato 1625, riporta per la prima volta insieme all’albero, la vasca e le due lettere F. ed M.
Lo stemma di Manduria, fu riconosciuto alla città e data l’autorizzazione ufficiale e stabiliti i colori nel 1895, da Giuseppe Gigli, allora “Regio Ispettore di Scavi e Monumenti di Antichità”, e riporta un mandorlo che emerge da un pozzo ubicato su un manto erboso. ai lati dell’albero sono riportate due lettere in maiuscolo: “F” e la “M” che sono le iniziali di FONS MANDURINUS, che vuol dire fonte mandurina.
La Consulta Araldica stabilì la blasonatura che è la seguente: l’Argento, al Fonte Pliniano posto sulla pianura erbosa dal quale esce il mandorlo fiorito e le sigle in maiuscola in nero. Il colore argento dato allo scudo, esprime amicizia, giustizia e purezza, mentre il verde del gonfalone, abbondanza e speranza.
In seguito Re Vittorio Emanuele III concesse l’uso alla città di Manduria del gonfalone bianco e verde.
Il riferimento al pozzo che si trova poco distante dalla Chiesa di San Pietro Mandurino, è dato dalla Fonte risalente a 'Plinio il Vecchio' e riportato nel suo libro”Storia naturale”
Il monumento archeologico Fonte Pliniano è formato da una vasta area sotterranea a cui si accede mediante una scalinata monumentale scavata nella roccia. Nel centro è sita una costruzione di forma circolare da cui sgorga acqua perenne. La grotta è illuminata naturalmente mediante un “lucernario” nella volta che all’esterno è rinchiuso da blocchi quadrati al cui interno vegeta un antico mandorlo. L’acqua che fuoriesce naturalmente si raccoglie in una vaschetta naturale e attraverso un condotto arriva nella vasca posta al centro della grotta principale. Plinio descrive questo fenomeno '“miraculum”' ed a questo fenomeno è legata la leggenda e la tradizione messapica.
Descrizione Araldica dello Stemma
D'argento, al fonte pliniano, fondato sulla pianura erbosa, dal quale esce un mandorlo fiorito, il tutto al naturale, la pianta accostata dalle sigle F (ons) M (andurinus), in maiuscole. di nero
