GUIDA Modena/Piazza Grande
Cuore geografico, politico e religioso della città.
Sul lato Ovest si affaccia il Palazzo Comunale, con la Torre dell'Orologio; su un angolo del Palazzo è posta una piccola statua raffigurante una donna chiamata in dialetto "la bunessma" cioè la buonissima, non si conosce con certezza l'identità della donna raffigurata, questa statua è comunque uno dei simboli della città, considerata il simbolo della bontà e della generosità, del buon cuore dei modenesi. Sempre di fronte il Palazo Comunale nell'angolo verso Piazzetta delle Ova, si trova la "Preda Ringadora", un blocco di marmo a forma rettangolare che in passato ha avuto gli usi più svariati, tra cui quello di patibolo e quello di pulpito, da quest'ultimo ne deriva il nome, sulla pietra si poteva salire per tenere un discorso, un "arringa" da cui il termine dialettale Ringadora.
A Nord oltre ad un altra ala del Palazzo Comunale troviamo le absidi del Duomo e il lato di quest'ultimo con la Porta Regia e la Porta dei Principi, tra Duomo e Municipio il passaggio verso la Piazza Torre.
Sul lato Est l'Arcivescovado, sul cui muro sono poste due lapidi commemmorative che ricordano le fucilazioni operate in questo luogo dai nazifascisti, una avvenuta il 30 luglio del 1944 nella quale morirono 20 civili, l'altra del 10 novembre dello stesso anno contro tre partigiani.
A Sud un palazzo moderno opera dell'architetto Giò Ponti, in cui ha sede un istituto di credito, ha sostituito negli anni '50 quello che prima era il Palazzo di Giustizia.
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