GUIDA Palermo/Porta Nuova
Porta Nuova è uno degli accessi storici di Palermo, innalzata a fianco del Palazzo Reale è alta circa 43 metri, ha due facciate; una che guarda al centro storico (Corso Vittorio Emanuele) e l’altra rivolta verso Monreale (Corso Calatafimi). Venne riedificata dal Senato di Palermo negli anni 1569-70 nel sito di una preesistente Porta dell'Aquila, allo scopo di dare una scenografica chiusura alla strada più importante della città e successivamente nel 1583 dal viceré Marcantonio Colonna. La Porta costituita da un solo ordine di colonne e cornicione è ornata di fregi e di simboli tra cui quattro telamoni raffiguranti i turchi sconfitti nell’autunno del 1535 da Carlo V d’Asburgo, re di Italia, re di Spagna e imperatore del sacro impero romano-germanico. L’attuale forma si deve al progetto di Gaspare Guercio che, nel 1669, la riedificò, fedele alle forme originarie, dopo che una esplosione di polveri da sparo, lasciata in un deposito adiacente, l’aveva rasa al suolo. Sulla sommità vi è un loggiato cinquecentesco e una straordinaria copertura a piramide rivestita di maiolica colorata sulla quale vi è raffigurata l’aquila senatoria con le ali spiegate, simbolo della città di Palermo. Nel 1578 il vicerè Marcoantonio Colonna fece costruire un corridoio scoperto, fiancheggiato da una balaustra di pietra, che dal Palazzo Reale portava ad una stanza del secondo ordine di Porta Nuova. Nella parte interna si possono ammirare i quattro busti allegorici della Pace, della Giustizia, della Verità, e dell'Abbondanza. Nel 1825 il fornice e gran parte degli interni sono stati decorati in stile neoclassico.